Inaugurata ieri la 30.BI-MU: parte la settimana ‘milanese’ delle ‘macchine’

Pubblicato il 5 ottobre 2016

Si è aperta ieri mattina, 4 ottobre, la 30.BI-MU/Sfortec Industry, biennale della macchina utensile, robotica, automazione, tecnologie ausiliarie, subfornitura e servizi per l’industria, in scena a fieramilano fino a sabato 8 ottobre (segui la ‘Diretta BiMu‘ su http://meccanica-plus.it/)
Alla cerimonia inaugurale erano presenti Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano, Luigi Galdabini, presidente Cecimo (Associazione europea di settore), Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Massimo Carboniero, presidente Ucimu-Sistemi Per Produrre, e Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria. Nel primo pomeriggio in fiera anche il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’Internazionalizzazione, Ivan Scalfarotto.

Promossa da Ucimu-Sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da Efim-Ente Fiere Italiane Macchine, BI-MU si presenta all’appuntamento con la trentesima edizione con interessanti novità in fatto di tecnologie e momenti di confronto e approfondimento.

Protagoniste saranno dunque per questa settimana 1.076 imprese, i cui stand sono allestiti nei padiglioni 9, 11, 13, 15 di FieraMilano-Rho, per una superficie espositiva totale di 90.000 metri quadrati. Il 41% delle imprese espositrici proviene dall’estero, a testimonianza del carattere internazionale dell’evento. Sono 33 i paesi rappresentati: Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Irlanda, Israele, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Romania, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Taiwan, Tailandia, Turchia, Ucraina.
Il valore degli oltre 3.000 macchinari esposti è stimato 450 milioni di euro.

Da sempre unica mostra di settore in Italia capace di attrarre un pubblico internazionale, BI-MU ospiterà una ventina di qualificate delegazioni estere per un totale di circa 200 operatori, tra utilizzatori e giornalisti, provenienti dai mercati più vivaci e promettenti tra cui Brasile, Canada, Messico, USA, Polonia, Russia, Turchia, Marocco, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Iran, Oman, Palestina, Iraq, Uzbekistan, Cina, India, Indonesia e Tailandia. Sono oltre 2.000 gli incontri già fissati agli stand.
L’incoming di operatori stranieri fa parte di un più ampio pacchetto di iniziative frutto della collaborazione tra Ucimu-Sistemi Per Produrre, Ministero dello Sviluppo Economico e ICE-Agenzia pensate per incrementare la visibilità dell’evento e delle imprese che partecipano a 30.BI-MU e Sfortec Industry.

Oltre alla tradizionale offerta internazionale di macchine utensili, robot, automazione, tecnologie ausiliarie, BI-MU propone un viaggio inedito tra tecnologie additive, Industria 4.0, sistemi di potenza fluida, meccatronica e molto altro, tecnologie presentate nelle aree di innovazione, Additive in Manufacturing, Potenza Fluida, Focus Meccatronica, Il Mondo della Finitura delle superfici, che fanno da corollario all’esposizione tradizionale.

Ilaria De Poli



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