Corsa all’efficientamento energetico delle aziende italiane: l’analisi di Reichelt Elektronik

L’indagine di Reichelt Elektronik condotta dall’Istituto di ricerca OnePoll su un campione di 1.000 aziende europee – tra cui 250 aziende in Italia – delinea i principali timori legati alla situazione di approvvigionamento energetico e l’impatto in termini di redditività

Pubblicato il 16 maggio 2022

Il 78% delle aziende intervistate su scala europea dichiara che l’aumento dei prezzi dell’energia ha già avuto un impatto notevole sulla redditività aziendale e soltanto il 10% di esse non ne è stato coinvolto. I dati emersi dalla ricerca condotta dall’Istituto di ricerca OnePoll riferiscono come siano principalmente le aziende di grandi dimensioni quelle colpite più duramente dal rialzo dei prezzi dell’energia.

La maggior parte dei rispondenti in Italia al sondaggio di reichelt elektronik (82%) ritiene che, qualora questo trend dovesse prolungarsi ulteriormente, l’aumento dei prezzi avrà un impatto negativo sulla propria azienda nel lungo termine. In particolare, il 33% delle aziende intervistate prevede che i costi dell’energia aumenteranno in modo significativo nei prossimi tre anni, a fronte di un 50% di esse che si aspetta un aumento più moderato. L’analisi condotta sul campione italiano, comprendente 250 responsabili delle decisioni tecniche e buyer di settori specifici, evidenzia una situazione contraddistinta da un forte timore generale, con il 18% delle aziende che si aspetta aumenti drastici in termini di costi energetici anche nel breve periodo.

Reichelt elektronik si è interrogata su quali siano i fattori con un maggior impatto negativo sulle aziende. A questa domanda, il 64% dei rispondenti italiani al sondaggio mette al primo posto l’aumento dei prezzi legato alla diminuzione delle riserve energetiche; seguito dalla carenza di petrolio e gas naturale a causa delle ridotte importazioni (48%). Soltanto il 19% è preoccupato per l’aumento dei costi di investimento a causa di costi energetici più severi imposti dal Parlamento europeo.

Il ruolo delle aziende
Le aziende, come i singoli individui, hanno poco margine di manovra nell’influenzare i prezzi, ma possono prendere decisioni che siano quantomeno efficienti per il proprio business. Il 48% delle aziende italiane, ad esempio, utilizza già elettricità proveniente da produzione propria, come da pannelli solari. Il 49% di esse, invece, ha negoziato condizioni speciali con i fornitori di petrolio, gas ed energia. I dati evidenziano come siano soprattutto le grandi aziende con oltre 500 dipendenti ad adottare queste strategie.

Nel dettaglio, l’analisi di reichelt elektronik mette in evidenza alcune misure già adottate dalle aziende italiane che, secondo i rispondenti, si prevede saranno ulteriormente ottimizzate.

  • Il 42% ha sensibilizzato i propri dipendenti al risparmio energetico
  • Il 39% ha migliorato l’isolamento degli edifici
  • Il 38% ha deciso di ottimizzare il consumo energetico nella produzione
  • Il 32% ha automatizzato l’impianto di illuminazione

Superare gli ostacoli e aprire la strada all’efficientamento energetico
I dati emersi dal sondaggio sottolineano come la maggior parte delle aziende abbia già adottato strategie e tattiche concrete per far fronte alla situazione contingente. Lo dimostra il 47% dei rispondenti che ha già sostituito le fonti luminose con LED a risparmio energetico. Al contrario, altre misure con processi di implementazione più complessi non hanno ancora ottenuto un’ampia accettazione da parte delle aziende italiane: sostituire i vecchi impianti con macchinari di nuova generazione più efficienti o introdurre un sistema di gestione dell’energia vengono considerate come opzioni, ma non sono ancora sufficientemente diffuse.

La più grande sfida che ostacola le aziende italiane (38%) dall’adottare misure di efficientamento energetico riguarda il ritorno sull’investimento, tangibile soltanto nel lungo periodo. A ciò si aggiunge il fatto che per il 37% degli intervistati è ancora difficile valutare i benefici delle singole misure e sono ancora pochi gli esempi di applicazione accessibile.
Un’altra barriera riguarda la mancanza di budget (18%), soprattutto quando si tratta di investimenti di grande portata: il 53% dei rispondenti afferma infatti come le soluzioni di Smart Building Automation abbiano ancora prezzi di acquisto troppo elevati.

“Le aziende si trovano oggi davanti ad una situazione complessa”, commenta Holger Engelbrecht, Product Manager Tools & Lighting di reichelt elektronik. ” I primi passi verso un futuro più efficiente dal punto di vista energetico sono già stati fatti, ma le prossime sfide sono già all’orizzonte e richiedono alle aziende maggiori investimenti e cambiamenti sempre più profondi nella loro gestione energetica. Allo stesso tempo, siamo consapevoli come l’attuale scenario mondiale risuoni come un campanello d’allarme, ma questa è soltanto un’ulteriore ragione che ci auspichiamo possa spingere le aziende a gestire le risorse energetiche in modo ancora più efficiente“.

*La ricerca è stata condotta su un campione di 250 Tech decision maker and buyers in Italia durante il mese di aprile 2022.



Contenuti correlati

  • Seneca presenta un webinar su Industria 5.0 e Transizione 5.0

    La domanda nasce spontanea: come nasce  e perché se ne parla dal momento che Industria 4.0 non è ancora del tutto implementata? In effetti questa è un’obiezione piuttosto comune. Non dobbiamo guardare a Industria 5.0 come a...

  • Rohde & Schwarz SmartViser
    Tester Rohde & Schwarz per verificare la conformità IEE sui consumi energetici

    Rohde & Schwarz e SmartViser hanno collaborato allo sviluppo di una soluzione per verificare la conformità a una nuova normativa che richiederà un’etichettatura riportante l’indice di efficienza energetica (IEE) negli smartphone e nei tablet venduti nell’Unione Europea....

  • Zerynth Zero
    Zerynth, un copilota con IA generativa integrata che migliora il monitoraggio dei KPI

    Zero è il nuovo copilota di Zerynth, e sarà una presenza fondamentale in tutte le parti della piattaforma, dalle app per il monitoraggio dei macchinari e l’efficientamento della produzione, al configuratore no-code per connettere nuovi asset industriali....

  • La nuova mobilità passa anche per i droni

    Lo scenario prossimo futuro sulla mobilità immagina non solo nuovi modelli di organizzazione dei trasporti e dei mezzi di trasporto, ma suggerisce anche nuove abitudini nella gestione degli spostamenti di persone e merci e la realizzazione di...

  • Sensore di campo magnetico in diamante da reichelt elektronik

    Il sensore di campo magnetico quantistico microwave-free (senza microonde) di Quantum Technologies è ora disponibile tramite reichelt elektronik. Il magnetometro quantistico compatto in diamante DMFS-C2 offre un’applicazione semplice e sicura che consente alle aziende del comparto industriale...

  • Le infrastrutture critiche nazionali sono sempre più privatizzate: una protezione Zero trust è fondamentale

    Le infrastrutture critiche in tutto il mondo sono sempre più privatizzate. Ad esempio, i servizi di comunicazione per i consumatori e quelli satellitari (di cui più della metà sono già privati), i servizi ferroviari o i settori...

  • Un fedele amico dell’uomo

    I robot che camminano rappresentano l’integrazione di moltissime innovazioni nel campo della robotica che li rende adatti a svariate applicazioni. Uno sguardo al futuro per scoprire dove questi compagni meccanici stanno prendendo piede Insegnare ai robot a...

  • HPE ed Eni avviano la realizzazione di un supercomputer industriali

    Hewlett Packard Enterprise ha annunciato che sta realizzando per Eni, uno dei maggiori fornitori di energia al mondo, un supercomputer di prossima generazione chiamato HPC6. Eni utilizzerà il sistema per promuovere la ricerca scientifica e l’ingegneria al fine...

  • Gefran e Frigosystem insieme per la termoregolazione dei processi industriali

    La corretta temperatura di processo, ovvero la sua termoregolazione, rappresenta un fattore produttivo essenziale, soprattutto in applicazioni dove è necessario sottostare a tolleranze termiche molto ristrette, come nella trasformazione delle materie plastiche, per cui anche piccole variazioni...

  • Efficienza energetica data-driven

    Ridurre il consumo di energia per le attività industriali è un imperativo. Per questo un produttore di apparecchiature per il vuoto ha scelto un partner come Omron per raggiungere l’obiettivo Con l’aggravarsi del problema della carenza di...

Scopri le novità scelte per te x