Il rischi della cybersecurity
Per l’87% dei CISO italiani sono i danni al brand e alla reputazione aziendale il principale pericolo legato alla violazione della protezione, svela una ricerca Proofpoint.
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2018/04/cybersecurity_cloud-300x232.png)
Gli attacchi informatici possono avere un impatto devastante e di vasta portata per le imprese. E non si parla solamente degli aspetti economici, ma anche di quelli legati al brand. Una recente indagine condotta da Proofpoint su un campione di CISO italiani ha messo in luce come i danni al brand e alla reputazione aziendale siano il principale pericolo legato alla cybersecurity (87%), seguiti dalla perdita di dati (80%) e dalle interruzioni dell’attività e dell’operatività (74%).
Questo dato si inserisce in uno scenario in cui la cybersecurity sempre più spesso sale agli onori delle cronache, per la frequenza e la varietà degli attacchi, portati verso aziende e organizzazioni di ogni settore e dimensione. La stessa ricerca ha anche messo in luce come nel corso del 2019 oltre la metà (il 52%) delle aziende italiana abbia subito almeno un attacco informatico.
Il brand è forse l’asset più importante per ogni azienda, piccola o grande che sia e la reputazione dipende da tanti fattori diversi, dalla qualità di prodotti e servizi offerti, alla capacità di relazionarsi in modo positivo con i clienti, dalla continuità operativa fino all’abilità del comunicare, non solo verso clienti e prospect, ma verso tutti i pubblici potenzialmente interessati.
In un mondo in cui le relazioni avvengono sempre più in remoto, il ruolo del brand diventa ancora più importante per ogni organizzazione, tanto da contribuire in modo sempre più attivo al business aziendale.
“I rischi legati alla cybersecurity sono molteplici, tutti con un impatto sull’operatività e sul business delle aziende, influendo in modo sostanziale sul brand e sulla sua percezione esterna. Una strategia efficace di cybersecurity non difende solamente dati e reti, ma protegge il brand, che è l’essenza stessa dell’impresa,” spiega Luca Maiocchi, country manager di Proofpoint Italia.
La ricerca, condotta dalla community Facciamo sistema – Cybersecurity per conto di Proofpoint tra maggio e giugno 2020, ha coinvolto 138 CSO/CISO di diversi settori industriali in Italia. Ha esplorato tre aree principali: la frequenza degli attacchi informatici, la preparazione dei dipendenti e delle organizzazioni e le problematiche da affrontare per l’implementazione di strategie informatiche di difesa.
Contenuti correlati
-
Quali sono i rischi informatici nell’industria manifatturiera?
Il rapporto Clusit del primo semestre del 2023 ha evidenziato in Italia un aumento del 40% degli attacchi informatici e preoccupa il fatto che il settore manifatturiero sia quello maggiormente colpito L’industria manifatturiera è uno degli obiettivi...
-
La salvezza che viene dagli standard
Il ‘Main Event 2024’ di Consorzio PI Italia ha costituito un momento di confronto su due tematiche molto sentite dall’industria, robotica e cybersecurity, nonché un’occasione per ‘fare il punto’ sulla diffusione ed evoluzione delle tecnologie di comunicazione...
-
Cybersecurity nella PA e nella sanità, l’andamento nei rapporti Clusit
Gli attacchi condotti dalla criminalità organizzata verso l’Italia sono in aumento più che nel resto del mondo, con una percentuale del 65% tra il 2022 e il 2023 (verso una crescita del 12% a livello globale). A...
-
Aeronautica e Spazio: nei prossimi 3-5 anni attesa un’accelerazione inedita di molte professioni
È stato presentato nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana il rapporto “Gi Group Star Matrix: Trend Evolutivi e Futuro delle Professioni nei settori Aeronautica e Spazio”. Il convegno, organizzato da ASI e Gi Group Holding, ha visto la...
-
Le ultime innovazioni per il settore oil&gas e la cybersecurity protagoniste a Piacenza
Dall’escavatore multifunzionale che si trasforma in posa tubi, al programma di testing automatizzato che scopre le vulnerabilità della propria società, fino al “gruppo di intervento anti-hacker”, che interviene in caso di attacco. Sono alcune delle novità presentate...
-
Cybersecurity e trasparenza, Fortinet firma le linee guida Secure by Design della CISA
Fortinet ha rafforzato il proprio impegno di lunga data verso una trasparenza radicale e responsabile, essendo tra i primi firmatari delle linee guida Secure by Design sviluppate dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA). Questo atto volontario...
-
Malware +349% nel 2023, Trend Micro ha bloccato più di 45 milioni di e-mail ad alto rischio
Nel 2023 Trend Micro ha bloccato 45.261.542 e-mail ad alto rischio. Il dato emerge dall’ultimo Email Threat Landscape Report e dimostra come la posta elettronica, nonostante i quasi 50 anni di età, rimanga lo strumento di comunicazione...
-
Direttiva NIS2: uno studio Zscaler mette in evidenza criticità e opportunità
Una nuova ricerca di Zscaler suggerisce una discrepanza tra la fiducia che le aziende europee hanno di raggiungere l’obiettivo della conformità alla direttiva NIS 2 prima della scadenza del 17 ottobre 2024, quando entrerà in vigore, e...
-
Pneumax sceglie i servizi di cybersecurity di ReeVo
I servizi di cybersecurity, NDR, MDR e SOC di ReeVo sono stati scelti da Pneumax per rafforzare la sicurezza a livello globale di uno degli asset più importanti dell’azienda, il dato. Chi è Pneumax Pneumax è un’eccellenza imprenditoriale...
-
Innovazioni digitali per un futuro sostenibile: Siemens a SPS Italia 2024
Siemens sarà tra i protagonisti dell’edizione 2024 di SPS Italia, in programma dal 28 al 30 maggio a Fiere di Parma. La fiera per l’industria intelligente, digitale e sostenibile, nata nel 2011, è l’appuntamento annuale per confrontarsi...