Clusit propone un Secure Authentication Day
Il 5 maggio si è celebrato in tutto il mondo il “World Password Day”. Creata da Intel nel 2013, la giornata mondiale della password ha certamente contribuito alla consapevolezza della sicurezza digitale negli anni passati, ma secondo gli esperti del Clusit, Associazione Italiana per la sicurezza informatica, assume oggi un valore anacronistico.
“È una giornata che aveva un significato quando gli strumenti tecnologici non permettevano a chiunque di adottare altre modalità di autenticazione”, ha dichiarato in una nota Alessio Pennasilico, membro del Comitato Scientifico Clusit. “Nove anni dopo la sua istituzione è doveroso un cambio di prospettiva, sulla base dello scenario attuale, con buona pace di chi spera ancora che le password possano proteggere i nostri dati”.
Da una parte, esistono attualmente tecnologie – quali la multifactor authentication tramite app, o la biometria – gratuitamente disponibili sulla quasi totalità dei servizi digitali oggi comunemente utilizzati, che garantiscono una efficacia senza paragoni rispetto al vecchio concetto di password.
Dall’altra, dobbiamo prendere coscienza del fatto che difficilmente gli esseri umani gestiscono le password in maniera adeguata. Basti ricordare che da anni la password più utilizzata nel nostro Paese (così come a livello globale) è “123456”, e che un cybercriminale impiega indicativamente meno di un secondo per decifrarla.
La proposta degli esperti di Clusit è quindi – provocatoriamente – di intitolare una giornata alla “Secure Authentication”, dedicata a creare consapevolezza a tutti i livelli nella maniera più efficace per garantire la sicurezza degli accessi.
Contenuti correlati
-
Scuole e cybersecurity, ecco il patentino di cittadinanza digitale per gli studenti
“Noi cittadini digitali” è la nuova iniziativa di education di Trend Micro indirizzata agli studenti delle scuole italiane in collaborazione con Junior Achievement Italia, parte di Junior Achievement Worldwide, la più vasta organizzazione non profit al mondo...
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...
-
Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...
-
PMI sotto attacco: la direttiva NIS2 apre una nuova fase per la cybersecurity
La direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive) rappresenta l’occasione per introdurre una nuova consapevolezza nei consigli di amministrazione delle aziende, nell’ottica di elaborare una strategia di cybersecurity a lungo termine e incentivare la competitività garantendo la...
-
Rapporto Clusit: in sei mesi attacchi aumentati del 23%
Con 1.637 attacchi cyber rilevati nel mondo – una media di 273 al mese, contro i 230 dello scorso anno e i 139 del 2019 – il primo semestre 2024 conferma il trend di crescita delle incursioni...
-
Stormshield Data Security ottiene la certificazione Cspn da Anssi
Stormshield, esperto europeo in cybersecurity, ha ottenuto la certificazione di livello 1 (CSPN) per la versione on-premise della sua soluzione di protezione dei dati Stormshield Data Security (SDS). Questo riconoscimento da parte dell’Agence nationale de la sécurité des...
-
Il 20% dei produttori utilizza la sicurezza di rete come prima linea di difesa contro gli attacchi informatici
Secondo un recente sondaggio condotto dalla società di ricerche ABI Research sullo stato della tecnologia nel settore manifatturiero, i produttori hanno individuato la sicurezza OT della rete come principale ambito di investimento per quanto concerne la sicurezza...
-
Dall’università al mondo del lavoro: come colmare il divario di competenze nella sicurezza informatica
Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, la sicurezza del software è diventata una priorità per le aziende. È sorprendente notare che oltre il 70% delle organizzazioni è vittima di un crescente accumulo di debiti di sicurezza, con quasi...