Eplan presenta Fluid Professional

Pubblicato il 19 luglio 2012

Eplan Software & Service, fornitore di soluzioni avanzate, presenta un software fluidico potenziato che può essere integrato nel flusso di lavoro dei cad meccanici. In futuro, dati 3D, simboli fluidici e attuazione elettrica verranno correlati direttamente in Eplan Fluid Professional alla distinta base e alle specifiche tecniche delle apparecchiature. Gli utenti beneficeranno di un’ingegneria interdisciplinare e di minori costi di pianificazione e documentazione. Nello stesso tempo, aumenterà la competenza del progettista fluidico nel intero progetto.
Eplan Fluid Professional combina la pianificazione provata e testata di sistemi fluidici con una nuova tecnologia 3D. I componenti inseriti nello schema del circuito fluidico, come valvole o cilindri, possono essere assemblati in 3D e disposti su tavole di montaggio usando un semplice metodo di posizionamento. La tecnologia eTouch di Eplan fornisce punti di prelievo generati automaticamente per ogni componente e quindi rende possibile impostare circuiti fluidici in modo rapido e semplice. Agli utenti non è richiesta una conoscenza 3D approfondita e le derivazioni e i disegni di produzione 2D sono creati automaticamente come parte della documentazione. Già nelle prime fasi sono quindi disponibili informazioni preziose per la produzione, come la quantità di spazio di installazione richiesto, il numero di forature o le lunghezze dei tubi
di raccordo.

Flusso di lavoro controllato tramite l’interfaccia Step
Una delle nuove caratteristiche principali è l’integrazione nel flusso di lavoro esistente della progettazione del sistema meccanico. Se il modello 3D è progettato con qualsiasi sistema MCAD (Autodesk Inventor, per esempio) è possibile definire in esso uno spazio di installazione per i componenti pneumatici e la loro alimentazione di aria compressa di rete, esportandolo quindi in Eplan Fluid Professional usando un’interfaccia Step. Il progettista fluidico può pertanto pianificare la selezione dei componenti e i conseguenti collegamenti con connessioni dirette all’ingegneria elettrica. Sono immediatamente disponibili distinte base ed elenchi dei tubi di raccordo generati automaticamente. Una volta importata la piastra di installazione, per esempio, si possono posizionare i componenti pianificati nello spazio di installazione previsto nello schema circuitale usando la funzione drag & drop e assemblarli direttamente in 3D. Le informazioni di produzione sono create usando il dimensionamento, ad esempio per i morsetti di fissaggio dell’unità di alimentazione pneumatica. Il progettista fluidico restituisce quindi il risultato al modello d’inventario della macchina globale usando l’interfaccia Step, inclusa la numerazione dei componenti.

La standardizzazione semplifica il processo
I progettisti fluidici possono standardizzare la loro pianificazione usando Eplan Fluid e salvare e riutilizzare i sottosistemi usati frequentemente sotto forma di macro direttamente nella pianificazione. La conoscenza specialistica viene quindi salvaguardata e può essere richiamata in qualsiasi momento. Questo accelera la pianificazione e protegge la qualità in tutte le discipline. Insieme alla pianificazione elettrica, il flusso di lavoro fornisce anche l’opportunità di evitare errori, soprattutto in vista della crescente complessità dei componenti meccatronici come, ad esempio, le isole di valvole. Il know-how del progettista fluidico è pertanto utilizzato dove serve: durante la selezione e il dimensionamento dei componenti, i conseguenti collegamenti al sistema fluidico e il loro corretto posizionamento. Aspetti come le lunghezze dei tubi di raccordo, la generazione di calore, l’efficienza energetica, l’interazione con la meccatronica e la riduzione dello spazio di installazione possono essere quindi calcolati nelle prime fasi di questo flusso di lavoro multidisciplinare.

Eplan Software & Service: www.eplan.it



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