CPM supporta la produzione 4.0 delle auto del futuro
L’auto del futuro si guiderà da sola, sarà ecologica e silenziosa ma soprattutto sarà costruita con tecnologia italiana: merito della torinese CPM che, forte di una solida esperienza nella realizzazione di impianti per veicoli tradizionali, è ormai un punto di riferimento anche per i produttori di auto ibride ed elettriche di tutto il mondo.
“Anche dal punto di vista produttivo, quella delle vetture ibride ed elettriche è una tecnologia completamente diversa dalle altre” sottolinea Massimo Bellezza, Presidente e Amministratore Delegato CPM. “Il diverso tipo di alimentazione della vettura sta cambiando le varie fasi dell’assemblaggio e influenza in profondità la configurazione di uno stabilimento. Sempre di più è necessario rispondere rapidamente e con flessibilità alle richieste di un mercato che non ha tempo di aspettare” continua. “Sono caratteristiche che i clienti ci riconoscono e che ci hanno portato a raggiungere i traguardi attuali. Dalla fondazione di CPM in avanti ci siamo spesso trovati a essere pionieri del nostro settore. Non ci siamo mai tirati indietro davanti alle nuove sfide. Ci hanno stimolato a crescere, a innovarci continuamente e a diventare quello che siamo oggi. Fa parte del nostro DNA”.
Spazi ridotti, linee di montaggio più compatte e con un elevato contenuto tecnologico e, soprattutto, la possibilità di inserire nuovi modelli di segmento diverso senza che sia necessario stravolgere le linee, ma anzi cambiando in velocità il layout della fabbrica, sono d’altra parte i cardini della rivoluzione tecnologica CPM. L’azienda torinese ha infatti messo a punto sistemi modulari e flessibili per l’assemblaggio delle vetture che ottimizzano la produzione con un altissimo grado di efficienza e di qualità di ogni singolo step produttivo. Le linee TTS (Twin Trolley System) e Flex Decking, sono così diventate standard di riferimento a livello internazionale per i grandi costruttori d’auto mondiali. D’altronde CPM da tempo ormai lavora secondo i principi della cosiddetta Fabbrica 4.0 per la realizzare la Smart factory, la Fabbrica intelligente dove il controllo di tutti gli impianti coinvolti nel processo produttivo avviene in tempo reale, da un capo all’altro del mondo, e dove ogni singola operazione può essere verificata tramite un sistema di analisi dei Big Data prodotti in stabilimento.
Contenuti correlati
-
Reti come ‘commody’ – versione integrale
Le reti industriali, con la loro capacità di veicolare una notevole mole di informazioni attuando la convergenza IT-OT, sono alla base della transizione gemella, digitale e green. Sebbene la loro presenza sia a volte ‘scontata’, la loro...
-
Come ottimizzare la catena di produzione?
I dati raccolti grazie all’Industria 4.0 possono essere utilizzati sotto diverse forme, per migliorare numerosi aspetti del processo produttivo Negli ultimi anni, l’integrazione delle tecnologie digitali nell’industria ha raggiunto un livello senza precedenti, merito anche dell’avvento dell’Industria...
-
Additive manufacturing R-evolution al via con Energy Group e Stratasys
Il mondo dello sport può trarre grandi benefici dall’additive manufacturing: prototipazione, customizzazione, soluzioni per l’agonismo, produzione di singole parti funzionali e persino di interi lotti. Come? Affidandosi alla giusta tecnologia ma anche ai materiali più adatti ad...
-
Il dato diventa valore
Nell’era dell’Industria 4.0, per trasformare i dati in valore, Ingranaggi Moreali Mario ha scelto di utilizzare la X Platform di Exor International Nell’era dell’Industria 4.0, l’automazione industriale e l’uso intelligente dei dati sono elementi chiave per migliorare...
-
Analisi dei dati nell’industria: contesto nazionale
Oggigiorno le organizzazioni che sono in grado di raccogliere le informazioni e utilizzarle in modo efficace possiedono un forte vantaggio competitivo sul mercato Il dato è l’elemento più prezioso al mondo, infatti è il risultato di un...
-
Come uso i dati?
Nella maggior parte dei casi le fabbriche intelligenti non nascono da zero, hanno siti produttivi già esistenti, ma una transizione e un’evoluzione sono sempre possibili proprio grazie alle nuove tecnologie Con la convergenza dei sistemi IT/OT, le aziende...
-
Dall’assistenza remota all’IIoT
Grazie all’impiego dei gateway Ewon Flexy di HMS Networks, Omet, punto di riferimento in ambito di macchine per la stampa e il converting di etichette e imballaggi flessibili, è diventata più efficiente “La prima macchina la vende...
-
Il duplice ruolo dell’AI nei data center on-premise
Molte aziende oggi desiderano sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale e i data center rappresentano una piattaforma capace di supportare queste ambizioni. Tuttavia, per ottenere prestazioni ottimali è necessario disporre di un’infrastruttura e di un’architettura di rete ben progettate. L’AI...
-
I dati? Sono acquisiti in modo sicuro e affidabile
Grazie a soluzioni Softing è possibile un’integrazione sicura e centralizzata dei dati e la gestione del modello informativo per OPC-UA e SAP Business Suite Un importante gruppo industriale internazionale, specializzato nella produzione e distribuzione di sistemi di filtraggio...
-
Delta presenta le soluzioni di potenza e di gestione termica ad alta efficienza per il cloud computing, l’automotive e l’industria ad Electronica 2024
Delta presenta soluzioni ad alta efficienza energetica per i settori dei data center AI e cloud, automobilistico e industriale a Electronica 2024. Tra le soluzioni principali saranno presenti i sistemi ORV3 Power Shelf da 33kW, oltre alle soluzioni...