Flir GFx320, la termocamera progettata per ambienti potenzialmente esplosivi

Pubblicato il 29 gennaio 2017

Flir Systems alza il sipario su GFx320, la termocamera per la rilevazione ottica di gas (OGI) per l’industria petrolifera e del gas, progettata per l’uso in ambienti potenzialmente esplosivi.

La Flir GFx320 rileva e visualizza le emissioni di gas idrocarburici invisibili a occhio nudo, come il metano e i composti organici volatili (COV), negli impianti petroliferi e di gas naturale. Si tratta di una termocamera conforme agli standard globali ed è stata riconosciuta come dispositivo antideflagrante a sicurezza intrinseca dalla CEI (Commissione Elettrotecnica Internazionale).

Come termocamera OGI a sicurezza intrinseca, la Flir GFx320 ha una tecnologia per l’ispezione di aree di lavoro critiche e potenzialmente pericolose. Invece di ricercare la presenza di emissioni fuggitive e non fuggitive di gas dall’esterno delle aree pericolose, con la Flir GFx320 è possibile valutare i potenziali rischi da lontano e, dopo aver giudicato sicura l’area, accedervi con la termocamera in mano per proseguire la scansione. GFx320 migliora la sicurezza degli ispettori e consente loro di lavorare con maggiore tranquillità.

Come per il modello Flir GF320, anche la Flir GFx320 è calibrata per misurazioni di temperatura, per ottenere il contrasto termico ottimale tra il composto gassoso e lo sfondo dell’inquadratura. Questa termocamera è conforme agli standard di sensibilità definiti nel regolamento OOOOa per il metano della Environmental Protection Agency (EPA), e contrassegna ogni registrazione con i dati del GPS, per soddisfare i requisiti normativi per la documentazione delle ispezioni.
La GFx320 è disponibile in tutto il mondo attraverso i canali di distribuzione Flir.



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