Essiccatori frigoriferi a basso GWP di Parker

Pubblicato il 14 dicembre 2020
Parker PSE essiccatori frigoriferi

Con l’introduzione di due nuove serie di essiccatori frigoriferi, PSE (Polestar Smart-E) e SPS (Starlette Plus-E), Parker Hannifin ha aggiornato la sua gamma completa di essiccatori a bassa pressione, utilizzando il gas refrigerante a basso GWP (global warming potential) R513A.

Entrambe le serie sono progettate per una rimozione efficiente del vapore acqueo dall’aria compressa, in tutte le applicazioni per uso industriale e generico, che richiedono un punto di rugiada in pressione di 3°C.

Con un GWP di 573, in confronto ai refrigeranti correnti R134a (GWP 1430) e R407C (GWP 1774), le nuove gamme sono equipaggiate per soddisfare i requisiti della normativa europea sui gas F 517/2014, in termini di riduzione del GWP e dell’impatto sull’ambiente.

Per l’utente finale, investire in una soluzione che funziona con un refrigerante GWP non è solo una decisione in linea con l’ambiente, ma protegge anche da potenziali alterazioni (associate a gas GWP superiori) come carenze, aumenti dei prezzi e divieti futuri.

La nuova famiglia SPS, con modelli a doppia frequenza da 0,4 a 10 m³/min, mantiene tutte le caratteristiche, versioni (compresa la versione per il risparmio energetico del modello SPS026) e i vantaggi della precedente gamma di successo SPE (Starlette Plus-E), con il valore aggiunto del nuovo refrigerante a basso GWP R513A al posto di R134a.

La nuova famiglia PSE, con modelli a doppia frequenza da 12 a 180 m³/min, sostituisce e aggiorna la gamma Polestar Smart (PST) riconosciuta a livello mondiale, con modelli completamente nuovi. In aggiunta al nuovo refrigerante a basso GWP R513A al posto di R407C, i nuovi modelli hanno costi di esercizio bassi, basse cariche refrigerante, nuove interfacce del controller, maggiori possibilità di connessione e componenti all’avanguardia.

Le funzionalità di risparmio energetico disponibili come standard su tutti i modelli e le ventole a velocità variabile sui modelli più grandi (da PSE460), assieme a scambiatori di calore a ridotta caduta di pressione, riducono la potenza assorbita e i costi di esercizio.

I condensatori microchannel ad alta efficienza riducono al minimo le cariche refrigeranti su tutte le unità, con una riduzione di circa il 40% in confronto alle soluzioni di condensazione tradizionali.

Una moderna gamma di controller, con versioni di touch screen disponibili da 22 m3/min (PSE220) e funzioni di comunicazione migliorate, rendono l’unità semplice da usare e semplificano l’accesso ai dati.

Il protocollo Modbus Industria 4.0, disponibile come standard in tutte le unità e le funzioni IIoT del modello PSE460, tramite protocollo MQTT o OPC UA opzionale, semplificano la supervisione e la connettività da remoto, per soddisfare le esigenze di gestione dei dati e manutenzione.



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