Controllo di processo, 2014 in ripresa grazie all’export

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Secondo i risultati emersi nella sesta indagine Cogent sul settore dei sistemi e degli strumenti per il controllo di processo, che sarà pubblicata in esclusiva sul numero di Novembre/Dicembre della rivista Automazione e Strumentazione, nel 2014 il mercato crescerà del 2%, attestandosi a quota 1.250 milioni di euro.

Vi proponiamo qui di seguito un’anteprima di alcuni numeri, ma vi rimandiamo all’articolo ntegrale dove saranno resi noti anche i valori assoluti dei comparti analizzati.

La crescita – si apprende dal report – riguarda esclusivamente l’export (sia diretto che indiretto), che ha raggiunto l’85% circa del mercato totale, mentre prosegue il calo delle vendite sul mercato domestico.

Il mercato della strumentazione industriale vede complessivamente una crescita rispetto all’anno precedente del 3% circa. In termini di valore il segmento di mercato più importante rimane quello delle misure di portata. In crescita risultano inoltre le misure di pressione e le misure di livello. Diminuisce invece leggermente il segmento dei misuratori di temperatura.

Prosegue la flessione del mercato dell’analitica; per il 2014 si prevede un ulteriore calo dell’ordinato del -5%.

Una leggera flessione è prevista anche per le valvole di regolazione (-1% rispetto al 2013).

Il mercato degli attuatori (idraulici, elettrici e pneumatici) è in crescita del +1-2%, manifestando però un rallentamento rispetto al trend degli ultimi anni.

Il mercato dei sistemi di controllo DCS cresce +6-7% rispetto al 2013. Il principale settore di destinazione si conferma il Power, seguito poi da Oil & Gas, Petrolchimico E Chimica, Raffinazione, Pulp & Paper e Pharma.

Prosegue infine il trend positivo del service (+4-5% rispetto al 2013).

Le previsioni per i prossimi anni vedono, in via prudenziale, una tendenziale stabilità o un leggero calo della domanda.

Per quanto riguarda invece l’export, la crescita prevista per i prossimi 3-5 anni è attorno al +3-4% medio annuo, con un trend crescente nel corso del periodo.

Per quanto riguarda gli specifici settori di sbocco si prevede per i prossimi anni un aumento dell’Oil & Gas (legato soprattutto ad una crescita della componente upstream), una diminuzione del Power

una sostanziale stabilità di Food & Beverage, water e  petrolchimico e chimica, una leggera crescita del Pharma.

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