I vantaggi della Friction Stir Welding – I Congresso Internazionale

Pubblicato il 31 gennaio 2020
Organizzatore: Fanuc Italia
Registrazione https://www.eventbrite.it/e/biglietti-friction-stir-welding-congress-2020-84604970745?utm_source=Stampa&utm_campaign=26616720cb-EMAIL_CAMPAIGN_2019_10_24_COPY_01&utm_medium=email&utm_term=0_7f85a0b547-26616720cb-60793737
Indirizzo email: training.it@fanuc.eu
Luogo: Sede di Fanuc Italia, via Lodi, 13 - Lainate (MI)
Telefono: +39 02 36015015
Data Inizio: 13/02/2020
Data Fine: 13/02/2020

Il convegno avrà luogo in lingua inglese, dalle 09:00 alle 16:00 per parlare dello stato dell’arte della tecnologia e darne dimostrazione pratica nello showroom sulla cella robotizzata StirRob.

Che cos’è la Friction Stir Welding? Quali sono i principali vantaggi? Quali i settori che ne trarranno maggiori benefici? È davvero una tecnologia sostenibile e “green”?
Questi e altri quesiti troveranno risposta in occasione del primo Congresso Internazionale dedicato alla Friction Stir Welding (FSW) in Italia.

Organizzato da Fanuc Italia in collaborazione con FPT Industrie e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la presenza dell’Helmholtz-Zentrum Geesthacht, dell’Università degli Studi di Palermo e di Thales Alenia Space, il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Milano e la partnership con Tecnologie Meccaniche, l’evento prevede la partecipazione e i contributi di eccellenze degli atenei e del mondo dell’industria.

La Friction Stir Welding è un’innovativa tecnologia di saldatura per attrito allo stato solido che prevede l’impiego di un utensile in rotazione ad elevata velocità che riscalda, rimescola e salda le lamiere. Il calore generato dall’attrito consente un rimescolamento plastico dei materiali senza l’aggiunta di materiali terzi, come invece avviene nella saldatura tradizionale, e che risulta in un’elevata resistenza meccanica, tanto da riuscire a sopportare piegature anche di 90° sul giunto.
Grazie alla tecnologia FSW è possibile unire materiali tipicamente molto difficili da saldare tra loro, come ad esempio alluminio, leghe di alluminio e rame, titanio e acciaio.
La FSW richiede un minor apporto energetico rispetto alla saldatura tradizionale, e non comporta la produzione di fumi e gas, archi elettrici o spruzzi, pertanto è considerata una tecnologia sostenibile dal punto di vista ambientale.

In programma interventi di Antonino Squillace, docente dell’Università Federico II di Napoli, Livan Fratini, docente dell’Università di Palermo, Jorge F. dos Santos, docente di Helmholtz-Zentrum Geesthacht GmbH, e contributi dal mondo dell’industria con Tiziano Pegorin di Thales Alenia Space, Rodolfo Piliego di FPT Industrie e Marco Ghirardello di Fanuc Italia.

La partecipazione al convegno è gratuita previa registrazione.