Giuliano Busetto alla guida di Federazione Anie

Giuliano Busetto, eletto ieri dall'assemblea dei soci, sarà il presidente di Federazione Anie per il prossimo quadriennio 2016-2020: con lui una squadra di cinque vice presidenti

Pubblicato il 23 novembre 2016

L’Assemblea dei soci di Federazione Anie ha eletto Giuliano Busetto alla guida della Federazione fino al 2020 e con lui anche una squadra di cinque vice presidenti.

“Assumo con orgoglio e responsabilità l’incarico di presiedere Anie” ha dichiarato Busetto. “Nel mio programma di presidenza ho individuato tre temi strategici, infrastrutture intelligenti, energia e digitalizzazione del manifatturiero, che, se ben indirizzati, sono convinto possano rappresentare tre driver di crescita perché aprono a mercati dalle grandi prospettive. Sono certo che se sapremo ben indirizzare le opportunità di fronte a noi, accresceremo il ruolo di Anie come autorevole interlocutore, punto di riferimento per mercato e istituzioni. A noi il compito di cogliere le sfide del momento e intraprenderle con determinazione e ingegno”.

Federazione Anie, una delle maggiori organizzazioni di Confindustria, rappresenta con le oltre 1.200 aziende associate, riunite nelle 14 Associazioni, 54 miliardi di euro di fatturato aggregato, di cui 29 miliardi di euro di esportazioni e 410 mila addetti, l’industria più innovativa nel sistema manifatturiero italiano, che fornisce tecnologie per i mercati finali dell’energia, delle infrastrutture e building e dell’industria.

Le imprese di Anie hanno il dominio delle tecnologie innovative che sono in grado di contribuire allo sviluppo di un sistema infrastrutturale intelligente e alla definizione del nuovo modello di mercato elettrico che prevede di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili e la loro integrazione in rete; le tecnologie Anie promuovono la sostenibilità energetica nei mercati finali dell’edilizia, residenziale e pubblica, e nel settore industriale. Anie rappresenta inoltre le tecnologie abilitanti per consentire la digitalizzazione delle imprese manifatturiere, e traguardare l’evoluzione verso la Quarta Rivoluzione Industriale.

La digitalizzazione del manifatturiero rappresenta uno dei tre driver di sviluppo che il presidente Giuliano Busetto ha individuato nel suo programma e che seguirà in prima persona, data la sua esperienza professionale a riguardo. Busetto guida, infatti, dal 2008 il settore industriale di Siemens Italia nelle sue diversificate organizzazioni, con responsabilità allargata ad alcuni Paesi dell’area mediterranea, conducendo le attività strutturate nelle due divisioni digital factory e process industries and drives. All’esperienza aziendale unisce quella associativa, essendo stato negli ultimi sei anni presidente del comparto Automazione Industriale della Federazione.

Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi, Busetto sarà affiancato da cinque vice presidenti. Fanno parte della squadra Guidalberto Guidi con delega a ‘Centro Studi e Relazioni Esterne’, Emilio Cremona con delega a ‘PMI e Rapporti istituzionali’ e Andrea Maspero, con delega alla ‘Internazionalizzazione’. Tutti imprenditori che sapranno interpretare le istanze delle tante imprese associate e mettere in campo iniziative per tutelare il settore e accrescerne il livello di competitività anche sui mercati esteri.
Completano la squadra due manager di imprese multinazionali, Maurizio Manfellotto e Matteo Marini. A Manfellotto la delega su ‘Infrastrutture intelligenti’ e a Matteo Marini la delega ‘Energia’, i due grandi temi che, con la digitalizzazione del manifatturiero, rappresentato i driver strutturali e di interesse per tutte le imprese associate.

“Ho presentato una squadra coesa, dinamica e impegnata” ha commentato Busetto “mix a mio avviso ideale per rappresentare, con stimati imprenditori, il contesto delle medie e piccole imprese e con manager di imprese internazionali, ma fortemente calate nel territorio italiano, i grandi temi strutturali che propongo di focalizzare. Nel ringraziarli per la disponibilità ad assumere insieme a me questa sfida, ribadisco il mio personale impegno a lavorare per favorire l’industria elettrotecnica ed elettronica italiana e aiutare il Paese a crescere”.



Contenuti correlati

  • Clusit, Anna Vaccarelli eletta presidente

    È Anna Vaccarelli la nuova presidente di Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica. I soci si sono espressi all’unanimità nel contesto dell’assemblea annuale, tenutasi il 12 dicembre. Gabriele Faggioli, presidente dal 2014, al termine di cinque mandati,...

  • ally Consulting Paolo Aversa Transizione 5.0 AI
    L’importanza della AI in Transizione 5.0 per il manifatturiero con ally Consulting

    Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta cruciale per il sistema industriale italiano. A sostenerlo è Paolo Aversa, managing director di ally Consulting. Ancora in fase di definizione, questo piano potrebbe sostituire il precedente 4.0, con l’intento...

  • Prysmian migrazione cloud AI generativa SAP
    Infrastruttura cloud e AI generativa con SAP per Prysmian

    In soli quattro mesi, Prysmian, azienda di punta a livello mondiale nella produzione, fornitura e progettazione di sistemi in cavo e accessori per le telecomunicazioni e l’energia, ha aggiornato e migrato l’intera infrastruttura IT del Gruppo sul...

  • Probiotical Impresoft trasformazione digitale Syscons Industries Pierpaolo Russo
    Probiotical sceglie Impresoft per implementare la trasformazione digitale

    Probiotical S.p.A., leader italiano nella produzione di probiotici, ha scelto Syscons Industries, parte del Gruppo Impresoft, e gli strumenti di Rockwell Automation al fine di accelerare la propria trasformazione digitale. Per rispondere alla rapida e crescente richiesta...

  • Osservatori digitali PoliMi Startup thinking investimenti digitali 2025
    Investimenti digitali in Italia, +1,5% nel 2025 secondo gli Osservatori del PoliMi

    Nonostante l’incertezza economica, le aziende italiane confermano gli investimenti nel digitale, ritenuto essenziale per mantenere competitività. Secondo i dati della ricerca degli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano, per il 2025 si...

  • Flessibilità e digitalizzazione con l’automazione modulare di Copa-Data

    I nuovi paradigmi di produzione nelle scienze della vita pongono sfide sempre più complesse agli ingegneri impegnati nell’automazione e digitalizzazione dei processi. Settori come il biotech, la chimica a flusso continuo e le terapie cellulari devono affrontare...

  • Digitalizzazione, IoT e cybersecurity: il nuovo volto del mobile hydraulics

    Grazie alle tecnologie IoT, il comparto mobile hydraulics si dirige verso una continua integrazione tra automazione, connettività e gestione intelligente dei dati. Il settore mobile hydraulics sta attraversando una trasformazione senza precedenti. L’integrazione delle tecnologie IoT e...

  • Mercato automotive: previsioni per il 2025

    Il settore dell’automotive è vicinissimo a una trasformazione epocale. Guidata da una convergenza di fattori – incessanti progressi tecnologici, mutevoli esigenze dei consumatori e crescente consapevolezza dell’impatto ambientale – il settore automotive del prossimo futuro, quello del...

  • Shin Software trasformazione digitale digital twin sostenibilità ESG
    Il valore dei digital twin per la sostenibilità nell’offerta di Shin Software

    Shin Software, azienda attiva nello sviluppo di soluzioni innovative come la tecnologia Digital Twin, si caratterizza come partner strategico per l’industria, con un forte impegno verso i principi ESG. Recentemente, l’azienda ha partecipato alla fiera Automation &...

  • Reflex-wms-warehouse-management-system Renault
    Processi logistici ottimizzati per il Gruppo Renault con Reflex WMS

    Reflex (business unit del Gruppo Hardis), fornitore di software per la supply chain, ha sviluppato il sistema di gestione del magazzino Reflex WMS presso il Gruppo Renault. Nel 2018 il Gruppo Renault ha scelto infatti di implementare...

Scopri le novità scelte per te x