Heaxel: la robotica al servizio della riabilitazione

L’azienda romana, che sviluppa tecnologie robotiche per supportare la neuroriabilitazione dell’arto superiore, si è affidata alle efficaci funzionalità dei sensori OnRobot

Pubblicato il 17 maggio 2021

Azienda italiana con sede a Roma, Heaxel progetta e sviluppa dispositivi medici innovativi per la riabilitazione mediata da robot.

Nata nel 2018 dallo spin-off dell’Università Campus Bio-Medico di Roma ICan Robotics e il fondo Vertis Venture 3 Technology Transfer (VV3TT), la società conta oggi 20 dipendenti tra Roma e Milano e da luglio 2019 ha aperto una filiale a Singapore, spin-off della Nanyang Technological University (NTU). Missione dell’azienda è migliorare la qualità della vita dei pazienti, mettendo a disposizione nuovi dispositivi medici basati sulle più recenti evidenze cliniche, e supportare medici e terapisti nel fornire riabilitazione intensiva a pazienti neurologici.

Primo prodotto di Heaxel è icone, un innovativo sistema robotico intelligente a supporto delle terapie di neuro riabilitazione, pensato per pazienti con danni neurologici. Si tratta di persone che hanno un apparato muscolo-scheletrico funzionante, ma non sono in grado di gestire correttamente uno o più arti a causa di una lesione subita dal cervello, come ad esempio, quelle provocate da un ictus. Il robot è dotato di un’impugnatura a cui viene collegato il paziente, mentre a video vengono illustrati i movimenti da svolgere, sotto forma di giochi interattivi (exergames).

Se il paziente è in grado di compiere il movimento in modo spontaneo, il robot non interviene. Nel caso in cui il movimento non venisse invece completato perché il paziente non è in grado di eseguirlo, il robot assisterà la persona nell’effettuarlo. Caratteristica principale del sistema icone è la sua capacità di adattarsi alle performance dei pazienti, generando campi di forza variabili.

Data l’importanza dell’interazione tra il paziente e il robot, in fase di sviluppo, Heaxel aveva la necessità di utilizzare un elemento sensibile per misurare i movimenti e le forze.
Per questa ragione, l’azienda ha deciso di rivolgersi a Meko, distributore specializzato in soluzioni di robotica collaborativa. Dopo un’attenta analisi delle principali offerte, il team di engineering di Heaxel ha deciso di affidarsi a OnRobot e al sensore HEX-E.

“Nella riabilitazione robotica è fondamentale garantire un alto livello di sicurezza: ciò viene assicurato misurando con elevata accuratezza la forza, in intensità e direzione, che viene scambiata tra il robot ed il paziente a cui viene somministrata la terapia riabilitativa.” sottolinea Jacopo Tosi, Ingegnere Biomedico e R&D Manager di Heaxel. “Il sensore di OnRobot ha risposto al meglio alle nostre esigenze di misurazione, controllo e sicurezza dei processi.”

L’integrazione di HEX-E all’interno di icone
Nel dettaglio, il sensore OnRobot HEX-E fornisce misure accurate di forza e coppia lungo tutti i 6 assi, si integra perfettamente in ogni tipologia di applicazione robotica e assicura un controllo preciso del movimento.

“Abbiamo scelto di affidarci al sensore di OnRobot per la sua semplicità di connessione in fase di acquisizione dei dati, elemento chiave nell’applicazione di icone, e per la sua ridotta necessità di manutenzione garantita dalla tecnologia sensitiva ottica, che ci consente di concentrarci sulle nostre attività principali senza rischi” evidenzia Iacopo Portaccio, Ingegnere Biomedico e Production Manager di Heaxel.
Heaxel ha inserito un sensore HEX-E in ogni sistema icone per misurare le forze di interazione nel momento in cui il robot viene utilizzato dal paziente durante una seduta riabilitativa.

“Grazie alle caratteristiche geometriche e metrologiche del sensore, questo è stato inserito nel design meccanico e nel loop di controllo di icone. Il suo formato altamente ingegnerizzato e compatto si è adattato perfettamente alle nostre esigenze di progettazione e la semplicità di implementazione ci ha permesso di integrarlo in icone, consentendo inoltre agilità nella fase di produzione” continua Portaccio.

Icone è il primo strumento robotico al mondo in mano ai professionisti del settore riabilitativo certificato per funzionare anche fuori dall’ospedale, consentendo di implementare il paradigma del “Continuum of Care”, in cui la terapia riabilitativa intensiva può continuare a valle delle dimissioni dall’ospedale. “In questo modo i pazienti possono ricevere la terapia riabilitativa di icone ovunque” sottolinea Maria Teresa Francomano, Co-founder e Presidente di Heaxel. “Crediamo che sia importante poter rendere accessibile la terapia robotica a tutti, supportando i terapisti e i pazienti. Con icone, Heaxel semplifica la tecnologia grazie ad interfacce intelligenti e alla gamification, senza perdita di funzionalità, trasformando le sessioni terapeutiche in giochi: lo stesso sistema che fino ad oggi funzionava solo negli ospedali, oggi può operare ovunque”.



Contenuti correlati

  • Robotica da record

    Secondo l’ultimo report di IFR sono più di 4 milioni i robot installati nelle fabbriche di tutto il mondo. Ma il futuro del comparto è (anche) fuori dall’industria La robotica rappresenta una delle tecnologie più avanzate e...

  • Sensore laser per misurazioni dinamiche: frequenze fino a 75 kHz

    Ora è possibile acquisire dati di misurazioni dinamiche con rilevazione di frequenze fino a 75 kHz grazie al nuovo sensore optoNCDT 5500 di Micro-Epsilon. Questo nuovo sensore, reso disponibile da Luchsinger, garantisce misurazioni precise anche su superfici...

  • Agricoltura verticale? Possibile con l’automazione

    L’intero sistema dell’inglese IGS, che fornisce piattaforme in grado di creare climi ideali per piante e persone, è gestito da software e robot mobili Omron L’agricoltura verticale automatizzata si sta sviluppando rapidamente, tanto che il mercato globale...

  • Yaskawa nuovo controller iC9226 automazione industriale
    Nuovo controller nella piattaforma di automazione Yaskawa in SPS

    In occasione di SPS Norimberga, Yaskawa continua l’espansione della sua piattaforma di automazione ‘iCube Control’, presentando il controller serie iC9226 in funzione. Il controller iC9226 funziona con il chip industriale Triton di Yaskawa e può controllare fino...

  • Microcircuiti flessibili contro i tumori: un progetto dell’Università di Pisa

    Gianluca Fiori, docente di Ingegneria Elettronica all’Università di Pisa, è uno dei vincitori del bando ERC Synergy Grant di quest’anno. Gli ERC sono i finanziamenti europei alla ricerca in assoluto più competitivi, e sono riconosciuti a un...

  • Bota Systems sensori CEX Connect Heidenhain
    Un customer experience center per vedere all’opera i sensori di forza dei robot

    Bota Systems, azienda che produce sensori di forza/coppia multiasse, ha aperto il suo Customer Experience Center presso il Connect Manufacturing Innovation Hub di Heidenhain a Fremont, in California. Il centro ospiterà l’intero portfolio di sensori di forza/coppia di...

  • Celle di carico avanzate per sistemi robotici

    Le celle di carico di Picotronik sono progettate per portare precisione e sicurezza nelle operazioni industriali complesse e offrire soluzioni avanzate per robot e cobot. Resistenti e personalizzabili, aiutano a migliorare l’efficienza e ottimizzare la manutenzione predittiva....

  • Bota Systems SensOne T80
    Il sensore di forza ultra preciso di Bota per i cobot UR con payload elevati

    SensOne T80 di Bota Systems è un sensore specifico per i robot collaborativi con carico utile elevato provvisto di flange ISO su entrambi i lati, caratteristica questa che ne semplifica l’integrazione e che assicura una precisione eccellente...

  • Robotica sempre più necessaria, ma cresce la complessità di implementazione

    Per fronteggiare carenze di personale e problemi di produttività, quest’anno le imprese manifatturiere investiranno maggiormente in tecnologia. Difficoltà di progetto e normative di sicurezza però rallentano l’evoluzione dei sistemi di produzione. Leggi l’articolo

  • EDP testa la costruzione del suo primo parco solare che utilizza tecnologie di automazione

    EDP, leader globale nel settore delle energie rinnovabili, testerà la tecnologia di automazione Hyperflex su larga scala per la costruzione del suo primo parco fotovoltaico in condizioni reali di installazione presso Peñaflor (Valladolid, Spagna). Il progetto, denominato...

Scopri le novità scelte per te x