Industria 4.0: “Effetto BI-REX” sulle imprese italiane

Pubblicato il 28 marzo 2023

Accelerare la transizione digitale e il trasferimento di tecnologie e di competenze, dal mondo della ricerca alle realtà industriali e manifatturiere, per disseminare l’innovazione sul territorio a favore delle piccole e medie imprese: è l’obiettivo di BI-REX, il Competence Center di Bologna specializzato sul Big Data, raccontato dai dati relativi ai primi tre anni di attività, voluto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del piano Industria 4.0.

Tra dimostrazioni, incontri, consulenze, eventi di orientamento, circa due aziende su tre fra quelle incontrate da BI-REX sono piccole e medie imprese, una categoria di attività che in Italia genera più del 70% del Pil.

L’impegno è destinato a incrementare e a estendersi nel prossimo triennio, anche grazie al decreto con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha assegnato 350 milioni di euro, misura prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, ai centri di trasferimento tecnologico come soggetti attuatori, tra cui gli otto Competence Center, per progetti di ricerca e innovazione, servizi alle aziende e creazione di nuove infrastrutture e competenze.

Si prevede che oltre 16 milioni di euro possano essere destinati a BI-REX, per la gestione dei bandi in attuazione dei progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese e per fornire servizi, orientamento, formazione e sviluppo delle competenze digitali, consulenza e attività test before invest. Prevista inoltre una quota di circa 4 milioni di euro anche in veste di capofila BI-REX++, European Digital Innovation Hub “Seal of Excellence” della Commissione europea.

BI-REX – 3 anni di attività

I tre bandi di cofinanziamento sono tra le attività che hanno caratterizzato in questi anni (2020 – 2022) il lavoro del Competence Center di Bologna. Le risorse, pari a 5,4 milioni assegnati, hanno cofinanziato 35 progetti, proposti da 88 aziende di cui 57 sono Pmi.

Inaugurata il 27 ottobre 2020, la linea pilota del centro in via Nanni Costa è il perno centrale di una rete di 42 laboratori messi a disposizione dalle 48 aziende e 12 università del network BI-REX per le attività di “test before invest”, a fronte di un investimento complessivo di 3 milioni di euro: tali iniziative hanno permesso oltre 350 incontri con le imprese di cui, anche in questo caso, il 65% sono Pmi.

Molto richiesto anche il servizio di orientamento e avvicinamento alle tecnologie, fornito gratuitamente. Sono stati quasi 4.000 i partecipanti a webinar e altri eventi di formazione, provenienti da circa 2.000 aziende di cui due su tre Pmi. Fin dalla sua creazione, BI-REX ha organizzato e co-organizzato oltre 70 workshop ed eventi, in presenza oppure online, di cui circa 50 nella sede di BI-REX, per una platea ancora più vasta di partecipanti (oltre 5.000) e di aziende (oltre 2.500). Record anche per i contatti con le associazioni nazionali e locali: 230.

BI-REX è ai vertici tra i Competence Center anche per quanto riguarda il valore del servizio di ricerca & investimento e formazione, con la maggiore somma di servizi erogati a contratto per oltre 7 milioni di euro. Sono circa 380 le aziende incontrate, di cui l’88% a seguito di assessment dello stesso Competence center.

Nella formazione a pagamento, BI-REX ha erogato 35 corsi raggiungendo oltre 140 aziende, di cui più di una su due Pmi. Le maggiori performance si registrano anche nella consulenza, destinata a 75 aziende, di cui il 65% Pmi. E sono piccole-medie imprese anche sei aziende su dieci che si sono rivolte a BI-REX per servizi erogati in materia di Cybersicurezza (22).

BI-REX si è infine aggiudicato 19 progetti finanziati da enti pubblici (Unione europea, regione), per un budget totale assegnato di 12,1 milioni di euro.

Tra gli elementi di maggior successo vi sono infine i 70 eventi (in sede, online, phygital, workshop, tavole rotonde, presentazioni, ecc…) tenuti nel 2022, che hanno visto il competence center coinvolto sia in qualità di speaker che di organizzatore, a livello nazionale ed internazionale, in sede e all’esterno. Numerosi interlocutori esterni si sono rivolti a BI-REX per organizzare eventi in sede, ormai considerata una location attrattiva che posiziona il centro come un key player nel panorama dell’Industria 4.0 nazionale.

I nuovi progetti 2023 – 2025

Per BI-REX i prossimi tre anni saranno all’insegna dell’espansione dei servizi e degli investimenti, anche grazie a un business plan ulteriormente rafforzato, in linea con i parametri MIMIT. L’obiettivo resta sostenere i progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese, consolidando e rafforzando le tecnologie disponibili e i servizi. Previsto l’aumento delle competenze e nuove assunzioni, con una crescita dell’organico da 19 a 30 persone entro la fine del triennio 2023-25.

La linea pilota verrà potenziata nelle aree Big Data e IoT, additive manufacturing, robotica, automazione e meccanica digitalizzata, con un ampliamento delle attività “Test before Invest“. Nuovi servizi aggiuntivi verranno erogati a supporto di formazione, finanza agevolata, coordinamento e scrittura di progetti (EU, POR FESR, PNRR), oltre alle consuete attività di orientamento, formazione, consulenza, posizionamento su progettazioni regionali, nazionali ed europee. Sul potenziamento di queste aree andrà il finanziamento del decreto MIMIT, dopo l’accordo sul cronoprogramma e una volta sottoscritta la Convenzione di Sovvenzione.

Un ulteriore step tra le attività sarà il coinvolgimento in progetti nazionali ed europei legati al PNRR e Piano Nazionale Complementare. Il centro di competenza si potrà configurare come un vero e proprio ponte tra la ricerca avanzata e le applicazioni pratiche industriali, anche per la sanità. Nel panorama della medicina di precisione, con il progetto HEAL BI-REX si occuperà di sviluppare algoritmi avanzati e approcci di apprendimento automatico, nella ricerca di laboratorio per le terapie innovative e per modelli diagnostici predittivi avanzati. Il progetto DARE (DigitAl lifelong pRevEntion), farà invece leva sull’enorme potenziale dei dati per migliorare gli strumenti e le conoscenze volti a definire, monitorare e prevedere le traiettorie della salute in ottica di prevenzione.

Nel green manufacturing, il progetto ECOSISTER avrà come obiettivo la realizzazione di linee di produzione efficienti e sostenibili, supportando la transizione ecologica del sistema economico e sociale, coniugando transizione digitale e sostenibilità con il lavoro e il benessere delle persone e la difesa dell’ambiente, abbracciando con visione olistica tutti i settori, le tecnologie e le competenze.

BI-REX avrà un impegno trasversale nel progetto europeo EUROCC2, dedicato all’utilizzo del supercalcolo per aumentare la competitività industriale nazionale, con iniziative destinate a industrie, Pmi e pubblica amministrazione. “High performance computing (Hpc) & Big Data processing for sustainable industry” restano il focus di Bi-REX++, con l’Intelligenza artificiale applicata, Cloud, edge – 5G, IoT, Cybersecurity e smart factory, per accompagnare le Pmi nel processo di transizione digitale e sostenibile.

Il centro sarà tra i partner della Casa delle tecnologie emergenti di Bologna, progetto approvato dal MIMIT, avente come capofila il Comune, tra i 7 vincitori. La CTE consentirà di realizzare un centro di trasferimento diffuso sulle tecnologie emergenti legate al 5G in settori strategici: industria 4.0, servizi urbani innovativi e industrie creative e culturali.



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