Catena portacavi heavy-duty per gru portuali

Tsubaki Kabelschlepp ha installato su una gru portuale presso il Manzillo Inernational Terminal (MIT) di Panama, una catena portacavi eccezionalmente robusta, della serie TKHD, con un sistema di corsa incapsulato, dotata di una struttura esterna resistente allo sporco e perni rinforzati. Il progetto è stato interamente gestito dall’azienda, dalla progettazione all’implementazione. L’applicazione è stata portata a termine da un team internazionale nei soli dieci giorni concordati.

Sostituire una catena portacavi montata su una gru portuale è sempre una sfida. E se la gru si trova a Panama, il compito diventa persino più complesso.

Nel caso specifico, un problema che il team Kabelschlepp ha dovuto affrontare è stata la finestra temporale estremamente breve, per rimuovere la vecchia catena portacavi e installare la catena nuova con la gru in shut down.

Il team ha sviluppato una soluzione flessibile basata su una catena portacavi heavy-duty della serie TKHD. Queste catene supportate da rulli sono in grado di prevenire espansioni indesiderate sulla lunghezza estesa della catena. Grazie alle console dell’adattatore è stato possibile usare le distanze dei fori originali per l’installazione della nuova catena. Il punto mobile con il dispositivo floating device compensa i movimenti della catena durante le sue corse per assicurare la guida ottimale dei cavi.

Il precursore della digitalizzazione: catene portacavi di Kabelschlepp
La digitalizzazione cambia il modo con cui noi viviamo e lavoriamo, pensiamo alla lavagna digitale sino all’ambiente produttivo collegato in rete. Anche i sistemi più intelligenti necessitano comunque sempre di un conduttore per l’alimentazione di corrente e lo scambio di dati e di segnali. Qui entrano in gioco le catene portacavi di Kabelschlepp: le catene portacavi proteggono e conducono i cavi. Poiché le esigenze del cliente sono sempre in primo piano, anche gli strumenti digitali sono a vantaggio del cliente: OnlineEngineer oppure Quickfinder, sono i digital tools che facilitano in modo intuitivo l’orientamento nel nostro vasto portfolio produttivo.

 

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