BTicino è partner dell’Università di Salerno per corsi di formazione

L'azienda è nel ristretto numero delle aziende tecnologiche invitate a contribuire alla formazione di giovani sviluppatori digitali.

Pubblicato il 9 ottobre 2017

BTicino, capofila del gruppo Legrand in Italia nonché e realtà tra i leader nel settore della smart home e dell’IoT con il suo programma Eliot per gli oggetti connessi, è tra i partner tecnologici del Diem – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata, uno dei pochi dipartimenti di Eccellenza (solo 120 su oltre 900 e solo 3 in area Ingegneria dell’Informazione) nominati dal Miur a valle dell’ultima valutazione nazionale sulla qualità della ricerca (VQR), a supporto delle attività di sviluppo dei nuovi corsi lanciati dall’Università degli Studi di Salerno, in collaborazione con Apple, per la formazione dei futuri programmatori digitali.

L’iOS Foundation Program @Unisa prevede 4 corsi annui, in inglese e in italiano, con docenti formati da Apple, di 60 ore ciascuno, aperti a 120 studenti provenienti dai corsi di studio di Laurea triennale e Magistrale dell’ateneo Salernitano.

“Siamo orgogliosi di essere partner di questa iniziativa che siamo certi contribuirà a rendere l’Italia, attraverso i suoi giovani talenti e professionisti, protagonista nell’ulteriore sviluppo dei sistemi digitali e IoT” – ha commentato Franco Villani, amministratore delegato di BTicino. “Investire nella formazione è fondamentale per un’Azienda che ha nel suo DNA la ricerca di innovazioni capaci di migliorare la qualità della vita e che vuole essere leader nel mondo dell’Internet of things”, ha concluso Villani.

In qualità di partner tecnologico del Diem, BTicino supporterà attivamente gli studenti nella fase di realizzazione dei project work, proponendo idee di app innovative nel settore domotico e IoT, in particolare per favorire la consapevolezza dei consumi energetici e per il controllo degli oggetti connessi.



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