Ingrosso beni durevoli: buona l’affidabilità degli operatori secondo D&B
D&B, leader mondiale della business information per il credito, gli acquisti e il marketing, ha effettuato due analisi ad hoc: la prima sugli indici d’affidabilità complessiva di oltre 80 mila aziende del settore e la seconda sui comportamenti di pagamento.
La prima indagine è stata effettuata su dati aggiornati a fine settembre 2001, sulla base degli indici che D&B già attribuisce a circa 2 milioni di aziende italiane calcolati su elementi che vanno dalla solidità patrimoniale alle performance del business.
Essa ha interessato aziende del settore commercio all’ingrosso di beni durevoli. Vista poi l’eterogeneità del settore, sono state anche effettuate “zoomate” su alcuni fra i comparti più significativi: mobili, materiale elettrico e articoli per ferramenta, sempre con riferimento all’attività di commercio all’ingrosso e con campioni robusti (circa 3000 aziende per comparto).
I risultati ottenuti hanno confermato livelli d’affidabilità medi sostanzialmente buoni per l’intero settore del commercio all’ingrosso di beni durevoli, ma anche situazioni assai differenziate tra i comparti campionati e presi in esame.
Buoni su tutti i fronti i risultati della seconda analisi, relativa ai ritardi di pagamento (oltre le scadenze concordate). Secondo le rilevazioni D&B, la media dei giorni di ritardo per i pagamenti effettuati dagli operatori dell’intero settore dell’ingrosso di beni durevoli è risultata a fine settembre pari a 12 giorni, quattro in meno rispetto ai 16 del “sistema Italia” (tutte le aziende italiane di tutti i settori).