I primi encoder Heidenhain progettati con la scansione induttiva di prossima generazione

Pubblicato il 23 novembre 2023

ECI 1122 e EQI 1134 sono i primi encoder che Heidenhain ha progettato con la scansione induttiva di prossima generazione. Convincono per il basso rumore di fondo, la ridotta oscillazione della velocità e l’estesa registrazione di dati operativi. L’interfaccia EnDat 3 permette inoltre il collegamento tramite la soluzione a cavo singolo HMC 2. Questi vantaggi li rendono particolarmente interessanti per la misura di posizione su motori compatti nelle applicazioni di automazione evoluta.

Il cuore dei nuovi encoder Heidenhain con la scansione induttiva è un nuovo Asic, sviluppato da Heidenhain, con tecnologia da 180 nanometri, che offre la combinazione ottimale di miniaturizzazione, robustezza e affidabilità per applicazioni industriali. Un altro punto di forza e un approccio completamente nuovo per un Asic per sensori è il processo integrato per applicazione specifica (ASIP). Consente il rilevamento dei dati operativi sul trasduttore rotativo e sul motore in una estensione completamente nuova e in un punto importante del sistema globale: nessun altro dispositivo elettronico è più vicino al motore. I dati così raccolti sull’operatività, come temperature del motore, tempi di funzionamento o carichi, permettono di trarre conclusioni affidabili per l’ottimizzazione del funzionamento, la massimizzazione della durata, le manutenzioni mirate in base all’utilizzo e molto altro, quindi fondamentali per il Condition Monitoring esteso dell’impianto e la Predictive Maintenance.

Decisiva per le ampliate possibilità applicative nell’automazione è la maggiore risoluzione di posizione monogiro di 22 bit degli encoder rotativi induttivi ECI 1122 e EQI 1134. Questa innovazione comporta un significativo miglioramento dell’ondulazione di segnale (speed ripple) e del rumore di fondo del motore. I nuovi trasduttori rotativi ECI 1122 ed EQI 1134 sono la risposta perfetta alle attuali tendenze dell’automazione: incremento delle prestazioni con una precisione e un’affidabilità di processo superiori, per una maggiore efficienza dei costi.

Inoltre, i trasduttori rotativi di ultima generazione integrano per la prima volta EnDat 3 direttamente su un Asic di scansione nell’ambito di una cosiddetta soluzione single chip. Questo consente di sfruttare i vantaggi della soluzione a cavo singolo HMC 2 di Heidenhain, ossia la combinazione di fili di alimentazione e dati in un unico cavo, dal motore fino al controllo. Questo significa: meno cablaggi, ingombro più ridotto e alte velocità di trasmissione dei dati. Ma il nuovo Asic con la potente interfaccia EnDat 3 offre ancora di più: in futuro potranno essere inseriti altri dati, ad esempio di un sensore di accelerazione, direttamente nel segnale digitale EnDat 3. E la trasmissione al controllo non richiede sensorbox aggiuntivi e relativi cablaggi come per le soluzioni attuali.

 



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