Il valore dell’Intelligenza Artificiale per tutti i retailer
L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel mondo retail è indubbiamente cresciuto, non solo per i retailer leader di mercato, ma anche per quelli di tutte le forme e dimensioni in settori differenti. Eppure, nonostante i progressi compiuti, alcuni di essi non riconoscono ancora il grande potenziale dell’Intelligenza Artificiale.
Per Manhattan Associates, sono questi retailer che devono chiedersi: cosa vogliamo ottenere con la AI? Che cosa può realmente fornire e che cosa significherà per i nostri clienti? I retailer devono sfruttarla al massimo del suo potenziale – dal magazzino allo store – per offrire ogni volta una customer experience uniforme.
Aggiungere valore grazie all’Intelligenza Artificiale
Online, nello store, nel magazzino, le opportunità di sfruttare l’AI e il machine learning (ML) per migliorare le operazioni di vendita al dettaglio sono convincenti – non c’è da stupirsi che la ricerca preveda che i retailer spenderanno 15,3 miliardi di dollari in AI entro il 2025, 8 miliardi in più di quanto inizialmente previsto entro la fine del 2022. Tuttavia, prima che l’AI possa essere veramente efficace nel settore, occorre prima affrontare le sfide qualitative e quantitative dei dati.
I dati sono essenziali sia per l’AI che per il ML, ma spesso nella fretta di abbracciare l’innovazione, è facile trascurare le “data challenge” e finire con qualcosa che non migliora né il ROI né la customer experience. Anche con i volumi dati attualmente acquisiti da molti retailer, spesso hanno ancora difficoltà ad elaborare dati di qualità sufficiente, per sfruttare appieno i vantaggi che l’AI può offrire.
Prendiamo, ad esempio, una sorprendente soluzione AI in-store che raccoglie informazioni su un cliente – colore/tipo di capelli, skin tone, taglia e stile – per consigliare prodotti, dall’acconciatura al make-up, dalla moda agli accessori.
Questo potrebbe essere un vero e proprio fattore di differenziazione per i clienti, soprattutto nella nuova era contactless e di distanziamento sociale. Ma, a meno che ogni consiglio proposto non sia disponibile per l’acquisto in negozio in quel preciso momento, o in caso contrario, facilmente reperibile e consegnato dal cliente, l’utilizzo dell’AI in questo modo non fornisce una customer experience davvero coinvolgente, soddisfacente e duratura, e che offra risultati replicabili sui profitti.
Al giorno d’oggi, in un retail altamente competitivo, con il futuro ancora incerto di molti store di alto livello, è più importante che mai offrire la giusta customer experience ogni volta. Nel retail post-Coronavirus, è fondamentale che i brand di tutte le dimensioni comprendano tutti i vantaggi che le applicazioni AI possono portare.
Con una tale concorrenza per la spesa online, i clienti passano senza problemi da un brand all’altro in un mercato omnichannel in sovraccarico se i prodotti possono essere consegnati più rapidamente o a basso costo altrove, rendendo quindi la customer experience di fondamentale importanza.
In pratica, questo significa assicurarsi che lo stock sia disponibile al momento giusto e consegnare un’efficiente gestione del magazzino e del centro di distribuzione in grado di evadere gli ordini sia verso uno store che a casa di un cliente, mantenendo il distanziamento sociale in ogni fase del percorso.
Reagire al cambiamento
I retailer che hanno abbracciato l’AI nel magazzino stanno già notando miglioramenti tangibili in termini di efficienza e precisione. Combinando i dati della cronologia degli ordini con AI e ML per comprendere meglio le caratteristiche i trend degli ordini (compresi quelli diretti all’e-commerce), i retailer possono snellire i processi di picking, packing e shipping.
Questi insight degli ordini e-commerce di un determinato giorno, settimana o mese offrono anche una migliore visibilità sui prodotti o sulle quantità ordinate, il che è estremamente utile quando si gestisce o si prevede un improvviso afflusso di ordini.
Inoltre, l’utilizzo dell’AI nel magazzino consente di riorganizzare i programmi dei dipendenti (per rispettare il distanziamento sociale) e di integrare e ridistribuire le risorse (uomo e macchina), consentendo al tempo stesso di dare priorità agli ordini senza interruzioni e di lanciare nuove opzioni di delivery.
L’industria retail è solida e pragmatica. Ha dimostrato più volte la sua capacità di abbracciare l’innovazione, di elevarsi per affrontare sfide e usare nuove tecnologie. Proprio come alla fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90, quando alcune aziende consideravano gli investimenti in computer come parte dei loro piani di crescita e sviluppo futuri, i retailer che possono razionalizzare il valore attraverso investimenti specifici di AI in aree come la customer experience o la supply chain, si troveranno ad essere in vantaggio rispetto alla concorrenza.
Proprio come la crescita di internet negli ultimi 30 anni e l’inevitabilità della digitalizzazione in quest’ultimo decennio, l’AI è ormai una questione di quando verrà implementata per i retailer e l’intera comunità imprenditoriale. In fin dei conti, si riduce a una semplice domanda: potete permettervi di non investire in AI?
Contenuti correlati
-
AI generativa per le presse Mecolpress per lo stampaggio a caldo
Mecolpress, punto di riferimento nel settore della produzione di presse per lo stampaggio a caldo di leghe metalliche, ha scelto Userbot.AI, l’agente di intelligenza artificiale generativa made in Italy, per agevolare il Service nelle attività di manutenzione...
-
Le previsioni di Unit 42: Il 2025 sarà l’anno della disruption
Sam Rubin di Unit 42 di Palo Alto Networks analizza e condivide le tendenze di cybersecurity del 2025: “Anno delle interruzioni delle attività”, è questo il termine che contraddistinguerà il 2025, che si presenta come un periodo...
-
SAS Hackathon 2024, un’italiana tra i vincitori
SAS ha annunciato la conclusione del SAS Hackathon 2024, l’evento globale dove data scientist, developer, data analyst, data lovers, tech expert, professionisti e professioniste di ogni settore si sfidano per creare soluzioni innovative a problemi umanitari e...
-
Soluzioni innovative per la supply chain con le soluzioni AI di Panasonic Connect
La nuova divisione europea di ricerca e sviluppo di Panasonic Connect collabora con clienti e partner per creare soluzioni innovative per la supply chain. Lavorando a stretto contatto con la controllata di Panasonic, Blue Yonder, la divisione...
-
L’importanza della AI in Transizione 5.0 per il manifatturiero con ally Consulting
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta cruciale per il sistema industriale italiano. A sostenerlo è Paolo Aversa, managing director di ally Consulting. Ancora in fase di definizione, questo piano potrebbe sostituire il precedente 4.0, con l’intento...
-
Infrastruttura cloud e AI generativa con SAP per Prysmian
In soli quattro mesi, Prysmian, azienda di punta a livello mondiale nella produzione, fornitura e progettazione di sistemi in cavo e accessori per le telecomunicazioni e l’energia, ha aggiornato e migrato l’intera infrastruttura IT del Gruppo sul...
-
Flessibilità e digitalizzazione con l’automazione modulare di Copa-Data
I nuovi paradigmi di produzione nelle scienze della vita pongono sfide sempre più complesse agli ingegneri impegnati nell’automazione e digitalizzazione dei processi. Settori come il biotech, la chimica a flusso continuo e le terapie cellulari devono affrontare...
-
Scopri tutto il potenziale di pylon vTools di Basler
In campo della visione artificiale, pylon vTools di Basler offre funzioni avanzate di elaborazione e analisi delle immagini, basate su algoritmi classici e di intelligenza artificiale. Grazie a un’interfaccia intuitiva, è possibile creare pipeline robuste per applicazioni...
-
Murrelektronik premiata all’Alliance Industry 4.0 Award Baden-Württemberg
La trasformazione digitale dell’industria è un percorso ormai imprescindibile e Murrelektronik ha scelto di renderlo il più semplice possibile con Vario-X: questo sistema integrato sta suscitando parecchie reazioni e gradimento come dimostrato dall’assegnazione del premio durante l’Alliance...
-
Mitsubishi Electric presenta l’integrazione delle piattaforme Iconics ed EcoAdviser
Mitsubishi Electric ha presentato l’integrazione delle piattaforme Iconics ed EcoAdviser, soluzioni all’avanguardia progettate per rivoluzionare la gestione dell’energia grazie alle potenzialità dell’intelligenza artificiale. Questa combinazione ha lo scopo di aumentare l’efficienza operativa, promuovere la sostenibilità e permettere...