Horner Automation migliora l’efficienza nel cuore dell’industria tessile italiana

Le macchine per la cardatura rappresentano un elemento centrale per l’industria tessile. Sono progettate per ‘organizzare’ le fibre tessili grezze, come lana e cotone, in modo da districarle e pulirle. Le fibre vengono fatte passare attraverso le carde nella stessa direzione, in modo da creare materiali più uniformi e procedere quindi a ulteriori lavorazioni.
A meno di 100 km a ovest di Milano, la capitale italiana della moda, vi è una città ricca di storia per il settore tessile: Biella. Si tratta di una piccola città del nord Italia che può far risalire il suo ruolo nella produzione di lana e tessuti all’XI secolo. Horner Automation è stata contattata da uno dei principali produttori tessili biellesi per un progetto di aggiornamento delle macchine per la cardatura per il settore tessile.
Obiettivi del progetto
All’inizio di questo progetto, il cliente stava trasferendo le attrezzature in un nuovo stabilimento. È qui che è entrato in gioco Horner. L’obiettivo principale del nuovo impianto era quello di raggiungere lo stesso livello di produzione riducendo il numero di macchine per la cardatura utilizzate nel processo da 3 a 2 soltanto. Il nuovo impianto aveva inoltre un’altezza ridotta rispetto all’impianto di lavoro, passata da 2,5 metri a 1,5 metri.
La prima sfida del progetto è stata quella di mantenersi in linea con gli standard normativi. Questi includevano l’efficienza energetica e gli standard sul modo in cui i materiali di scarto, come le foglie di ananas, venivano usati per produrre fibre speciali. Ogni macchina presentava inoltre requisiti diversi. Una cosa che il team Horner era chiamato a garantire, era che tutto fosse correttamente abbinato con le sue soluzioni.
La soluzione di Horner
Lavorando a stretto contatto con il team del cliente, gli esperti di Horner hanno deciso che i migliori controllori per il progetto fossero i modelli eXL10 con SmartRail e WebMI per ogni macchina.
In particolare, WebMI è stato scelto per l’accesso remoto all’impianto, la modifica delle ricette e il controllo della produzione e della variazione della frequenza, degli azionamenti brushless e del motion controller. Il motivo principale per cui sono stati utilizzati i controller EX10e è stata la loro ampia funzionalità.
La macchina di cardatura in questo progetto includeva una macchina demolitrice e una di finitura: la macchina demolitrice produce scaglie di iuta rompendo le fibre; la macchina di finitura, d’altra parte, alimentata con le scaglie della demolitrice, serve a produrre una iuta più forte e di migliore qualità. Queste macchine hanno almeno 9 convertitori di frequenza collegati tra loro in una rete Canopen.
Per evitare di perdere in finezza nelle rampe di accelerazione e decelerazione create da eXL10 e poi inviate agli azionamenti tramite comunicazione Canopen, gli I/O sono tutti su SmartRail in una
rete CsCAN separata. Ciò consente anche la comunicazione con gli altri controllori dell’impianto per lo scambio di dati e la sincronizzazione della rampa. I canali Ethernet vengono utilizzati per l’accesso remoto e la connessione Intranet.
Molte caratteristiche all’interno dei controllori Horner sono state estremamente utili per questo progetto, per esempio la presenza di 2 porte CAN e 2 porte Ethernet. Queste porte forniscono capacità di rete e di configurazione Canopen ottimali. Una porta è utilizzata per la programmazione in locale, l’altra può essere utilizzata dal cliente finale o da WebMI.
I protocolli Canopen consentono all’utente di ‘saperne di più’ sulle funzionalità dell’azionamento. Ciò fornisce all’utente più informazioni e parametri, con conseguente migliore controllo. In termini di software e programmazione, questo progetto è stato creato utilizzando Advanced ladder; è stato utilizzato anche il software WebMI di Horner. Ciò ha facilitato il monitoraggio dei progressi utilizzando un PC, ma è anche possibile farlo con il controller touchscreen.
A prova di futuro
Un altro motivo per cui è stato utilizzato eXL10 è stata la flessibilità che offre per modifiche future. Ad esempio, eXL10 è facile da espandere in quanto dispone di 2 porte Canopen, il che consente una facile connessione in rete degli I/O e verso altri controller Horner. Le 2 porte Ethernet consentono invece ai clienti di avere accesso alla macchina su Intranet, che può essere anche gestita dal sito Horner.
Fonte foto apertura Pixabay_medyamen2
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