Controllo di visione? Ci pensa l’AI

Pubblicato il 20 novembre 2024

Il software Melsoft Vixio di Mitsubishi Electric, basato sull’intelligenza artificiale, è stato integrato da IDM Automation in un sistema che utilizza un robot collaborativo dotato di telecamera al polso per permettere di identificare difetti superficiali di polveri cosmetiche con estrema precisione e velocità

Nel mondo della produzione industriale garantire la qualità dei prodotti è un aspetto fondamentale. Oggi, grazie all’intelligenza artificiale, è possibile automatizzare e ottimizzare i processi di controllo qualità eliminando la soggettività e migliorando l’efficienza. E infatti Mitsubishi Electric ha sviluppato un innovativo sistema di controllo di visione, basato sul software di AI Melsoft Vixio, che rivoluziona la verifica dell’integrità dei pezzi prodotti. Questo sistema è in grado di distinguere tra pezzi conformi e pezzi di scarto con un numero minimo di fotografie, riducendo notevolmente il tempo e le risorse necessari per l’apprendimento. Un sistema di controllo di visione utilizza telecamere e software di elaborazione delle immagini per analizzare visivamente i prodotti durante il processo di produzione. Attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e di algoritmi avanzati, questo sistema è in grado di rilevare difetti, verificare la conformità dei prodotti agli standard previsti e garantire che la qualità sia mantenuta costantemente. Questo innovativo metodo di controllo visivo è stato integrato da IDM Automation, realtà produttiva di Vigevano che sviluppa macchinari e tecnologie per l’automazione con un’elevata esperienza nel settore cosmetico, in un sistema che utilizza un robot collaborativo dotato di telecamera al polso che permette, grazie all’intelligenza artificiale, di identificare difetti superficiali di polveri cosmetiche. “A differenza dei tradizionali sistemi di controllo visivo, che richiedono un numero elevato di campioni per l’apprendimento e l’impostazione manuale delle aree di verifica, il software di Mitsubishi Electric sfrutta l’intelligenza artificiale per semplificare il processo” spiega Ilaria Campestri, head of sales di IDM Automation. “Non è necessario definire manualmente le aree da controllare o indicare cosa cercare, basta mostrare al sistema cosa è considerato un pezzo ‘buono’ e cosa è ‘scarto’, attraverso poche immagini”. Uno degli aspetti più rivoluzionari del sistema di Mitsubishi Electric è la flessibilità nella raccolta delle immagini. Il software può ricevere le immagini dalle più comuni telecamere industriali con interfaccia GigE Vision. Non è necessario utilizzare telecamere specifiche ma è possibile scegliere quella che maggiormente si adatta all’applicazione. In linea generale, a una più elevata qualità delle immagini fornite corrisponde una maggiore accuratezza dell’analisi del software. Nell’applicazione realizzata da IDM Automation in collaborazione con Mitsubishi Electric è possibile automatizzare non solo il processo di assemblaggio delle trousse, ma anche il controllo della qualità del prodotto, prima e dopo l’assemblaggio. Questa automazione permette di eliminare la soggettività dell’operatore umano, aumentando la velocità del processo di caricamento e garantendo un controllo totale del ciclo produttivo. Con l’automazione del controllo qualità, l’operatore umano non viene escluso dal processo ma assume un ruolo ancora più centrale e strategico, in quanto viene liberato da compiti ripetitivi per concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto, come la gestione strategica, l’analisi dei dati e il miglioramento continuo dei processi produttivi.

Rilevazione dati da PLC e manutenzione predittiva

Nel contesto industriale moderno, la raccolta e l’analisi dei dati sono elementi chiave per migliorare l’efficienza operativa e prevenire costosi fermi di produzione. Grazie alla collaborazione con Mitsubishi Electric, IDM Automation ha sviluppato un avanzato sistema di rilevazione dati di produzione basato su PLC, in grado di monitorare il ciclo di funzionamento delle macchine e prevenire guasti attraverso un approccio di manutenzione predittiva. “Questo significa che non monitoriamo solo quanti pezzi vengono prodotti, ma analizziamo come la macchina stessa si comporta durante il processo produttivo” precisa Campestri. Uno dei punti di forza del sistema è la possibilità di confrontare i dati raccolti con un dataset predefinito. Durante la fase di collaudo e messa a punto della macchina, vengono registrati i parametri operativi ideali. Ogni deviazione rispetto ai valori predefiniti può essere un indicatore di un potenziale problema. Ad esempio, se un componente meccanico inizia a muoversi più lentamente del solito, o se la temperatura di un motore sale oltre la soglia prevista, il sistema rileva l’anomalia e segnala la necessità di un intervento prima che si verifichi un guasto.

Verso una produzione sempre più automatizzata e intelligente

Automatizzando il controllo qualità e implementando la manutenzione predittiva, le imprese possono migliorare la loro efficienza operativa, ridurre i costi e migliorare la soddisfazione del cliente. In un mercato in cui precisione e velocità sono fattori fondamentali per la competitività delle aziende, questi sistemi rappresentano oggi una soluzione indispensabile. “Nei prossimi anni, ci si aspetta che questi sistemi diventino ancora più sofisticati e autonomi, sollevando l’essere umano da molte operazioni ripetitive e concentrandosi su una produzione sempre più efficiente. Gli sviluppi futuri dei sistemi di visione industriale e dei PLC saranno caratterizzati da un’evoluzione verso una produzione sempre più automatizzata e intelligente. L’integrazione con l’AI, la connettività tramite IIoT e l’automazione completa delle operazioni ripetitive consentiranno alle aziende di ottenere livelli di efficienza, precisione e flessibilità senza precedenti” conclude Campestri.

Mitsubishi Electric – https://it.mitsubishielectric.com/it

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