Ricerca applicata alle imprese: approvati i progetti all’avanguardia di SENEC, Unisalento e CNR Nanotec
Due giovani ricercatori lavoreranno a progetti di ricerca finanziati dalla Regione Puglia per sviluppare nuove tecnologie nel settore del fotovoltaico e dare impulso alla crescita del territorio. Un esempio della collaborazione virtuosa tra pubblico e privato
SENEC, azienda nota a livello internazionale nel settore dell’autosufficienza energetica, insieme all’Università del Salento ed al CNR Nanotec di Lecce, si è aggiudicata due progetti nell’ambito dell’iniziativa “Riparti” promossa dalla Regione Puglia. L’iniziativa è nata per finanziare assegni di ricerca per laureati con l’obiettivo di creare, attraverso la ricerca e l’innovazione applicate alle imprese presenti nel territorio pugliese, un circuito virtuoso capace di dare nuovo impulso alla crescita locale.
I progetti presentati da SENEC, Unisalento e CNR Nanotec riguardano lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia nel settore del fotovoltaico e dell’accumulo, capaci di migliorare il rapporto prestazioni-costo e, contemporaneamente, impiegare materie prime più facilmente reperibili e ancor più ecosostenibili.
In particolare, la ricerca si concentrerà sulle celle solari tandem a base di silicio e perovskite – per garantire un’efficienza oltre il 25%, superiore a quella garantita dalle celle a singola giunzione – e su batterie ecosostenibili a base di materiali organici, in grado di ridurre i costi di produzione e di superare i limiti delle tradizionali batterie agli ossidi metallici, che utilizzano elementi rari, costosi ed esauribili.
I progetti avranno la durata di diciotto mesi: dieci saranno dedicati alla ricerca presso i laboratori dell’Università e del CNR Nanotec, mentre i restanti otto mesi vedranno i ricercatori impegnati a lavorare con SENEC, allo scopo di sviluppare dei prototipi di prodotto e studiarne la commerciabilità. Tra gli obiettivi, anche quello di rispondere a questioni strategiche di interesse globale, quali il progressivo esaurimento dei combustibili fossili e la necessità di soluzioni ecosostenibili per fronteggiare il riscaldamento del pianeta e altre problematiche ambientali e sociali. I lavori saranno coordinati da un gruppo di lavoro composto da ricercatori dell’Università del Salento e del CNR, sotto la direzione di Giuseppe Gigli, fondatore e direttore dell’Istituto di nanotecnologie, dove è anche coordinatore del gruppo di nanotecnologie molecolari.
“Siamo davvero orgogliosi di questa collaborazione con due importanti istituzioni come Unisalento e CNR Nanotec” commenta Vito Zongoli, Managing Director di SENEC Italia. “La ricerca per sviluppare tecnologie sempre più performanti, ecocompatibili e innovative rappresenta una direttrice del nostro lavoro e risponde perfettamente alla nostra filosofia aziendale. Unire le forze con enti di ricerca non può che portare a risultati migliori. A tutto ciò si aggiunge anche l’opportunità di creare valore e favorire lo sviluppo economico a livello locale, un aspetto che ci sta molto a cuore. La sinergia tra tessuto produttivo ed enti di ricerca è fondamentale per il territorio, perché insieme possiamo generare crescita e rispondere al bisogno sempre maggiore di innovazione e di sostenibilità”.
Questa collaborazione tra SENEC, Unisalento e CNR Nanotec rappresenta solo il primo tassello di un disegno più ampio, che ha l’obiettivo di dare vita a un vero e proprio “joint lab”, un laboratorio di idee e di iniziative congiunte pubblico-privato, come la partecipazione al PNRR o ad altri bandi che consentano di coniugare al meglio il mondo dell’impresa con quello della ricerca.
Contenuti correlati
-
Osservatorio Mecspe, un terzo degli imprenditori è pronto a richiedere gli incentivi del Piano Transizione 5.0 entro fine anno
Quasi la metà degli imprenditori ha espresso un parere positivo sulle misure contenute nel Piano Transizione 5.0, e quasi un terzo delle aziende italiane del manifatturiero è già pronto ad avvalersi dei nuovi incentivi 5.0 entro fine...
-
Tra digitalizzazione e sostenibilità
Come Cimberio ha trasformato la produzione con XVision DataHub, una piattaforma no-code per l’automazione In un contesto industriale in continua evoluzione, la digitalizzazione è fondamentale per rimanere competitivi. Ne è un esempio Cimberio, un’azienda italiana che produce...
-
I veicoli autonomi miglioreranno la sostenibilità e la produttività agricola?
Questo articolo analizza lo sviluppo degli attrezzi digitali per trattori e i trattori elettrici emergenti, esamina le sfide legate alla messa in campo di trattori autonomi e le modalità di utilizzo dei droni, dei sensori sui trattori,...
-
I quattro trend nel futuro della supply chain secondo Remira Italia
Investire nella connettività digitale, spingere verso tracciabilità e trasparenza, trovare nuove strategie per rendere le supply chain più resilienti, garantire l’integrità e la coerenza dei dati: queste le quattro tendenze identificate da Remira Italia, azienda specializzata nell’offerta...
-
Procurement dei materiali indiretti: risultati della Ricerca MRO 2024 di RS Italia
RS Italia ha pubblicato la terza edizione dell’annuale Ricerca MRO 2024, sul procurement dei materiali indiretti comunemente detti MRO (Maintenance, Repair, Operations), realizzata in collaborazione con Adaci (Associazione italiana acquisti e supply management) e UER-Università Europea di...
-
Carlo Salvi entra nell’era dell’Industria 5.0
Carlo Salvi annuncia il suo ingresso nell’Industria 5.0, un’evoluzione cruciale che unisce l’ingegno umano alle tecnologie più avanzate per ridefinire il futuro della produzione industriale. Grazie al nuovo Credito d’Imposta per la Transizione 5.0, introdotto dal Decreto...
-
Il passaporto digitale dei prodotti
Il DPP è uno strumento informatico che accompagnerà ogni tipo di prodotto per facilitarne la tracciabilità e favorirne il corretto utilizzo, manutenzione, riciclo o smaltimento. Diverrà gradualmente obbligatorio per qualunque tipo di prodotto commercializzato nell’Unione Europea Il...
-
Bosch Rexroth, soluzioni dalla parte degli operatori per realizzare il paradigma di Industria 5.0
Uno dei pilastri di Industria 5.0 è la centralità del lavoratore. Una rilevanza espressa secondo una logica di cooperazione spinta tra uomo e macchina, sinergia volta ad apportare valore aggiunto alle dinamiche dell’industria manufatturiera, a garantire una...
-
Centro Software alla A&T Automation & testing Nordest di Vicenza
Centro Software, azienda di riferimento nel mercato italiano nello sviluppo di soluzioni ERP, partecipa alla Fiera A&T Automation&Testing Nordest di Vicenza, dal 6 all’8 novembre 2024 (Padiglione 6 | Stand C05-C07). La crescita di Centro Software nel...
-
Rapporto Minsait, AI in produzione già nel 67% delle aziende industriali
L’intelligenza artificiale è diventata un potente strumento di trasformazione del settore industriale. In un contesto in cui l’obiettivo è quello di aumentare la produttività e la competitività, il 67% delle aziende industriali sta già utilizzando l’AI e...