La fabbrica del futuro è il presente di Marcegaglia

Una fabbrica altamente digitalizzata, connessa e automatizzata per migliorare i processi produttivi ed essere sempre più competitivi

Pubblicato il 10 febbraio 2017

Gruppo Marcegaglia, nota a livello mondiale nel campo della trasformazione dell’acciaio, aggiunge ulteriore valore alla sua eccellenza tutta italiana grazie alla tecnologia Cisco, attraverso la quale è stato possibile portare automazione sempre più moderna e più efficace all’interno dei propri impianti.
Nel 2009, infatti, il Gruppo ha avviato un progetto di automazione industriale a fronte dell’ampliamento dei due stabilimenti di Ravenna e Casalmaggiore, per un investimento complessivo di 250 milioni di euro. Per ottenere il massimo dei risultati, i nuovi impianti di produzione dovevano essere corredati di sistemi automatizzati per tutte le operazioni di movimentazione della materia prima e di spostamento e stoccaggio dei prodotti, lungo le varie fasi di lavorazione.
È risultato fondamentale quindi mettere a punto un’architettura di rete cablata e wireless in grado di scambiare dati e informazioni con i nuovi impianti integrati negli stabilimenti. Oltre all’affidabilità in grado di garantire la produttività richiesta, il fattore sicurezza è quindi risultato imprescindibile, in un contesto in cui l’uomo, la macchina e l’acciaio convivono e interagiscono senza soluzione di continuità.

“La scelta di Marcegaglia è l’esempio per eccellenza che conferma quanto la digitalizzazione interessi non solo la fabbrica, dove avviene l’integrazione tra tecnologie IT e operative, ma tutta la sua supply chain, dai processi post-produzione, alla distribuzione e fornitura di servizi post vendita” ha commentato Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitization leader di Cisco Italia. “Un’infrastruttura di rete flessibile, potente e sicura è la base che permette di creare servizi digitali innovativi e trasformare i modelli di business e i processi con una totale disponibilità di dati e applicazioni utilizzabili in tutta la filiera. Dotandosi di un’infrastruttura Connected Factory, il Gruppo Marcegaglia ha potuto sia ottimizzare nel suo insieme l’automazione di impianto, sia realizzare servizi di logistica avanzata”.

Per lo stabilimento di Ravenna, dedicato al trattamento e alla nobilitazione dei coils (le gigantesche bobine di acciaio), Marcegaglia ha integrato una flotta di Automated Guided Vehicle (AGV), navette completamente automatiche che si occupano del loro trasporto tra gli impianti in cui sono soggette alla lavorazione e i punti di carico per la spedizione finale.
Presso lo stabilimento di Casalmaggiore, dove dai coils vengono prodotte tubature di diversi diametri e dimensioni, è stato allestito un sistema di carriponte dedicato allo stoccaggio dei pacchi di tubi raccolti direttamente dagli impianti di produzione e movimentati sino all’area di caricamento sugli automezzi che dovranno trasportarli. Il tutto lungo un processo completamente automatizzato.
“L’investimento che abbiamo affrontato è stato operato nell’ottica di portare a termine la trasformazione di Marcegaglia in una Connected Factory attraverso l’adozione di una rete unificata per l’azienda e gli stabilimenti, in grado di abilitare la reingegnerizzazione dei processi in ottica Internet of Things e lungo una supply chain totalmente informatizzata” precisa Livio Bonatti, network infrastructure manager, headquarter Marcegaglia.

Grazie all’architettura Factory Network Marcegaglia ha ottenuto la massima visibilità su tutti gli impianti, il che permette di individuare eventuali problemi prima che si verifichino. L’affidabilità delle soluzioni Cisco consente inoltre che tutto funzioni a dovere, con benefici per il business senza confronti. I vantaggi sono individuati anche nel risparmio del costo e del tempo del personale impiegato a svolgere le operazioni ora demandate alle macchine, attive su più turni senza l’impiego di manodopera.
Senza contare che, con un sistema automatizzato, il personale non deve portarsi su carriponte in quota, stanziare sotto carichi sospesi, monitorare le operazioni a fianco degli impianti o controllare gli spostamenti di materiale, a tutela dell’incolumità dei dipendenti. Alla sicurezza fisica corrisponde un elevato livello di sicurezza informatica. Grazie ai paradigmi della Factory Security di Cisco, Marcegaglia è infatti al riparo da attacchi, prese di controllo esterne degli impianti, furti di dati e, in generale, rischi di blocchi dell’attività.

L’articolo completo sarà disponibile sul prossimo numero di Fieldbus&Networks.

 



Contenuti correlati

  • Böhler Steel Academy
    Acciaio, formazione sul campo con Böhler e Voestalpine

    A un anno dall’inaugurazione del nuovo impianto di acciaio speciale di Kapfenberg, Voestalpine HPM Italia, insieme alla Böhler Steel Academy, promuove un programma formativo che permette di visitare l’impianto in Austria e approfondire le sue tecnologie. L’impianto...

  • ally Consulting Paolo Aversa Transizione 5.0 AI
    L’importanza della AI in Transizione 5.0 per il manifatturiero con ally Consulting

    Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta cruciale per il sistema industriale italiano. A sostenerlo è Paolo Aversa, managing director di ally Consulting. Ancora in fase di definizione, questo piano potrebbe sostituire il precedente 4.0, con l’intento...

  • Probiotical Impresoft trasformazione digitale Syscons Industries Pierpaolo Russo
    Probiotical sceglie Impresoft per implementare la trasformazione digitale

    Probiotical S.p.A., leader italiano nella produzione di probiotici, ha scelto Syscons Industries, parte del Gruppo Impresoft, e gli strumenti di Rockwell Automation al fine di accelerare la propria trasformazione digitale. Per rispondere alla rapida e crescente richiesta...

  • Osservatori digitali PoliMi Startup thinking investimenti digitali 2025
    Investimenti digitali in Italia, +1,5% nel 2025 secondo gli Osservatori del PoliMi

    Nonostante l’incertezza economica, le aziende italiane confermano gli investimenti nel digitale, ritenuto essenziale per mantenere competitività. Secondo i dati della ricerca degli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano, per il 2025 si...

  • Omron: efficienza e robotica, un binomio vincente

    Il ritardo degli investimenti in tecnologie innovative comporta numerosi rischi, ma soprattutto ostacola l’efficienza. Peter Lange, business development manager robotics presso Omron Electronics spiega perché le aziende che sono ancora titubanti sui loro piani in ambito robotico...

  • Flessibilità e digitalizzazione con l’automazione modulare di Copa-Data

    I nuovi paradigmi di produzione nelle scienze della vita pongono sfide sempre più complesse agli ingegneri impegnati nell’automazione e digitalizzazione dei processi. Settori come il biotech, la chimica a flusso continuo e le terapie cellulari devono affrontare...

  • Digitalizzazione, IoT e cybersecurity: il nuovo volto del mobile hydraulics

    Grazie alle tecnologie IoT, il comparto mobile hydraulics si dirige verso una continua integrazione tra automazione, connettività e gestione intelligente dei dati. Il settore mobile hydraulics sta attraversando una trasformazione senza precedenti. L’integrazione delle tecnologie IoT e...

  • Mercato automotive: previsioni per il 2025

    Il settore dell’automotive è vicinissimo a una trasformazione epocale. Guidata da una convergenza di fattori – incessanti progressi tecnologici, mutevoli esigenze dei consumatori e crescente consapevolezza dell’impatto ambientale – il settore automotive del prossimo futuro, quello del...

  • Shin Software trasformazione digitale digital twin sostenibilità ESG
    Il valore dei digital twin per la sostenibilità nell’offerta di Shin Software

    Shin Software, azienda attiva nello sviluppo di soluzioni innovative come la tecnologia Digital Twin, si caratterizza come partner strategico per l’industria, con un forte impegno verso i principi ESG. Recentemente, l’azienda ha partecipato alla fiera Automation &...

  • Reflex-wms-warehouse-management-system Renault
    Processi logistici ottimizzati per il Gruppo Renault con Reflex WMS

    Reflex (business unit del Gruppo Hardis), fornitore di software per la supply chain, ha sviluppato il sistema di gestione del magazzino Reflex WMS presso il Gruppo Renault. Nel 2018 il Gruppo Renault ha scelto infatti di implementare...

Scopri le novità scelte per te x