Il report “Kaspersky ICS Security Survey 2022”
L’implementazione di soluzioni di sicurezza in un ambiente tecnologico operativo impone alle organizzazioni di trovare un equilibrio tra sicurezza e continuità della produzione. Diversamente, secondo alcune stime, i tempi di inattività non pianificati causati da interruzioni della produzione possono costare alle aziende fino a 260.000 dollari all’ora.
Trovare questo equilibrio può essere difficile e può anche portare alcune aziende a disattivare i loro meccanismi di protezione. La maggior parte degli intervistati a livello europeo (71%) preferisce cambiare i propri sistemi di produzione e automazione per evitare il conflitto, mentre il 60% preferirebbe intervenire sulle impostazioni di sicurezza informatica. Un altro 49% attribuisce la responsabilità al vendor o al provider di sicurezza e preferisce cambiare fornitore per mantenere inalterati i propri processi produttivi.
Una possibile spiegazione ai problemi di compatibilità delle azienderisiede nel fatto che le loro tecnologie operative (OT) o i sistemi di controllo industriale (ICS) sono obsoleti e non possono essere aggiornati. Tra gli intervistati, un’azienda manifatturiera che opera nel settore high-tech in Nord America ha dichiarato: “Il problema principale che abbiamo con OT e ICS è che i nostri dispositivi non possono essere ulteriormente aggiornati. I produttori non forniscono alcun tipo di aggiornamento ai nostri sistemi attuali. Siamo vincolati a piattaforme obsolete vulnerabili”. Infatti, secondo gli intervistati, in media per un’organizzazione industriale è impossibile aggiornare circa un endpoint su sei (17%) nella propria rete OT.
“In passato, i proprietari degli asset ritenevano che i sistemi di protezione e automazione alla base dei processi di core business di un’organizzazione industriale sarebbero rimasti immutati per decenni – per l’intero ciclo di vita delle macchine – con la sola eccezione di occasionali modifiche alle impostazioni“, ha dichiarato Kirill Naboyshchikov, Business Development Manager di Kaspersky Industrial CyberSecurity. “La prassi comune era quella di avviare i sistemi in blocco, eseguire un retesting completo e una nuova messa in funzione nel caso di modifiche. Tuttavia, l’introduzione dei sistemi di automazione digitale di nuova generazione, ha fatto sì che in molti casi ciò non fosse più possibile. Pertanto, sia i sistemi di automazione generici che quelli ultra-specializzati basati su computer dovrebbero essere dotati dei seguenti sottosistemi e strumenti e processi di sicurezza: un sistema di protezione approvato dal vendor, olistico e gestito a livello centrale; monitoraggio permanente della vulnerabilità e scansione della conformità; rilevamento delle intrusioni e delle anomalie di rete; aggiornamento, gestione delle patch e controllo delle versioni”.
Per non compromettere la protezione OT/ICS, Kaspersky raccomanda anche di:
- Adottare pratiche di cybersecurity di base per la sicurezza OT/ICS, come la segmentazione della rete e il controllo degli accessi, ed eseguire regolarmente audit di sicurezza o test di penetrazione per rivelare eventuali falle critiche nella sicurezza;
- Migliorare l’awareness generale dei dipendenti in materia di sicurezza per minimizzare il rischio di attacchi dovuti a errori umani. Aumentare le competenze di sicurezza degli ingegneri OT con corsi specializzati può rendere più efficaci le loro iniziative di protezione;
- Utilizzare un servizio di threat intelligence con database di vulnerabilità per i sistemi di controllo industriale (ICS), come Kaspersky Threat Intelligence Portal. Questo servizio raccoglie informazioni sulle vulnerabilità e sulle misure di mitigazione se le patch non sono ancora disponibili o non possono essere installate a causa di requisiti di continuità del processo, esigenze di certificazione del sistema o problemi di compatibilità;
- Scegliere soluzioni di sicurezza di efficacia comprovata compatibili con diversi vendor di automazione. Kaspersky Industrial CyberSecurity può essere integrato con più di 30 vendor di sistemi industriali e fornisce una protezione robusta per reti e nodi OT/ICS.
Metodologia
I risultati del report “”Kaspersky ICS Security Survey 2022: The seven keys to improving OT security outcomes”” si basano su un sondaggio condotto tra operatori rilevanti di infrastrutture industriali: grazie a un sondaggio strutturato e somministrato online, sono stati intervistati 306 decision-makers per la sicurezza OT in 17 Paesi (Nord America, America Latina, Europa, Medio Oriente, Africa, Asia-Pacifico e Russia). Le organizzazioni prese in esame avevano 1.000 o più dipendenti.
Contenuti correlati
-
7 milioni di fondi per rafforzare competenze nelle aziende
Il bando ‘Competenze&Innovazione’ di Regione Lombardia ha reso concreto quanto era contenuto in una delibera approvata dalla Giunta regionale pochi mesi, fa su proposta dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi: sono stati stanziati 7 milioni di euro...
-
PNI 2024, in scena le startup innovative nate da università ed enti di ricerca
Innovazione sostenibile, formazione e investimenti sono, come evidenziato dal recente Rapporto Draghi, le leve fondamentali per affrontare le sfide globali di oggi e rilanciare la competitività del sistema Italia. In questo contesto, il Premio Nazionale per l’Innovazione...
-
Le previsioni di Unit 42: Il 2025 sarà l’anno della disruption
Sam Rubin di Unit 42 di Palo Alto Networks analizza e condivide le tendenze di cybersecurity del 2025: “Anno delle interruzioni delle attività”, è questo il termine che contraddistinguerà il 2025, che si presenta come un periodo...
-
Infrastruttura cloud e AI generativa con SAP per Prysmian
In soli quattro mesi, Prysmian, azienda di punta a livello mondiale nella produzione, fornitura e progettazione di sistemi in cavo e accessori per le telecomunicazioni e l’energia, ha aggiornato e migrato l’intera infrastruttura IT del Gruppo sul...
-
Investimenti digitali in Italia, +1,5% nel 2025 secondo gli Osservatori del PoliMi
Nonostante l’incertezza economica, le aziende italiane confermano gli investimenti nel digitale, ritenuto essenziale per mantenere competitività. Secondo i dati della ricerca degli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano, per il 2025 si...
-
Flessibilità e digitalizzazione con l’automazione modulare di Copa-Data
I nuovi paradigmi di produzione nelle scienze della vita pongono sfide sempre più complesse agli ingegneri impegnati nell’automazione e digitalizzazione dei processi. Settori come il biotech, la chimica a flusso continuo e le terapie cellulari devono affrontare...
-
Digitalizzazione, IoT e cybersecurity: il nuovo volto del mobile hydraulics
Grazie alle tecnologie IoT, il comparto mobile hydraulics si dirige verso una continua integrazione tra automazione, connettività e gestione intelligente dei dati. Il settore mobile hydraulics sta attraversando una trasformazione senza precedenti. L’integrazione delle tecnologie IoT e...
-
Murrelektronik premiata all’Alliance Industry 4.0 Award Baden-Württemberg
La trasformazione digitale dell’industria è un percorso ormai imprescindibile e Murrelektronik ha scelto di renderlo il più semplice possibile con Vario-X: questo sistema integrato sta suscitando parecchie reazioni e gradimento come dimostrato dall’assegnazione del premio durante l’Alliance...
-
Centro di lavoro Grob per produzioni di precisione per protesi all’avanguardia
Efficiente e flessibile, G150 è la soluzione di Grob per le produzioni di precisione del settore medicale. Il più piccolo centro di lavoro universale a 5 assi dell’azienda tedesca è infatti particolarmente indicato per realizzare componenti ortopediche e strumenti medici,...
-
Pompe per vuoto ultracompatte ad elevate prestazioni da Coval
Coval presenta la nuova serie di micro pompe per vuoto MPXS, con cui l’azienda offre una delle pompe per vuoto più compatte e intelligenti presenti sul mercato, rimanendo fedele alle tecnologie e alla qualità che caratterizzano il...