Georg Fischer in crescita, nonostante i venti contrari

Pubblicato il 11 agosto 2008

Georg Fischer ha registrato una crescita dell’utile lordo pari al 6% nella prima metà del 2008, con vendite per 2,4 miliardi di franchi svizzeri (al 17 luglio 1 CHF = € 1,6145). Gli effetti valutari e gli accresciuti costi energetici e delle materie prime hanno provocato un impatto negativo di oltre 60 milioni di franchi svizzeri sui profitti. Nell’ottica di controbilanciare la situazione, sono state adottate misure correttive in termini di determinazione dei prezzi ed efficienza. Di conseguenza, il risultato operativo Ebit- acronimo inglese che indica in finanza il risultato ante oneri finanziari- è sceso a 157 milioni di franchi svizzeri (margine Ebit 6,6%) dai 193 milioni di franchi svizzeri di metà 2007 (margine Ebit 8,6%).

La divisione GF Piping Systems ha registrato ancora una forte performance, integrata dal completamento dell’acquisizione strategica di Central Plastics di Shawnee (Usa). La divisione GF Automotive ha registrato una domanda sostenuta, ma soffre dell’aumento dei prezzi delle materie prime. GF AgieCharmilles ha evidenziato una considerevole crescita continua nel settore delle fresatrici, allungando i tempi di consegna a breve termine, ma subisce la stagnazione del settore EDM (electric discharge machining – macchine per elettroerosione) e l’influenza del dollaro debole.

Nello specifico, la divisione GF Piping Systems continua a crescere con vendite pari a 622 milioni di franchi svizzeri (11% in più rispetto all’anno precedente, che diventa 7% in funzione degli effetti valutari e delle acquisizioni). La domanda continua di sistemi di distribuzione idrica e soluzioni per il trattamento delle acque costituisce l’elemento conduttore di tale crescita unitamente alle vendite nei mercati emergenti.

La società Central Plastics ha apportato con soli cinque mesi un contributo alle vendite pari a 41 milioni di franchi svizzeri. Gli effetti valutari negativi sui profitti ammontano, per ora, a 8 milioni di franchi svizzeri. Ciononostante, l’Ebit è pari a 72 milioni di franchi svizzeri, a un passo dalla cifra record registrata l’anno scorso: CHF 73 milioni. Una crescita organica superiore a quella già molto forte della prima metà del 2007 è stata registrata in Europa e Asia, come pure nei mercati emergenti, mentre il mercato americano è in leggero declino.

L’Europa ha portato buoni risultati nelle aree tradizionali del trattamento delle acque e dei servizi pubblici e nelle applicazioni più recenti con la tecnologia a film sottile per la produzione di moduli fotovoltaici. Anche la caduta del mercato immobiliare residenziale potrebbe essere attenuata con una maggiore attenzione rivolta a edifici commerciali e piccoli grattacieli. Il rinvio di importanti progetti nel campo dei semiconduttori in Giappone, a Taiwan e a Singapore ha limitato la performance in Asia, nonostante la crescita del 18% registrata in Cina, dove gli investimenti nel settore industriale e in quello edile continuano ad essere alti. Negli Usa, le applicazioni per il raffreddamento e la refrigerazione controbilanciano la mancanza di nuovi progetti nel settore della microelettronica.

“Per il settore GF Piping Systems – illustra Yves Serra, presidente della direzione del gruppo – le previsioni sono ancora di crescita globale, guidata dalla forte domanda a livello mondiale per la maggior parte delle applicazioni, come pure dalla forte presenza nelle economie emergenti. Anche i profitti sono in aumento, grazie agli adeguamenti dei prezzi”.



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