Frost & Sullivan pubblica il rapporto sulla situazione del mercato europeo del Motion Control

I vantaggi delle soluzioni motion control sono sempre più evidenti, eppure il mercato fatica a decollare. L'analisi di Frost & Sullivan ne spiega i motivi; l'Italia, intanto, mantiene stabile la sua posizione, la Germania traina il mercato europeo

Pubblicato il 10 ottobre 2012

Secondo il rapporto “Strategic Analysis of the Advanced Motion Controllers Market in Europe” effettuato da Frost & Sullivan, ci si aspetta che l’introduzione di tecniche di controllo più precise attragga investitori nel settore delle soluzioni motion control, e che queste contribuiscano ad incrementare il fatturato delle aziende; le innovazioni del motion control, la semplicità di utilizzo e la possibilità di controllare assi multipli stanno risvegliando un certo interesse da parte dei costruttori, anche se i costi elevati d’altra parte frenano gli investimenti e impediscono al mercato di decollare, facendo registrare variazioni minime nei trend.

Il rapporto di Frost & Sullivan evidenzia infatti un giro di affari per 340,5 milioni di dollari nel 2011 e tratteggia una stima di 520,3 milioni di dollari nel 2018. Nel corso degli anni le soluzioni di motion control hanno visto i prezzi abbassarsi drasticamente: oggi un controllore di movimento costa, a parità di prestazioni, 1/5 di quanto costava 5 anni fa. La concorrenza tra costruttori di soluzioni di motion control è spietata, e la pressione da parte di soluzioni alternative per il controllo del movimento (es. dispositivi elettrici) si fa sentire, e i prezzi di mercato ovviamente ne risentono. Non da ultimo va ricordato che l’ingresso nel mercato dei produttori low-cost di origine asiatica ha contribuito a ridurre i margini di profitto delle aziende europee. La Germania rimane in testa ai Paesi europei in termini di ricavi nel settore delle soluzioni motion control, grazie soprattutto al suo tessuto industriale florido e alla prosperosa economia nazionale; le vendite nell’industria di processo conferiscono alla Francia il secondo posto, e un solido contributo di crescita arriva anche dal Nordeuropa. L’Italia mantiene stabile la sua posizione di mercato: la domanda di prodotti italiani in territorio europeo è infatti sempre costante.

Frost & Sullivan: www.frost.com



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