Come minimizzare la manutenzione di un riduttore

Secondo uno studio condotto da Oneserve, i tempi di inattività non pianificati dei macchinari costano agli operatori del settore manifatturiero tra 67.000 e 560.000 Euro all’anno. Questa cifra è sbalorditiva, ma ci sono metodi che consentirebbero di evitarlo. Marek Lukaszczyk, responsabile marketing europeo del produttore di motori e drive WEG, spiega come la selezione del riduttore possa ridurre i tempi di inattività e come minimizzare gli interventi di manutenzione.

Pubblicato il 19 febbraio 2021

Come componenti industriali tra i più importanti, gli ingranaggi forniscono le sequenze di movimento che garantiscono un funzionamento regolare delle macchine e dei sistemi nelle linee di produzione. Tuttavia, il guasto di un motoriduttore può bloccare l’intero sistema. 

La manutenzione del riduttore è fondamentale per evitare tempi di inattività. È inoltre un componente importante dei costi per il ciclo di vita di un riduttore. Fortunatamente, i costi di manutenzione sono generalmente bassi se si seleziona con attenzione il riduttore. Infatti, se un gruppo ingranaggi è robusto e affidabile, la sua stabilità operativa garantisce la disponibilità complessiva del sistema e può non richiedere manutenzione. Quindi, come possono gli operatori dell’impianto ridurre al minimo la manutenzione del riduttore? 

Geometria
Per i riduttori, l’aspetto più importante è una geometria ottimale degli ingranaggi. Sebbene l’alta qualità dei componenti abbia un ruolo fondamentale per fare sì che un riduttore sia esente da manutenzione, è assicurare il corretto posizionamento dei suoi componenti che può ridurre la necessità di sostituzioni. 

Ad esempio, la lavorazione precisa degli ingranaggi a basso attrito che vengono utilizzati nei moduli a ingranaggi di nuova concezione della gamma di riduttori WEG determina basse velocità periferiche e minori perdite per attrito. 

Queste perdite per attrito vengono ridotte ottimizzando la geometria degli ingranaggi, aumentando così anche l’efficienza. Questo perché l’applicazione precisa del lubrificante comporta minori perdite da spruzzi, riducendo nel contempo anche il consumo di lubrificante. In primo luogo, ciò significa ridurre le necessità di lubrificante e di interventi di sostituzione dello stesso, sempre che ciò sia necessario. 

Lubrificazione
La geometria dell’alloggiamento degli ingranaggi può avere un ruolo positivo anche nella durata del lubrificante, poiché un alloggiamento con una superficie maggiore riduce l’ossidazione sul limite di potenza termica. 

Per la lubrificazione, un’elevata ossidazione significa una maggiore densità del liquido, che può causare rallentamenti o addirittura guasti del riduttore. Il tasso di ossidazione viene accelerato dalle alte temperature, dall’acqua, dagli acidi e dai catalizzatori come il rame, pertanto l’utilizzo e la salvaguardia di lubrificanti di alta qualità sono essenziali per evitare una maggiore ossidazione. 

I motoriduttori WG20 di WEG riducono l’ossidazione utilizzando un alloggiamento ingranaggi chiuso per coppie nominali fino a 600 Nm. Questo design impedisce la contaminazione dell’olio dall’esterno, garantendo quindi bassi livelli di ossidazione e rallentando notevolmente l’invecchiamento del lubrificante. 

I tempi di inattività non pianificati dei macchinari costano agli operatori del settore manifatturiero tra le 67.000 e le 560.000 Euro all’anno, ma tali costi possono essere evitati con un’approfondita manutenzione delle apparecchiature e selezionando componenti che ne richiedano poca, come la gamma di riduttori WG20. La geometria progettata con competenza e i metodi di lubrificazione intelligenti consentono di minimizzare la manutenzione 

WEG ha pubblicato una guida gratuita alla manutenzione dei riduttori: What Maintenance Staff need to know about Geared Motors (cose da sapere per i manutentori di un motoriduttore).



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