Cloudless: applicativo per l’elaborazione dei test report

Si chiama Cloudless l’applicazione di CBL Electronics per l’elaborazione dei test report. Vediamo come funziona

Pubblicato il 14 settembre 2016

Cloudless è l’applicazione di CBL Electronics per l’elaborazione dei test report. Nasce dall’esigenza di un punto di raccolta delle misure effettuate dai diversi banchi di test presenti nel reparto produzione e dalla necessità/opportunità di viste sulla base dati creata in grado di monitorare in tempo reale la bontà dei processi coinvolti e analizzarne la storia. L’architettura di Cloudless è applicabile a qualsiasi banco di test, l’unico requisito richiesto è la produzione di un test report in formato elettronico.
Le analisi principali di Cloudless sono: controllo di processo, ricerca delle marginalità, monitoraggio della produzione e archiviazione.

Dopo l’installazione e la configurazione, Cloudless inizia a importare tutti i vecchi report prodotti dai vari banchi di test e rimane pronto a importare i nuovi non appena essi vengono prodotti. Sin da subito Cloudless è attivo e pronto a seguire il reparto di produzione e test.

Controllo di Processo
Cloudless integra algoritmi di controllo di processo i cui risultati sono consultabili tramite un’unica interfaccia grafica intuitiva e immediata (Figura 1).
Il controllo di processo avviene tramite il calcolo dei parametri statistici CP, CPK e limiti di controllo. CP e CPK sono applicabili a misurazioni analogiche e al loro insieme di ammissibilità. I due indici riportano ‘quanto’ la misurazione è ripetibile e di fatto la probabilità di non conformità. Semplificando la matematica, si assume che sulla misura intervenga un rumore a campana; quindi, anche con pochi campioni, Cloudless individua la miglior campana applicabile al processo quindi valutando il valore di essa al di fuori dell’insieme di ammissibilità si ottiene di fatto la probabilità di non conformità.
I limiti di controllo permettono di intercettare perturbazioni al processo produttivo e di testing. Sempre semplificando la matematica, questi limiti sono autocalcolati dinamicamente in modo tale che il rumore caratteristico del processo non possa mai portare la misura oltre; ovviamente i limiti di controllo sono contenuti nell’intervallo di ammissibilità. Una eventuale fuoriuscita della misura dal proprio limite di controllo è un avvertimento di possibile perturbazione del sistema.
Cloudless ricalcola tutti i CP, CPK e limiti di controllo ogni volta che un nuovo test report è disponibile. I pulsanti permettono la ricerca delle misure con i peggiori indici.

Figura 1 - Controllo di Processo

Figura 1 – Controllo di Processo

Ricerca delle Marginalità
Oltre al controllo di processo Cloudless offre la possibilità di ricercare in modo rapido e semplice gli eventuali passi di test che soffrono di marginalità, ossia una probabilità anomala di non conformità. Selezionando il tipo di test Cloudless estrae tutta la storia del test e calcola per ogni suo passo le percentuali di non conformità; tutti i dati sono visualizzati in un unico grafico che permette di evidenziare in modo netto le marginalità.

Figura 2 - Ricerca delle Marginalità

Figura 2 – Ricerca delle Marginalità

Monitoraggio della Produzione
Cloudless offre il consuntivo dell’attività di test con viste annuali, mensili, settimanali o giornaliere. Il principale vantaggio è quello di monitoraggio dell’attività di produzione/test in modo automatico e immediato. È possibile associare allarmi sul numero massimo di non conformità (pezzi fallati) o sul numero minimo di conformità (pezzi buoni) e le soglie possono essere in percentuale o assoluti.

Figura 3 - Monitoraggio della Produzione

Figura 3 – Monitoraggio della Produzione

Archiviazione
Cloudless permette l’archiviazione automatica dei report non appena questi vengono prodotti dal banco di test. Tramite la sua intuitiva interfaccia grafica è possibile estrarre un test report associato a qualsiasi unità testata selezionando il suo part number e serial number.
Per importare i dati di un generico test report, Cloudless utilizza gli adattatori, ossia delle semplici funzioni di conversione dati. Gli adattatori sono caricati dinamicamente che tradotto vuol dire che possono essere scritti e configurati dallo stesso utilizzatore. Cloudless è fornito con due adattatori standard in grado di importare i test report generati tramite Test Stand di National Instrument e i test report normalizzati, ossia in un formato standard di cui Cloudless definisce le regole.

Cloudless_4

Figura 4 – Archiviazione

 



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