Indagine Ucima relativa a giugno 2010: prosegue la crescita degli ordinativi

Andamento del settore delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio

Pubblicato il 30 luglio 2010

Da uno sguardo d’insieme dell’indagine di Monitoraggio della Crisi Economica si evince che, a partire dal mese di ottobre 2009, la raccolta ordini è stata stabilmente superiore a quella dello stesso mese dell’anno precedente, dando inizio a un trend di ripresa che dura ininterrottamente da ormai nove mesi.

Nel mese di giugno, l’indice dell’ordinativo totale si attesta a 127,1 secondo maggior valore assoluto registrato nel corso del 2010. Per quanto riguarda la variazione tendenziale si è registrato un valore pari al 23,8%, nono mese consecutivo caratterizzato da valore positivo.

Benché si tratti di un dato certamente incoraggiante, è necessario sottolineare che gli ordinativi complessivi del primo semestre 2010 sono certamente aumentati rispetto allo stesso periodo del 2009, ma si collocano ancora a un livello inferiore rispetto a quello pre-crisi di inizio 2008.

Passando all’analisi della distribuzione degli ordinativi acquisiti sul mercato domestico e internazionale, nel mese di giugno il peso del mercato interno è stato dell’11% mentre quello estero dell’89%. Si tratta di valori superiori a quelli registrati mediamente negli ultimi mesi, che dipendono dal maggiore dinamismo dimostrato dall’ordinativo estero rispetto a quello interno.

In generale, l’andamento degli ordini risulta positivo sia per il mercato domestico, sia per quello internazionale. Nel mese appena trascorso l’indagine di monitoraggio ha registrato, come per altro nei mesi precedenti, un andamento abbastanza disomogeneo nei diversi settori cliente.

L’andamento positivo riscontrato, è dovuto principalmente alle performance dei settori beverage e cosmetico & health care. Anche il settore food ha fatto registrare un risultato positivo anche se, rispetto ai mesi precedenti, ha avuto un minor ruolo trainante. Si registra invece stabilità per i settori chimico e farmaceutico. I così detti altri settori hanno avuto andamenti di poco inferiori rispetto a quelli medi del 2009.

Anche nel mese di giugno il ricorso alla cassa integrazione si attesta su valori inferiori al 20% e per i prossimi mesi si prevede un’ulteriore diminuzione del numero di aziende che utilizzeranno questo strumento.

Ucima: www.ucima.it



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