Frost & Sullivan: Big Data, Internet delle cose ed Internet dei servizi nell’Industria 4.0

Pubblicato il 12 novembre 2013

Lo scarso margine per l’innovazione tecnologica, insieme alla crescente maturità del mercato, ha spinto i principali fornitori di prodotti industriali a concentrare gli sforzi su canali di crescita alternativi. In questo contesto, il potenziale dei servizi industriali assume un ruolo principale, sia dal punto di vista dei fornitori industriali interessati all’espansione del mercato, sia degli utenti finali che mirano a massimizzare la redditività. Il mercato è cresciuto significativamente nell’ultimo decennio. Per comprendere meglio il mercato emergente dei servizi, Frost & Sullivan ha collocato questo segmento nel più ampio quadro di Industria 4.0. “L’idea di Industria 4.0 ci ha aiutato ad identificare alcuni criteri chiave, tra cui Big Data, Internet delle cose ed Internet dei servizi, come pilastri funzionali in grado di catalizzare la trasformazione dell’attuale architettura organizzativa, – osserva Muthukumar Viswanathan, Practice Director per i settori Automazione Industriale, Controllo dei Processi, Misurazione e Strumentazione di Frost & Sullivan.

Secondo un recente studio di Frost & Sullivan, le stime globali per le entrate relative ai servizi maturate grazie a prodotti di automazione come DCS, PLC e SCADA hanno sfiorato i 15 miliardi dollari nel 2012. La parte più cospicua di questa grande base di servizi è la crescente domanda di nuovi servizi a valore aggiunto che va oltre la riparazione e la manutenzione tradizionale.

Ad esempio, un’analisi sul mercato globale delle pompe rileva che il mercato ha prodotto entrate per 12,65 miliardi di dollari nel 2011 e stima che questa cifra raggiungerà quota 17,55 miliardi di dollari entro il 2016, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,8%. All’interno di questo segmento, i servizi a valore aggiunto – come ad esempio il monitoraggio delle condizioni, la manutenzione predittiva e la diagnostica avanzata – stanno diventando sempre più accettati e si prevede che rappresenteranno una porzione significativa della crescente domanda di soluzioni avanzate per il monitoraggio delle pompe. Inoltre, è probabile che le stringenti normative che regolano l’efficienza delle pompe ed il controllo delle emissioni, specialmente in Europa e Nord America, porterano ad un aumento della domanda di servizi a valore aggiunto superiori.

Dal punto di vista della domanda, gli utenti finali vedono sempre più la manutenzione e l’assistenza agli impianti come un mezzo per massimizzare la redditività. Dal punto di vista del mercato invece, possiamo supporre con sicurezza che la domanda di servizi sia aumentata in modo piuttosto significativo negli ultimi dieci anni. I fornitori di prodotti industriali e la comunità degli utenti finali riconoscono sempre più la nascita del mercato dei servizi come la prossima grande frontiera per l’innovazione dei modelli di business e la redditività.



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