Global and Italian M&A (Manufacturing & Automotive) Trends di PwC
Le operazioni di M&A nel settore manifatturiero registrano un calo a livello mondiale nei primi 5 mesi del 2023, considerando sia i volumi (-10%) che i valori (-15%) delle transazioni
L’attività M&A mondiale nel settore manifatturiero (Industrial Manufacturing & Automotive – IM&A) ha subito un’ulteriore flessione nei primi 5 mesi del 2023 (-10% considerando i volumi e -15% a valori), anche se in modo meno marcato rispetto alla decrescita complessiva del mercato M&A (rispettivamente -13% in termini di volumi e -44% di valori – Fonte “PwC Global and Italian M&A Industry Trends Mid-Year update”, 29 giugno 2023).
Il segmento che registra la crescita maggiore è l’Aerospace & Defence (+7% a volumi), mentre quello più impattato negativamente è Engineering & Construction (-23% a volumi), seguito da Business Services (-8%), Manufacturing (-7%) e Automotive (-4%).
Il mercato M&A manifatturiero mondiale risulta dominato dagli investimenti corporate (peso percentuale considerando i volumi pari al 63%) rispetto a quelli dei fondi di Private Equity (37%). Tale fenomeno risulta sostanzialmente stabile rispetto ai primi 5 mesi del 2022 (rispettivamente 62% e 38%).
Cala invece il valore delle operazioni gestite dai fondi di Private Equity (-28% considerando i valori pubblici delle transazioni) e delle operazioni corporate (-7%) e si riduce anche la taglia media dei deal.
Il mercato M&A Industrial Manufacturing & Automotive in Italia
In controtendenza con lo scenario mondiale, in Italia si evidenzia un aumento dell’attività M&A del 17% a volume, grazie al caratteristico tessuto manifatturiero italiano composto da numerose aziende di piccole-medie dimensioni.
Il mercato M&A Aerospace & Defence italiano, pur rimanendo di modeste dimensioni, beneficia delle tensioni geopolitiche, passando da una sola operazione nei primi 5 mesi del 2022 a 11 operazioni nei primi 5 mesi del 2023.
Tutti gli altri settori del IM&A mostrano una crescita positiva a livello di volumi (+45% Automotive, +15% Manufacturing, +6% Business Services), tranne Engineering & Construction (-8%) che risulta in sofferenza anche in Italia, seppur in modo meno marcato rispetto al mercato mondiale (-23%).
A livello di volumi, il settore manifatturiero continua a dominare il mercato M&A italiano con 84 deals nei primi mesi del 2023, seguito dal comparto Business Services (56 operazioni).
In Italia si nota un aumento del peso dei fondi di Private Equity considerando i volumi (46% nei primi mesi del 2023 vs 40% negli stessi mesi del 2022) ma con operazioni di taglia inferiore rispetto al passato.
Nicola Anzivino, Global & EMEA Deals IM&A Leader, Partner PwC Italia, commenta: “C’è grande interesse da parte dei grandi operatori industriali con forti bilanci ad acquisire competenze distintive nell’ottica di trasformare il loro assetto operativo e tecnologico. I temi ESG stanno diventando un aspetto strategico di creazione di valore per gli operatori del settore Industrial Manufacturing & Automotive, specialmente in Europa”.
Max Lehmann, Strategy & Value Creation, IM&A Deals Leader, Partner PwC Italia: “Il focus di molti player industriali e anche dei fondi con aziende manifatturiere in portafoglio è tornato ad essere concentrato sulla valutazione di possibili sinergie da integrazione e sulla individuazione di opportunità di value creation da implementare nel post deal attraverso azioni e programmi di integrazione più “invasivi” rispetto agli anni precedenti, caratterizzati da multipli in crescita ed una maggiore propensione a fare operazioni di M&A, lasciando le target con elevato grado di indipendenza. In questo contesto ci attendiamo un ulteriore step nei processi di disinvestimento di asset considerati non-core, con molteplici processi di carve-out in fase di avvio”.
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