Datalogic premiata per la sua “visione” innovativa

Datalogic ottiene oltre 1 milione euro di finanziamento per l’attività di Ricerca e Sviluppo nella visione artificiale grazie ai progetti Vialab e I-Cube.

Pubblicato il 19 febbraio 2013

Datalogic, azienda produttrice di soluzioni per l’identificazione automatica e uno dei principali fornitori di soluzioni globali, nonché produttore di lettori di codici a barre, mobile computer per la raccolta di dati e sistemi di visione, ha ottenuto oltre 1 milione di euro di finanziamento per l’attività di Ricerca & Sviluppo nell’ambito di due progetti finanziati dalla Regione Emilia Romagna, Vialab e I-Cube.

L’Ente Regionale ha da poco pubblicato le graduatorie del bando “Ricerca, innovazione e crescita” che punta a sostenere la realizzazione di nuovi progetti di ricerca industriale inseriti nell’ambito di programmi di investimento e di sviluppo occupazionale. Il progetto presentato da Datalogic, relativo all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ha superato una dura selezione (quasi 100 le domande pervenute), ed è stato approvato per l’alto contenuto innovativo e per il coinvolgimento di partner qualificati come l’Università di Bologna. 

Il progetto I-Cube si svilupperà in un arco temporale di 2 anni e mezzo e prevede la sperimentazione di approcci alternativi per applicazioni di visione artificiale, come l’identificazione di oggetti con marcatura DPM (Direct Part Marking), il tracciamento di oggetti nello spazio o l’interfacciamento uomo macchina su web. Con questo progetto Datalogic punta a estendere l’inter-operabilità dei prodotti e la loro gestione da remoto, grazie alle tecnologie di connettività industriale a banda larga. 

I-Cube rappresenta il continuum di Vialab, un progetto promosso sempre dalla Regione Emilia-Romagna riguardante la visione. Il progetto, che si è concluso lo scorso anno; si è sviluppato anche grazie alla collaborazione con il gruppo System (player mondiale, attivo nel settore della automazione industriale) e di enti di ricerca altamente specializzati, universitari o appartenenti alla rete regionale di alta tecnologia, quali Aertech LAB e T3Lab e del Crit Research, broker tecnologico specializzato nella gestione strategica dei processi di innovazione. L’attività di ricerca è stata fatta da un gruppo di giovani ricercatori neolaureati dedicati a tempo pieno all’attività di Vialab e guidati da tutor universitari. 

Nel corso del recente convegno “Vialab – Tecnologie ed algoritmi per la visione artificiale”, tenuto lo scorso 13 febbraio presso il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso a Bergamo, sono stati mostrati i risultati ottenuti dal laboratorio di ricerca in questi due anni di attività. Dall’incontro è emerso che Vialab ha aggregato le competenze dell’industria e quelle della ricerca, rappresentando una risposta efficace alle esigenze di una filiera (automazione, controlli e meccatronica) che guarda alla visione artificiale con grande interesse da molto tempo e che, negli ultimi anni, ne sta apprezzando le potenzialità.

Giancarlo Micheletti, Chief Technology Officer del Gruppo Datalogic ha così commentato: “siamo orgogliosi di aver ottenuto questi finanziamenti dalla Regione Emilia Romagna. Riteniamo che la visione artificiale sia la tecnologia strategicamente più promettente per l’evoluzione e per l’innovazione della nostra offerta di prodotti e soluzioni nell’ambito di uno scenario fortemente competitivo. La riduzione dei costi del processo produttivo ed il requisito di miglioramento della qualità di prodotto richiederanno sempre più l’adozione di questa tecnologia in ambito industriale e la visione artificiale ha proprio l’obiettivo di conferire alle macchine automatiche una capacità di valutazione autonoma ed oggettiva, così da poter lavorare in modo flessibile e veloce.”

Ricordiamo che Datalogic, da sempre convinta che la ricerca sia fondamentale per il proprio business, investe circa il 7% del fatturato annuo in R&D ed ha registrato oltre 1.000 brevetti in tutto il mondo. I brevetti sono frutto anche di acquisizioni di aziende internazionali che hanno sviluppato tecnologie innovative come nel caso delle due società americane Evolution Robotics Retail e PPT Vision attive rispettivamente nell’area del visual pattern recognition e della machine vision. 

 

 

 



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