Il nuovo mondo di Wonderware

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 30 ottobre 2001

Mentre Wonderware Italia ha organizzato un evento unico nel suo genere per diffondere la cultura della gestione integrata della produzione: Wonderworld.

Grandi novità dal mondo Wonderware e in particolare dalla casa madre Invensys, sempre più attiva nel presentarsi al mercato con una proposta unitaria in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza nel mondo dell’automazione.

Attivissima anche la struttura italiana, che ha organizzato per il prossimo mese sul Lago Maggiore un seminario internazionale di due giorni dedicato ai processi industriali.

“L’importante iniziativa, che abbiamo battezzato Wonderworld,” precisa subito Edoardo Manicardi, Vice Presidente Emea di Wonderware, “non vuole essere il classico seminario di approfondimento tecnico organizzato da un’azienda per fidelizzare i propri clienti.

Al contrario, forti dell’enorme successo di questa formula sperimentata a Las Vegas la scorsa estate, Wonderworld rappresenta un punto di incontro per i manager delle aziende produttive medio grandi che vogliono scoprire come aumentare l’efficienza aziendale utilizzando tecniche gestionali/produttive all’avanguardia.

Durante la due giorni di Wonderworld, infatti, non si parlerà di aspetti esclusivamente tecnici, anche se ci sarà la possibilità di approfondirli nella contigua zona espositiva, bensì di aspetti di business, del come le soluzioni oggi disponibili, e non solo quelle di Wonderware, possano contribuire a competere meglio sul proprio mercato di riferimento.”

E’ nata Imaps

L’appuntamento sul Lago Maggiore sarà anche l’occasione per confermare ufficialmente la nuova struttura del gruppo Invensys Software Systems, che come annunciato a metà ottobre vedrà la nascita di una nuova divisione, Imaps (Invensys Manufacturing And Process Solutions), orientata a fornire sistemi di automazione e di informatica per applicazioni industriali nei settori processo, discreto, ibrido e Scada.

“Con la nascita della divisione Imaps,” spiega Manicardi, “le tecnologie di Wonderware, Foxboro, Eurotherm, APV, Triconex e Simulation Science sono state raggruppate in un unico gruppo operativo, del quale fanno parte circa 2.500 persone.

La nuova divisione si affianca, all’interno del gruppo Invensys Software Systems, alle altre tre divisioni: Invensys Process Systems, che si occupa della realizzazione ‘chiavi in mano’ dei grandi progetti di controllo di processo; Baan, che si occupa della realizzazione e della commercializzazione delle omonime soluzioni ERP; e infine New Ventures, che accorpa le aziende diversificate attive in settori innovativi, nella quale sono confluite tra l’altro le soluzioni della linea di prodotti Protean di Marcam.

In sostanza all’interno di Imaps sono presenti tutte le società di Invensys attive nella fornitura di sistemi di automazione ed informatica per applicazioni industriali nei settori processo, discreto, ibrido e Scada.

La divisione integrerà il management, la tecnologia, il personale e i servizi per tutte le linee di prodotto e di servizi, pur mantenendo attivi tutti i marchi delle società operative esistenti.

La nuova unità farà leva sui punti di forza di Foxboro, Wonderware, Triconex, Eurotherm e Simulation Science per offrire piattaforme orientate a tutti i processi produttivi proponendosi al cliente anche con un’offerta unitaria.”

La nuova struttura della casa madre rafforza anche il ruolo centrale di Wonderware all’interno delle tecnologie software presenti nel gruppo Invensys.

Infatti, alla guida della nuova divisione Imaps è stato chiamato Joe Cowan, già Presidente di Wonderware, che riporterà direttamente a Bruce Henderson.

“Non avremmo potuto completare lo sviluppo di una piattaforma unica senza una nuova organizzazione incaricata di portare velocemente sul mercato la nostra nuova architettura globale” ha affermato Bruce Henderson, CEO di Invensys Software Systems Division.

“Tutta l’organizzazione ed i nostri canali verso il mercato forniranno soluzioni e prodotti per l’industria al fine di supportare il modo di sviluppare business dei nostri clienti.

Questa nuova organizzazione vuole dimostrare il nostro impegno totale verso l’integrazione dei nostri sistemi di automazione e di gestione dell’informazione per creare un nuovo standard nell’automazione e nell’informatica industriale, nuove funzionalità, maggiore facilità d’uso.

Attraverso l’offerta di un’unica piattaforma software aperta e integrata utilizzabile in qualsiasi applicazione, i nostri clienti potranno usufruire di installazioni più rapide, di minori costi di start up, di unità produttive più efficienti con prestazioni molto più elevate.

I nostri clienti faranno riferimento ad un’unica interfaccia sia per la fornitura di servizi sia per il supporto, ferma restando la nostra tradizionale struttura di distribuzione basata su partner locali e system integrator.

Inoltre, mentre ci stiamo riorganizzando con grandi investimenti nelle risorse dedicate allo sviluppo della nuova piattaforma ‘ArchestrA’, è importante sottolineare che continueremo ad investire nelle nostre attuali tecnologie a pieno supporto dei nostri clienti.

Il ruolo svolto dalle società Partner di Wonderware Italia diventa ancora più importante, in quanto tali società si troveranno a sviluppare una sempre maggiore conoscenza sul prodotto e sulla tecnologia di base.

Per questo motivo intendiamo investire molto sulla formazione di ciascuno di loro.

Per noi si tratterà di fornire training, assistenza tecnica, supporto funzionale, in generale di collaborare ancora più strettamente con il System Integrator per mettere in pratica la strategia alla base di Imaps.

Un framework di nuova generazione

La nuova piattaforma denominata ArchestrA, presentata ufficialmente poche settimane fa in occasione di ISA Show, è stata sviluppata da Wonderware a partire dal 1996 e sarà la base per unificare i prodotti di APV, Eurotherm, Foxboro, Triconex e Wonderware per garantire una completa applicabilità in tutti i settori industriali.

“Nel sistema industriale di domani, molti clienti convergeranno verso sistemi molto agili che copriranno produzione, fornitura e distribuzione dei loro prodotti,” ha aggiunto Cowan, “i nostri settori dedicati ai prodotti e alle soluzioni si focalizzeranno sulle necessità di questo mondo in rapida evoluzione basato su Internet.

Attraverso ArchestrA e le soluzioni su di essa basate, programmatori, ingegneri di processo ed integratori di sistemi potranno dedicare meno tempo all’interiorizzazione delle tecnologie a tutto vantaggio della conoscenza applicativa.

Saranno infatti in grado di riutilizzare sino al 70% di quanto sviluppato in progetti precedenti.

Sistemi di sviluppo per la piattaforma ArchestrA saranno disponibili per programmatori e integratori verso la fine di quest’anno.

Le attuali tecnologie Invensys saranno disponibili su ArchestrA per la fine del 2002.