Deco progetta un complesso impiantistico integrato con le soluzioni Autodesk

Per l’impianto integrato Caparrone di Collecorvino, Deco si avvale della tecnologia Autodesk per la gestione di rifiuti e la digestione anaerobica della frazione organica con recupero energetico

Pubblicato il 16 giugno 2012

Deco, che si occupa dello studio, progettazione, realizzazione e gestione di impianti per il trattamento, smaltimento e recupero di rifiuti solidi urbani con relativa produzione di energia dal gas di discarica, ha utilizzato la tecnologia Autodesk per la progettazione del complesso impiantistico integrato ‘Caparrone di Collecorvino’ (PE).

Deco utilizza la tecnologia Autodesk da diversi anni sia per la parte di progettazione architettonica ed edilizia, sia per la topografia e la progettazione meccanica. Recentemente ha aggiunto al proprio portfolio Autodesk Building Design suite Premium, che fornisce un set di strumenti avanzati per la progettazione e l’edilizia consentendo di trarre tutti i vantaggi del processo di Building information Modeling (Bim), e la Autodesk Product Design suite Ultimate per la progettazione meccanica.

“Abbiamo scelto la tecnologia Autodesk per la gran quantità di software offerti e adatti a risolvere ogni problematica che dobbiamo affrontare nel nostro lavoro quotidiano e in particolare mi riferisco alla topografia, alla progettazione edilizia e meccanica, alla progettazione 3D e al rendering – dichiara Nicola Bianco, direttore tecnico e responsabile del team di progettazione -. Sono prodotti molto versatili e di facile utilizzo che ci hanno permesso in particolar modo di effettuare una progettazione integrata e multidisciplinare degli impianti, consentendoci di valutare efficacemente le interazioni tra le diverse componenti del progetto stesso”.

L’utilizzo delle soluzioni Autodesk è risultato efficace, ad esempio per la progettazione dell’impianto integrato di Caparrone di Collecorvino, che prevede una serie di interventi quali la bonifica dei 148 mila metri cubi di rifiuti presenti in sito, la realizzazione di una nuova discarica con una capacità di 1,3 milioni di metri cubi, oltre che la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani, con recupero energetico, e le strade per potervi accedere.

Questo impianto rappresenta il primo progetto che Deco ha sviluppato sulla base di un’unica piattaforma integrata CAD, dove è stato agevolato l’interscambio di file tra i vari software e favorito il controllo delle interferenze, oltre alla gestione delle revisioni. Grazie a questo progetto la società ha implementato una nuova metodologia multidisciplinare che sta adottando per la progettazione di tutti i nuovi impianti.

La tecnologia Autodesk ha permesso alla Deco di risolvere il problema delle interferenze già nelle prime fasi del progetto, in modo tale da arrivare alla cantierizzazione con soluzioni esecutive, evitando così le innumerevoli modifiche che solitamente si rendono necessarie in fase di realizzazione; tutto ciò a vantaggio dei tempi di realizzazione nonché della produttività del team di lavoro e quindi con un considerevole impatto sui costi.

“In passato avevamo molte difficoltà soprattutto per la parte relativa ai rendering e alle simulazioni fotografiche che, nella nostra attività di progettazione, rappresentano sempre più un aspetto importante: prevedere una simulazione fotografica del progetto, nell’area che si andrà ad interessare, consente di valutare con estrema precisione l’impatto ambientale degli impianti in quel contesto – continua Bianco -. Problema che abbiamo completamente risolto”.

Deco ha sviluppato tutte le parti di progettazione edilizia con Autodesk Revit Architecture - dal capannone per l’impianto di trattamento rifiuti, alla palazzina contenente gli uffici, i digestori, la cabina elettrica – supportati dal software AutoCAD per la realizzazione dei dettagli in 2D. Invece tutta la parte territoriale – dalla strada di accesso all’impianto sino all’invaso per i rifiuti – è stata progettata con AutoCAD Civil 3D mentre Autodesk Inventor ha fatto da protagonista nella modellazione dei componenti meccanici e impiantistici quali il trituratore e i cogeneratori.

Grazie alla tecnologia Autodesk Deco ha sviluppato una propria metodologia basata sul Bim che, grazie alla disponibilità di tutti i dati in un unico modello, consente ai progettisti di comprendere meglio il progetto e prendere decisioni consapevoli sin dalle prime fasi di sviluppo dello stesso.

Deco: www.decogroup.it
Autodesk: www.autodesk.it



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x