FlexChain: la barriera di fotocellule flessibili e personalizzate

FlexChain offre la possibilità di collegare a cascata fino a 60 fotocellule, anche di tipologia diversa.

Pubblicato il 22 marzo 2019

In piena ottica 4.0, Sick ha ideato FlexChain, una soluzione altamente flessibile che offre l’opportunità di creare barriere personalizzate al 100% per rispondere a qualsiasi esigenza di rilevamento, misurazione, controllo e conteggio, collegando tra loro fino a 60 fotocellule.

Una nuova forma di connettività
Per la prima volta, grazie a uno speciale protocollo sviluppato dall’azienda, è possibile collegare a cascata fino a 60 sensori di diversa tipologia (a catarifrangente, tasteggio e proiettore/ricevitore).
Attraverso un gateway i dati registrati vengono rielaborati e trasformati in IO-Link, CANopen o RS-485 per inviare al PLC solamente l’informazione di passaggio corretto o non corretto. In questo modo, vengono collegati fino a 60 sensori con un solo cavo verso il PLC, che viene sgravato dall’attività di gestione di tutti i singoli ingressi e dalle varie logiche in posizioni diverse della macchina, alleggerendo e velocizzando il processo. Tutto quanto descritto avviene con un unico cavo I/O che collega tra loro i sensori fino a una lunghezza massima di 40 m. Un enorme vantaggio in termini di installazione e cablaggio, non solo per quanto riguarda la velocità e la semplicità di messa in servizio, ma anche a livello di costi generali.

Il giusto mix tra tasteggio, catarifrangente e proiettore/ricevitore
Grazie alla nuova modalità di lavoro introdotta da FlexChain si possono ora creare barriere fotoelettriche interamente personalizzate utilizzando fotocellule con catarifrangente, a tasteggio o a proiettore/ricevitore, persino combinando diverse tipologie tra loro. Così è possibile compiere molteplici controlli, misurazioni, rilevamenti degli oggetti più diversi, nelle posizioni più disparate, senza alcuna limitazione.
Il campo di lavoro delle fotocellule varia da 0 a 15 m in base al modello scelto. Per quanto riguarda, invece, la stabilità e l’attendibilità del segnale, FlexChain è in grado di interrogare una sola ottica alla volta. Grazie al trigger ciclico e sequenziale che scongiura il rischio di mutua interferenza ottica, è possibile collocare i sensori nella direzione e alle distanze desiderate e persino attaccarli l’uno all’altro. In questo modo le fotocellule funzionano come fossero una barriera.

Un solo teach per 60 sensori
L’host FlexChain raccoglie i dati di tutti i sensori collegati in rete, gestisce le eventuali logiche facilmente configurabili e li trasmette al PLC. Di fatto è la “cabina di controllo” delle fotocellule collegate a cascata; ciò significa che per far funzionare l’intera catena è sufficiente utilizzare i due tasti di comando e il display dell’host. In automatico, tutti i sensori collegati vengono identificati ed istruiti.
La configurazione del teach è semplice e intuitiva e lo stato di funzione di ogni singola fotocellula lungo i 40m massimi di catena è disponibile in tempo reale per intervenire in modo tempestivo in caso di complicazioni. L’host offre, inoltre, molteplici possibilità di configurazione e gestione diversificata dei diversi sensori, per un controllo totale della cascata con un solo cavo!

Diagnostica in real time
Così come tutti i sensori Sick, anche quelli della FlexChain sono dotati di un’elevata configurabilità interna che offre numerose funzioni interessanti. Una tra tutte la diagnostica integrata, che permette di tenere sotto controllo la parametrizzazione, il grado di contaminazione e lo stato di comunicazione per ogni singolo sensore connesso. Grazie a questa modalità di manutenzione preventiva ogni eventuale problema viene individuato in tempi ristretti e notificato in tempo reale con estrema precisione, così da evitare dannosi downtime. È poi possibile creare aree di rilevamento e di controllo ponendole in connessione logica le une con le altre. Un esempio è la possibilità di verificare il riempimento, la posizione, l’orientamento e la misura di un box, il tutto con una sola uscita strutturata a PLC.

Configurazione di sistema e ordini in pochi clic
Per rendere tutto ancora più smart, SICK ha progettato un comodo tool online per poter configurare la propria FlexChain. In 3 semplici step è possibile comporre la propria barriera e inviare l’ordine.
Lo strumento è disponibile alla pagina www.sick.com/flexchain ed è caratterizzato da un’interfaccia intuitiva. Nella prima schermata viene chiesto di scegliere l’host (Standard I/O, Advanced I/O, RS-485 o CANopen), nella seconda si impostano una o più tipologie di sensori fotoelettrici che si intendono utilizzare (a riflettore, a sbarramento o energetico), la lunghezza del cavo e il numero di sensori necessari. Un contatore automatico informa l’utente sui metri di cavo ancora disponibili, sul numero di sensori che è possibile collegare secondo il settaggio scelto e il tempo di risposta. Una volta verificati tutti i parametri, il tool suggerisce gli accessori adatti e riepiloga tutti i parametri scelti. A questo punto è possibile inserire i componenti nel carrello, attraverso l’area MySICK, e procedere all’ordine.



Contenuti correlati

  • Sensori, sempre più intelligenti

    Industria 4.0, digitalizzazione e IIoT stanno facendo rapidamente evolvere il mondo dei sensori, che diventano sempre più ‘intelligenti’ e capaci di rilevare innumerevoli parametri da macchinari e impianti Con l’avvento del paradigma 4.0, la digitalizzazione dei processi...

  • SICK partecipa all’edizione 2024 di SPS Italia con tante novità sulla sensoristica

    Soluzioni personalizzate per un futuro su misura. Da qui parte SICK a SPS Italia, la fiera sulla tecnologia e l’innovazione diventata un punto di riferimento per il comparto manifatturiero italiano. Appuntamento a Fiere di Parma, dal 28 al...

  • Sensore a tasteggio W10: il nuovo punto di riferimento per la versatilità nel rilevamento degli oggetti

    Tutto in uno – uno per tutti: con il nuovo sensore a tasteggio W10, SICK presenta un sensore che può essere utilizzato per risolvere un’ampia gamma di compiti di rilevamento nella tecnologia di automazione in modo più...

  • SICK presenta la famiglia di sensori fotoelettrici miniaturizzati di nuova generazione W4S

    Con il sensore fotoelettrico miniaturizzato W4S, che completa la versatile famiglia di prodotti W4, SICK ha presentato a SPS 2023 di Norimberga l’ultima novità del suo portafoglio di famiglie di sensori fotoelettrici innovativi di nuova generazione. Grazie alla custodia Vistal,...

  • Sensore di distanza DT80 di Sick

    A SPS 2023, Sick ha presentato il nuovo sensore ottico di distanza DT80. Specifico per portate fino a 80 metri, questo sensore si distingue per l’elevata precisione e risoluzione. Grazie a un concetto di utilizzo completamente nuovo,...

  • La famiglia Ruler3000 di Sick cresce, per concentrarsi anche sui minimi dettagli

    Sick ha ampliato la famiglia Ruler3000  con l’introduzione di tre nuove varianti con campi di vista piccoli, che permettono di concentrare l’eccezionale velocità di acquisizione e la precisione del sensore sui microscopici dettagli di elettronica, semiconduttori e...

  • Abilitare l’industria sostenibile e 4.0

    Digitalizzazione, Internet of Things e interconnessione delle macchine sono le tecnologie che meglio realizzano l’industria sostenibile e 4.0: fra le soluzioni in linea con questo figura lo standard IO-Link Leggi l’articolo

  • Sick partecipa all’edizione 2023 di Ecomondo

    Quattro giorni di espositori, eventi e distretti tematici in presenza dedicati alla transizione ecologica e all’economia circolare. Sick sarà presente, nell’appuntamento 2023 di Ecomondo a Rimini, con il suo stand per presentare le soluzioni tecnologiche indoor e...

  • Forum Industria Digitale: parliamo di dati

    A Cremona l’8 novembre 2023 si svolgerà la mostra-convegno Forum Industria Digitale, realizzata da Messe Frankfurt e da Anie Automazione. Durante la manifestazione tanti saranno i temi trattati tra cui i dati. Manuel Tosato, Servitization Manager di SEW-Eurodrive...

  • Pomodoro, marmellata, crema… in giusta quantità

    Applicare la giusta quantità di salsa di pomodoro o la giusta dose di marmellata su un biscotto: questo è un lavoro per FoodJet, lo specialista della colata di precisione. Insieme a Sick e al sensore di movimento di...

Scopri le novità scelte per te x