Da Sony una nuova gamma di telecamere industriali

Pubblicato il 27 aprile 2016

Sony Image Sensing Solutions (ISS), divisione di Sony Corporation, ha presentato sei nuovi modelli di telecamere industriali frutto dell’intensa attività di ricerca tecnologica che l’azienda ha svolto nell’ambito dell’acquisizione ed elaborazione di immagini. Tale ricerca ha riguardato sia lo sviluppo di una famiglia di nuovi sensori di immagine Cmos Global Shutter, denominata Pregius, sia l’integrazione di questi in nuovi modelli di telecamere industriali ad elevate prestazioni.

Sony ISS è una Business Unit di Sony Europe Semiconductor & Electronic Solutions che progetta e produce in Giappone una vasta gamma di telecamere industriali per l’acquisizione ed elaborazione di immagini. Le caratteristiche tecniche più importanti dei nuovi prodotti consistono nell’integrazione tra i nuovi sensori Cmos Sony Pregius e l’elettronica progettata appositamente per creare una linea di strumenti particolarmente adatti alle applicazioni industriali.

I sei modelli presentati sono così configurati: XCG-CG240 monocromatica e XCG-CG240C colore con risoluzione 1920×1200 pixel e una frequenza di acquisizione delle immagini di 41 fps (frame al secondo), con interfaccia GigE Vision 2.0; XCG-CG510 monocromatica e XCG-CG510C colore con risoluzione 2448×2048 a 23 fps, interfaccia GigE Vision 2.0; XCL-SG510 monocromatica e XCL-SG510C colore con risoluzione 2448×2048 a 154 fps, interfaccia Camera Link 2.0.

L’alto frame rate e l’alta sensibilità dei nuovi sensori Cmos Sony Pregius permettono di ottenere immagini di ottima qualità e nitidezza anche in condizioni di scarsa luminosità. La possibilità di selezionare specifiche aree di sensore della telecamera per aumentare ulteriormente la frequenza di acquisizione delle immagini, permette di supportare i progetti di Machine Vision più impegnativi.

Le nuove telecamere industriali Sony includono una serie di funzionalità possibili grazie alla particolare tecnologia di elaborazione delle immagini disponibile direttamente a bordo della telecamera stessa.

La funzione Defect Correction permette di correggere eventuali pixel chiari o non perfettamente omogenei. Possibilità che si traduce in caratteristiche di maggior precisione per esempio nei sistemi di visione dedicati alla misurazione.

Un’ulteriore funzione di elaborazione dell’immagine è la Shading Correction, che consente la correzione delle ombre perfezionando le irregolarità prodotte dalla luce e dalla sua direzione di incidenza e quindi dall’influenza delle distorsioni prodotte dagli obiettivi. Installate in un sistema di visione complesso, le nuove telecamere industriali Sony consentono una più facile integrazione del sistema stesso.

La modalità Area Gain da la possibilità di settare direttamente sul sensore CMOS delle “aree di guadagno” differenti al fine di enfatizzare meglio alcuni dettagli dell’immagine esattamente nelle zone di interesse e con valori differenti in base all’oggetto ripreso;

Trigger Range Function è un particolare filtro sul segnale di trigger che rende più robusta la comunicazione della telecamera con l’elettronica presente sulle linee di produzione esistenti.

Le nuove telecamere di Sony sono dotate di Precision Time Protocol (IEEE1588). In un sistema in cui vi sono installate più di una telecamera, questo protocollo permette la sincronizzazione tra loro anche senza utilizzo di sistemi GPS con precisioni teoriche fino al microsecondo.

L’alta accuratezza e affidabilità dell’integrazione meccanica del sensore CMOS permette alle telecamere industriali Sony, che sono distribuite da Visionlink, di essere utilizzate nelle applicazioni industriali di misurazione o elaborazione 3D che richiedono prestazioni elevate. Le dimensioni estremamente ridotte e il compatto fattore forma cubico permettono una più facile integrazione sulle linee di produzione.

Jacopo Di Blasio



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