Centri di servizio: gli ‘access point’ alle tecnologie additive

Le tecnologie additive rappresentano una delle maggiori innovazioni radicali che il settore manifatturiero ha visto nel corso degli ultimi anni. Tuttavia, per essere pienamente sfruttata, una siffatta innovazione richiede investimenti e, soprattutto, la creazione di un background operativo e di progettazione di non sempre facile implementazione. Per supportare in maniera graduale l’adattamento di prodotti e procedure alle tecnologie additive (apprezzando anche i ‘gradi di libertà’ progettuali e costruttivi che esse permettono) risulta di grande importanza il ruolo dei ‘centri di servizio’. Essi consentono alle PMI e, più in generale, alle aziende che approcciano la tecnologia (o che, per motivi di volumi produttivi o di ammortamento, non ritengono ancora di dotarsi di macchine proprie), di realizzare i propri prodotti secondo i nuovi paradigmi produttivi e, al contempo, di sfruttare la conoscenza che i centri di servizio hanno precedentemente acquisito in termini di capacità di design, progettazione ed ingegnerizzazione del prodotto.

Nel corso del convegno, alcuni dei principali centri di servizio operanti in Italia e soci Aita presenteranno le loro attività e illustreranno casi di successo relativi al mondo dell’aerospazio, del racing, dell’automotive, del design e del manifatturiero in generale.

Programma (13:30-17:30)
13.30 – Welcome coffee e networking
14.00 – Benvenuto, Enrico Annacondia – Aita – Associazione Italiana Tecnologie Additive
14.10 – Caso aziendale 1, Efesto Lab Srl
14.35 – Caso aziendale 2, Energy Group Srl
15.00 – Caso aziendale 3, Materialise
15.25 – Caso aziendale 4, Politecnico di Milano
15.50 – Caso aziendale 5, Protesa SpA
16.15 – Caso aziendale 6, Protomaker Srl
16.40 – Caso aziendale 7, Skorpion Engineering Srl
17.05 – Conclusioni e domande

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