Componenti per robot industriali: un mercato da 18 miliardi di dollari

Il mercato dei componenti per robot industriali varrà oltre 18 miliardi di dollari entro il 2027. Valeva 10,5 miliardi di dollari nel 2021. Ai componenti per la trasmissione si deve il 42% dei ricavi del 2022. Il Giappone è attualmente il maggiore mercato per i componenti per robot industriali, ma la Cina lo raggiungerà entro il 2027

Pubblicato il 4 agosto 2023

Una ricerca aggiornata di Interact Analysis illustra come i ricavi legati ai componenti chiave per robot industriali abbiano superato i 10,5 miliardi di dollari nel 2021, il che ha portato l’organizzazione a rivedere al rialzo le proprie previsioni per i prossimi 5 anni.

Fra i componenti chiave considerati in questa ricerca figurano motori, azionamenti, riduttori di precisione, controller, sistemi di apprendimento, sensori, elementi terminali e hardware per la visione artificiale. Come risultato della crescente domanda di robot industriali, si prevede che il mercato dei prodotti necessari alla loro realizzazione varrà più di 18 miliardi di dollari entro il 2027, con un Cagr del 9,7%.

I componenti di trasmissione hanno inciso per il 42% sui ricavi totali del mercato dei componenti nel 2022, pari a 5,1 miliardi di dollari. Si tratta di motori, azionamenti e riduttori di precisione. I ricavi dei componenti di trasmissione dovrebbero crescere a un Cagr del 7,7% dal 2022 al 2027, leggermente inferiore al tasso di crescita previsto per il mercato complessivo dei componenti.

Gli end effector rappresentano la quota maggiore di questo mercato, ma elementi quali sensori e visione artificiale cresceranno più rapidamente tra il 2022 e il 2027. Ciò è in parte dovuto alla crescente domanda di sicurezza e flessibilità dei robot offerta da questi componenti. Gli end effector rappresentano attualmente il più grande mercato di componenti chiave, in quanto un robot può essere equipaggiato con più unità.

Analizzando il mercato con una prospettiva regionale, il Giappone è attualmente il mercato più grande per i componenti per robot industriali, ma la Cina lo raggiungerà entro il 2027 in termini di entrate. Sebbene il volume di produzione dei robot industriali in Cina sia superiore a quello del Giappone, il prezzo medio di vendita dei componenti è molto più basso in Cina che in Giappone a causa dell’intensa concorrenza tra fornitori locali. Questo fattore fornisce quindi una spinta al mercato nipponico dei componenti per robot industriali.

L’area Emea è il terzo mercato più grande seguito dalle Americhe; entrambe le regioni mostrano prospettive di crescita promettenti come risultato della crescente produzione di robot collaborativi a livello locale, nonché del crescente impegno dei fornitori di robot per la produzione in Nord America.

Per quanto riguarda i tipi di robot e le gamme di carico utile, per i robot articolati si prevede che i ricavi legati ai componenti aumentino maggiormente per i robot con gamme di carico utile di 80-300 kg e 10-80 kg, durante il periodo 2022-2027. Per i robot collaborativi e Scara si prevede che i ricavi legati ai componenti chiave aumentino maggiormente per robot con carichi utili di 5-10 kg, sebbene la previsione dei tassi di crescita del mercato sia la più alta per i componenti utilizzati nei robot con carichi utili superiori a 20 kg.

“La domanda di robot industriali sta avendo un impatto diretto sul mercato dei componenti per i robot industriali” commenta: Samantha Mou, Research Analyst di Interact Analysis. “Inoltre, molti fornitori puntano sulla produzione di robot localizzati in Nord America, il che sta dando impulso al mercato in questa regione. Abbiamo rivisto in modo significativo le nostre previsioni al rialzo per il mercato complessivo dei componenti per robot industriali e si prevede che il mercato godrà di una crescita sostanziale fino al 2027″.

“Per quanto concerne il panorama dei fornitori, la maggior parte delle aziende che producono i azionamenti e motori per robot industriali sono fornitori di tecnologia per il controllo del movimento, per esempio Fanuc, Yaskawa, Estun e Inovance. Molti fornitori che attualmente non producono componenti per il controllo del movimento stanno lavorando per portare al loro interno questa produzione, come Epson, Siasun ed Efort. Questo suggerisce un mercato vincolato. Sebbene la maggior parte dei fornitori di robot scelga ancora di acquistare riduttori da fornitori esterni, alcune aziende stanno anche lavorando per portare questa produzione al loro interno, o stanno effettuando investimenti per facilitarla” ha concluso l’analista.

Informazioni sul rapporto:
La 2a edizione del rapporto fornisce approfondimenti e analisi sul mercato dei prodotti di automazione utilizzati nei robot industriali. Il rapporto integra l’attuale comprensione dei mercati dei robot industriali e collaborativi, fornendo ai fornitori di robot e ai fornitori di automazione una visione approfondita sullo sviluppo dei componenti di automazione utilizzati in ogni tipo di robot e gamma di carico utile dei principali tipi di robot.



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