CANopen per motori sincroni e asincroni

Pubblicato il 4 febbraio 2014

CAN in Automation (CiA), l’associazione che sostiene il bus di campo CAN (Controller Area Network) e il protocollo CANopen, ha rilasciato la nuova specifica CiA 402-5. Questa versione comprende un aggiornamento che rappresenta un importante progresso nel campo degli azionamenti gestiti con CANopen.

Con la nuova specifica è stata introdotta la possibilità, per i drive e i sistemi di controllo del movimento che usano CANopen, di pilotare indifferentemente sia i motori asincroni, operando come degli inverter, sia i motori sincroni, agendo come dei servoazionamenti.

I prodotti che integreranno queste funzioni potranno essere supportati attraverso una delle più diffuse specifiche di profilo per dispositivi, la CiA 402, che è appositamente pensata per il controllo del movimento ed è utilizzata per macchine di produzione, dispositivi industriali, applicazioni embedded, veicoli a trazione elettrica, movimentazione e sollevamento in ambito industriale e civile. La specifica di profilo dello standard internazionale CiA 402 stabilisce le caratteristiche dell’interfaccia CANopen per inverter, servoazionamenti e motori passo-passo.

La nuova specifica definisce una nuova mappa per i Process Data Object (DOP) utilizzabili nei dispositivi CANopen, che acquisiscono così la capacità di controllare sia un motore asincrono che uno sincrono, utilizzando una sola unità che integri sia il controllo di posizione che il controllo di sequenza. Una soluzione integrata di questo tipo ha dei vantaggi in termini di semplificazione dell’applicazione e permette agli utilizzatori di effettuare la configurazione attraverso un unico tool.

Con il nuovo insieme di PDO, l’utente può controllare con lo stesso dispositivo diversi tipi di mtore, senza ulteriori configurazioni. Nel dettaglio, il primo PDO viene utilizzato per controllare lo stato attuale del drive e per confermare la richiesta di un cambiamento di stato. Il secondo PDO contiene la posizione di destinazione relativamente alla posizione attuale e il terzo PDO fornisce la velocità da raggiungere o la velocità attuale. Con la specifica 402-5, tutti questi PDO sono predefiniti e gli identificatori CAN vengono assegnati automaticamente in base all’impostazione dell’ID del nodo.

Jacopo Di Blasio



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