Hermes Award 2016: ‘nomination’ per cinque aziende

Le soluzioni delle cinque aziende finaliste dell’Hermes Award 2016 verranno presentate il 24 aprile in occasione della serata inaugurale della Hannover Messe 2016. il nome del vincitore sarà proclamato dal Ministro federale tedesco per l’Istruzione e per la Ricerca Johanna Wanka

Pubblicato il 21 aprile 2016

Sono stati resi noti i nomi delle aziende finaliste dell’edizione di quest’anno dell’Hermes Award. Una giuria indipendente presieduta da Wolfgang Wahlster, Presidente del Centro di Ricerca Tedesco per l’Intelligenza Artificiale (DFKI), ha selezionato per l’Hermes Award 2016 cinque aziende. Le loro soluzioni saranno presentate ufficialmente il 24 aprile in occasione della serata inaugurale della Hannover Messe. Sarà il Ministro federale tedesco per l’Istruzione e per la Ricerca Johanna Wanka a rendere noto nell’occasione il nome del vincitore.
“L’Hermes Award è il più importante premio mondiale all’innovazione per l’industria. Lo confermano anche le proposte presentate quest’anno. I cinque finalisti saranno premiati in presenza del Cancelliere Federale Angela Merkel e del Presidente USA Barack Obama. Questo assicura una straordinaria attenzione mediatica non solo su tutte le aziende finaliste, ma soprattutto sull’azienda vincitrice” afferma Jochen Köckler, del CdA della Deutsche Messe.

L’Hermes Award può essere definito l’Oscar internazionale per gli ingegneri. Quest’anno per la prima volta il 40 per cento delle iscrizioni sono arrivate dall’estero. Si sono in effetti iscritte molte più aziende dal Paese Partner USA. La maggior parte delle soluzioni presentate si ricollega ai mega-temi di Industria 4.0 e dei sistemi energetici per il futuro” aggiunge il Prof. Wolfgang Wahlster.
Le aziende che hanno ottenuto la nomination per l’Hermes Award 2016 sono, in ordine alfabetico, le seguenti:

BLOCK Transformatoren-Elektronik, Verden: BLOCK ha presentato EasyB, un interruttore di circuito a 1 canale in grado di proteggere le tensioni di comando, in funzione del bisogno, fino a un flusso totale di 80 A. Grazie al fatto che i canali si indirizzano automaticamente all’accensione, non c’è più bisogno di una lunga fase di lavoro aggiuntiva per l’assegnazione manuale degli indirizzi. Tutti gli elementi funzionali e i punti di raccordo elettrici si trovano in un alloggiamento base. La parametrizzazione del sistema avviene attraverso l’unità di calcolo centrale, ma in qualsiasi momento è possibile effettuare variazioni. EasyB reagisce già al cinque per cento di sovraccarico e limita la corrente di uscita a questo picco. La giuria è rimasta impressionata dall’innovativa combinazione tra larghezza estremamente contenuta del sistema, elevatissima capacità di carico, indirizzamento automatico e funzione di accensione.

DDM Systems, Atlanta, GA, USA: Lo spin-off del famoso Politecnico della Georgia figura tra i finalisti grazie a un processo di produzione additiva per ceramica, il LAMP System CPT6060, che permette di ridurre il processo di fusione di qualità da dodici a cinque fasi di processo. La giuria è rimasta colpita dall’elevato numero di oltre due milioni di raggi UV usati per la fotopolimerizzazione e dalla precisione estremamente elevata, pari fino a dieci micrometri, che questo consente con grandi stampi ceramici di fino a 600 x 600 x 450 millimetri cubi. Il sistema viene usato nel processo di stampa 3D per ottenere stampi a conchiglia con nucleo integrale di altissima precisione direttamente da serie di dati digitali. È così possibile effettuare prototipazione rapida e produzione di serie in un solo impianto. Questo processo high-tech consente di ridurre del 60 per cento i costi di produzione finora sostenuti.

Harting IT Software, Espelkamp, Germania: Il MICA (Modular Industry Computing Architecture) di Harting IT Software è una piattaforma aperta e modulare composta da componenti hardware e software embedded per Industria 4.0. Una innovativa combinazione di tecnologie Linux collaudate rende possibile una virtualizzazione di apparecchi di campo. Anche componenti hardware integrabili dall’utente comunicano attraverso USB, e MICA può essere azionata da Power over Ethernet. Ogni MICA dispone di un chip TPM e supporta SSL e VPN, così da consentire sicurezza di autenticazione e comunicazione per i moduli MICA. La giuria è stata colpita anche dalla soluzione della virtualizzazione leggera attraverso il container LINUX, realizzata da MICA su un apparecchio di campo compatto. Con MICA è possibile dotare di intelligenza macchine e impianti già esistenti e consentire la migrazione dalla fabbrica di tipo tradizionale alla smart factory. Questo permetterà a molte piccole e medie imprese di fare il loro ingresso nel mondo di Industria 4.0.

ITM Power, Yorkshire Meridionale, Gran Bretagna: il prodotto finalista dell’azienda britannica è un impianto compatto per la produzione su misura e flessibile di idrogeno e di ossigeno attraverso l’elettrolisi (Power-to-Gas). La corrente elettrica ottenuta da energie rinnovabili genera idrogeno o metano e può così essere utilizzata per il rifornimento di veicoli o essere stoccata come metano nella rete del gas naturale. Grazie al suo design compatto, l’impianto può essere installato anche presso l’utenza. Per la giuria sono stati elementi di selezione determinanti, oltre alla pressione autogena di 80 bar e alla compattezza delle dimensioni, anche l’elevato rendimento del sistema, pari al 72 per cento, e il breve tempo di avviamento, inferiore a un secondo. Il progetto dà un importante contributo sia alla stabilizzazione delle reti sia alla elettromobilità a base di idrogeno.

J. Schmalz, Glatten, Germania: il modello VSi arrivato in finale è un interruttore sottovuoto e a pressione dotato per la prima volta sia di tecnologia IO-Link sia di tecnologia NFC. L’utente può pertanto leggere e regolare tutti i dati importanti direttamente con terminali mobili come tablet o smartphone. Questo consente di ottimizzare, o di gestire con più efficienza, i processi di produzione direttamente sul posto. Anche i guasti possono essere diagnosticati, analizzati e infine risolti con più efficienza. L’interruttore modulare è un componente adatto a Industria 4.0 e dà un importante contributo alla manutenzione predittiva e alla visualizzazione di dati di processo importanti su di un apparecchio consumer wireless.

 



Contenuti correlati

  • Faulhaber semplifica l’uso delle sue soluzioni di azionamento ai fini della semplessità

    Chiunque si interessi dei principali temi di attualità si sarà sicuramente imbattuto nel termine “semplessità”. Connubio dei termini “semplicità” e “complessità”, a prima vista potrebbe sembrare composto da due elementi contrapposti. Cosa è la “semplessità” Questo termine racchiude essenzialmente...

  • Sensori e connettività per dare nuova vita alla plastica

    Utilizzando i sensori e la tecnologia di ifm, il Gruppo austriaco Erema è in grado di riciclare la plastica con la massima efficienza e con un uso attento delle risorse, gestendo i dati in modo efficace e...

  • Controllo remoto di mobile robot: Roboverse Reply premiata all’Elrob 2024

    Roboverse Reply, società del Gruppo Reply specializzata in scenari di integrazione tra robotica e reality capture con mixed reality, è stata premiata come “Best Performance” nella Recon Challenge durante la European Land Robot Trial (Elrob) 2024, il...

  • Quando la produzione è additiva

    Negli ultimi tre decenni l’Additive Manufacturing ha visto una crescita notevole, trasformandosi in una realtà industriale pienamente consolidata e matura. Le applicazioni non si limitano alle attività di prototipazione ma si estendono alla produzione di utensili e...

  • Fare ‘Sustainable Manufacturing’ per produrre in Europa

    La sostenibilità è sempre più al centro di qualsiasi iniziativa di innovazione della produzione. Occorre tuttavia non farsi disorientare da chi parla di Industria 5.0 come di ‘nuova rivoluzione’ e concentrarsi piuttosto su una corretta implementazione del...

  • Siemens e MGA: una partnership virtuosa verso l’innovazione dell’industria farmaceutica

    Masco Group Automation (MGA), società parte di Masco Group, è un’azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di soluzioni per l’automazione e la digitalizzazione nel settore Pharma. Fondata con l’obiettivo di fornire tecnologie all’avanguardia per ottimizzare i...

  • SolidCAM Desktop Metal stampa 3D binder jetting lavorazioni CNC
    Stampa 3D e lavorazioni CNC, binomio vincente SolidCAM e Desktop Metal

    In occasione dell’evento ‘Innovazione in officina: dall’idea al prodotto con SolidCAM e Desktop Metal‘ è stato possibile toccare con mano i vantaggi offerti dalle più evolute tecnologie per la stampa 3D in metallo, supportate nella finitura CNC...

  • In attesa delle fiere di fine anno…

    Si è svolta la conferenza stampa della manifestazione SPS 2024 di Norimberga in una location emozionante dove lo sguardo abbracciava tutta la città di Milano come a voler sottolineare l’importanza e la grandezza dell’evento, il desiderio di...

  • Produttività personale e rispetto dell’ambiente

    Quest’anno ho partecipato a due eventi dei quali intendo parlare qui: un incontro dedicato agli utenti di un’azienda di software e la fiera Automate 2024, focalizzata su robot, visione e controllo del movimento. Software… Aras realizza prodotti...

  • Due strategie per Industria 4.0

    Le soluzioni digitali per l’industria rivoluzionano la gestione delle risorse e delle apparecchiature. Il gruppo WEG si avvale di Industria 4.0 come strategia per sviluppare i prodotti e i processi interni, come nel suo stabilimento di Jaraguá...

Scopri le novità scelte per te x