Il whitepaper di Eaton spiega come preparare macchine e impianti per essere connessi alle applicazioni industry 4.0

Pubblicato il 28 febbraio 2017

Eaton ha pubblicato un whitepaper intitolato: “Preparare macchine e impianti per la connessione all’internet of things (IoT)”. Il documento descrive i punti fondamentali dell’architettura industry 4.0, come ad esempio l’integrazione orizzontale e verticale, i sistemi ciberfisici e gli smart device, inserendoli nel giusto contesto con parole semplici.

Vengono trattati i vantaggi e le difficoltà dei costruttori di macchine e dei system integrator, forniti suggerimenti pratici per concretizzare i vantaggi della nuova era digitale e illustrato come è possibile realizzare sistemi di controllo modulari e decentralizzati, abbandonando il classico approccio centralizzato.

Inoltre il whitepaper spiega anche come i componenti possono trasformarsi in elementi “intelligenti”. Gli smart device vengono implementati per controllare in modo autonomo questi “blocchi funzionali” all’interno della macchina sulla base dei dati ambientali a disposizione. Per mezzo di protocolli, tra cui l’OPC-UA, è possibile attrezzare le macchine facilmente con nuove funzionalità di comunicazione standardizzate; di conseguenza, i costruttori potranno rendere i loro sistemi IoT-ready, consentendo agli utilizzatori finali di integrarli nelle fabbriche digitali del futuro.

“Il concetto di industry 4.0 va molto al di là del solo aumento della produttività e dell’efficienza: integrando i sistemi ciberfisici nell’internet of things si apre un ventaglio di possibilità ancora più grande”, spiega Christian Zingg, Director Innovation & Global Moem Segment presso Eaton. “I dati raccolti possono essere messi a disposizione dei costruttori per consentire loro di monitorare i parametri di esercizio, introducendo misure di manutenzione predittiva e aumentando così la disponibilità della macchina. Inoltre, il costruttore è anche in grado di osservare come le macchine vengono utilizzate e sulla base dei dati raccolti, di suggerire interventi di ottimizzazione per ottenere ulteriori miglioramenti”. Ha concluso Zingg.

Nel documento vengono illustrati alcuni esempi reali che dimostrano come questi concetti possono già essere integrati facilmente. Ad esempio utilizzando il sistema di collegamento intelligente SmartWire-DT di Eaton abbinato al salvamotore elettronico PKE o all’avviatore a velocità variabile DE1. Il documento spiega con quale facilità è possibile recuperare i dati di processo e trasmetterli a una risorsa esterna per la visualizzazione in mobilità o per l’esecuzione di analisi approfondite.

Nel whitepaper vengono illustrati tre esempi di IoT, tra cui un progetto che mette in evidenza come perfino delle centraline idrauliche possono far parte di una soluzione digitale di questo tipo. Dopo anni di esperienza sia nell’elettrotecnica che nell’idraulica, oltre a fornire componenti, Eaton vuole anche dimostrare come la combinazione di questi prodotti stia assumendo un’importanza vitale, in modo particolare negli scenari dell’industry 4.0. Un aspetto non meno importante di questa combinazione è l’enorme risparmio energetico.

Eaton si è prefissata l’obiettivo di fornire al settore dell’ingegneria meccanica soluzioni da integrare facilmente per rendere le macchine IoT-ready e sta sviluppando componenti, sistemi e servizi che consentano a tutti i costruttori di macchine di implementare i principi fondamentali dell’industry 4.0 nei rispettivi prodotti, indipendentemente dal fatto che si tratti di macchine piccole, compatte o complesse, o di sistemi su larga scala.

Il whitepaper è scaricabile a questo link.



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