Il mercato della distribuzione dei semiconduttori europei rallenta nel 3° trimestre 2007
L’ambiente di mercato in indebolimento che caratterizza il settore dei componenti europei comincia ad avere effetti anche sulla distribuzione degli stessi. Il mercato europeo della distribuzione dei semiconduttori è infatti diminuito del 3,8% nel terzo trimestre del 2007. L’Associazione dei fabbricanti e dei distributori di specialisti in semiconduttori ha segnalato al riguardo che i suoi soci hanno conseguito ricavi distributivi trimestrali pari a 1,31 miliardi di euro. Grazie al primo trimestre record del 2007, l’anno a tutt’oggi mantiene ancora le sue posizioni, con una diminuzione di appena lo 0,6% in confronto con un esercizio equivalente record registrato nel 2006.
Dal punto di vista regionale, il quadro presenta le stesse tendenze di quelle dei trimestri precedenti. Se la Germania, il massimo mercato presente nell’ambito dell’associazione sopra citata, ha contenuto il declino a -1,8% rispetto al terzo trimestre 2006 con vendite in termini assoluti di 434 milioni di euro, il Regno Unito (127 milioni di euro) e la Francia (107 milioni di euro) hanno registrato nuovamente una contrazione a due cifre (rispettivamente, -18,5% e -13,2%), mentre l’Italia, il secondo più grande mercato europeo, ha visto una riduzione del 3,8% attestandosi a 155 milioni di euro. Gli elementi salienti positivi del trimestre in questione hanno riguardato il Benelux (54 milioni di euro) e l’Europa orientale (153 milioni di euro), che hanno entrambi riportato crescite a due cifre, con l’Europa orientale che sta per superare l’Italia quale secondo massimo mercato europeo della distribuzione di semiconduttori e con il mercato nordico combinato (Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia) che è in procinto di oltrepassare la Francia in tal senso.
Secondo una prospettiva produttiva, i modelli di crescita e declino sono risultati convergenti durante il terzo trimestre 2007. L’unico segmento di prodotto che ha registrato una crescita durante questo trimestre è stato quello dei componenti discreti (219 milioni di euro), con l’1,3%, mentre tutti gli altri hanno presentato chi una leggera diminuzione – micro mos, prodotti optoelettronici e prodotti analogici – chi una significativa – memorie, logiche programmabili e altre logiche Mos. Alcune singole aree produttive hanno tuttavia riportato cumulativamente nel 2007 numeri che indicano una sana crescita: gli Igbt sono aumentati del 27%, i Mos di potenza del 12% e le Sram dell’11,3%, mentre i microcontrollori e i prodotti analogici standard, rispettivamente con 269 milioni di euro e 236 milioni di euro registrati nel terzo trimestre del 2007, e di gran lunga i più importanti segmenti di prodotti nell’ambito della suddetta associazione, sono cresciuti rispettivamente del 3,2% e del 4,9%, su base cumulativa. Sul lato negativo vi sono invece i microprocessori, le logiche programmabili e altre logiche Mos, che hanno presentato decrementi a due cifre, mentre i Dsp e i prodotti analogici avanzati sono diminuiti rispettivamente dell’8,5% e del 3,8%, sempre su base cumulativa.