Architettura integrata di Rockwell Automation per il siderurgico in India

Pubblicato il 28 novembre 2014

Automazioni Industriali Capitanio S.r.l. (AIC) è un system integrator che opera a livello mondiale e progetta, costruisce e commercializza sistemi di automazione, principalmente per l’industria siderurgica. Da quasi 40 anni opera con successo nella progettazione, costruzione e messa in servizio di impianti di automazione industriale per il controllo dei processi nell’industria del ferro e dell’acciaio. Alla base di questo successo una consolidata esperienza su varie tipologie di sistema, che includono acciaierie, colata continua, laminatoi per barre e rotoli per prodotti lunghi, vergella e profilati, impianti di trattamento acque e sistemi di depolverazione. L’azienda offre un’ampia gamma di attività basate su diverse tecnologie elettriche tra cui quadri di media tensione, trasformatori di media e bassa tensione, pannelli azionamenti CA & CC, centri di controllo motori (MCC), pannelli di distribuzione e PLC , quadri di automazione PLC di sicurezza. A tutto ciò si aggiunge la progettazione, la costruzione e l’installazione di banchi principali di controllo e di stazioni di controllo locali, sistemi SCADA & OP, CCVE, sistemi PLC di sicurezza completamente integrati, installazione e messa in servizio di impianti elettrici e progetti chiavi in mano. I prodotti sono sempre pensati su misura per soddisfare le esigenze puntuali di clienti di tutto il mondo.

Oggi AIC è uno dei fornitori leader di soluzioni elettriche e di automazione per l’industria siderurgica mondiale – in particolare laminatoi per barre e rotoli per prodotti lunghi – con oltre 700 installazioni in più di 40 paesi – molte delle quali utilizzano soluzioni Rockwell Automation. L’azienda ha sede a Brescia, ed è in grado di offrire assistenza completa ai propri clienti in tutto il mondo. Oltre ai siti italiani,  la società supporta i mercati locali attraverso AIC Nord America Corp, New York, USA e AIC India Ltd., Calcutta, India.

Per un recente progetto di un nuovo laminatoio in India, AIC ha associato la propria esperienza a quella di prodotto e di dominio di Rockwell Automation con l’obiettivo di sviluppare una soluzione di controllo completamente integrata in tempi estremamente ristretti.

capitanio_2Il progetto, realizzato per conto di un produttore indipendente indiano di acciaio, comprende la progettazione, la costruzione, il collaudo e la messa in servizio dei sistemi elettrici di un impianto per la produzione di prodotti lunghi in acciaio inossidabile laminati a caldo (barre e vergella) da affiancare a strutture già esistenti, tra cui un altro laminatoio. Marco Capitanio, Managing Director di AIC afferma: “Il cliente indiano ha commissionato la parte meccanica del progetto ad un’azienda svedese, mentre noi ci siamo occupati di quella elettrica seguendo le specifiche della società svedese e le direttive di un consulente indiano”.

Il livello di interazione tra le parti è stato molto alto in ogni fase del progetto che era stato suddiviso in segmenti distinti – commerciale, kick off, ingegneria (progettazione), ingegneria (software), produzione del materiale elettrico nel nostro laboratorio italiano, test interni (incluso l’s/w), spedizione in India, montaggio, messa in servizio a freddo e a caldo e, infine, assistenza e formazione. L’acciaieria è stata progettata per l’acciaio e per barre in acciaio speciale, tondini e profilati, comprende stazioni multiple, tra cui stand, cesoie, blocchi, linee di finitura e piani di raffreddamento, ognuna delle quali richiede un diverso tipo di infrastruttura elettrica, e in ultima analisi, tutti questi elementi vengono controllati da diverse unità di comando locali e da un banco di comando principale. “A rendere ancor più ampia la portata e la complessità dell’installazione,” continua Capitanio ” il rispetto dei tempi stretti per il completamento del progetto, oltre alle diverse metodologie di lavoro utilizzate da noi, dall’OEM svedese, dal consulente di progetto e dal cliente indiano. Tuttavia, siamo un’azienda globale e in quanto tale siamo abituati ad operare con prassi e procedure diverse, cercando di imprimere a tutte il nostro passo”.

AIC ha definito le specifiche, fornito/costruito e installato tutti i motori principali e ausiliari, tutti i convertitori CA e CC principali e ausiliari, tutti i PLC, tutti i banchi di controllo principali e locali, tutti software per PLC e HMI, il sistema HMI e il database e le reti; fornendo nel contempo i servizi necessari per il completamento del progetto (progettazione, messa in servizio e assistenza in remoto). La soluzione fornita da Rockwell Automation è al cuore di questa importante installazione. Quattro controllori di automazione programmabili Allen-Bradley ControlLogix 5000 provvedono al controllo primario della linea, comunicando attraverso 3.500 I/O con non meno di 42 rack lungo tutta la sua lunghezza. Sui rack sono stati istallati una serie di moduli a seconda della loro posizione e funzione, ma, in totale, sono stati utilizzati 19 inverter DC Allen-Bradley PowerFlex inclusi i convertitori CC PowerFlex 2000A SAR e le schede di controllo. Per controllare le rulliere, i trascinatori a cesoie, la posa per formare la testa e la barra e la movimentazione di bobine sono stati utilizzati anche 69 convertitori CA Allen-Bradley PowerFlex755 insieme a quattro soft starter  SMC FLEX per le pompe. Gli HMI Allen-Bradley PanelView Plus sono stati utilizzati per alcuni pannelli operatore associati a FactoryTalk SCADA installato sui PC nelle varie stazioni di controllo. Sono state impiegate due reti: EtherNet/IP per SCADA, HMI e convertitori (questi ultimi in configurazione ridondante) e ControlNet per gli I/O. “Usiamo il controllo assi fornito dal PAC ControlLogix  per controllare lo start/stop del taglio e la posa della testa,” spiega Capitanio “e il sistema è molto efficiente. Le prestazioni in termini di tolleranza (taglio/posizionamento) sono molto buone. Il software AIC di automazione e HMI consente ai clienti la gestione integrata di ogni area dell’impianto, dal forno di riscaldo fino alla movimentazione dei prodotti finiti, tramite un’unica piattaforma”.

capitanio_3“Il nostro cliente indiano dispone ora di un’architettura di controllo completamente integrata, che oltre ad aver contribuito alla messa a servizio, ha anche consentito di raggiungere la capacità nominale dopo pochi giorni dal test a caldo” sottolinea Capitanio. “Sebbene i tempi di start up e progetto siano stati più brevi rispetto alla media del mercato indiano, abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi primari in linea con il calendario progetti”. Il cliente di AIC ha, inoltre, avuto modo di apprezzare i benefici dell’accesso remoto. In un primo momento c’era sempre qualcuno sul posto per risolvere tempestivamente eventuali problemi. “L’abbiamo fatto all’inizio” spiega Capitanio, “ma ora non è più necessario perché possiamo gestire tutto da remoto. La manutenzione è molto più semplice grazie a Architettura Integrata di Rockwell Automation. “Lavoriamo con Rockwell Automation da prima del 2000,” conclude Capitanio. “Fin dal nostro primo progetto, abbiamo stabilito un ottimo rapporto di lavoro. Il personale è molto flessibile ed i suoi ottimi prodotti offrono gli elevati livelli di prestazione da noi richiesti. Il problem solving è sempre semplice e veloce. Per questo progetto abbiamo coinvolto Rockwell Automation anche in India, dimostrando un’ottima capacità di interazione a livello locale”.



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