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AUTOMAZIONE OGGI 381
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
S
SI
in copertina
di automazione. Ubiquity
è una soluzione semplice
e immediata, la cui in-
stallazione non richiede
competenze IT per la con-
figurazione delle reti e dei
vari firewall, e il cui utilizzo
è facilitato da un’inter-
faccia user-friendly che
permette di accedere ai
sistemi remoti (PLC, inver-
ter, drive, ecc.), attraverso
una VPN ottimizzata per le
comunicazioni industriali.
L’innovativa piattaforma
Ubiquity rappresenta,
senza alcun dubbio, una
soluzione di successo con la quale Asem sta valorizzando gli
investimenti degli ultimi anni e che ha permesso all’azienda di
accreditarsi definitivamente, dopo il successo riscontrato con
la piattaforma Premium HMI, anche come produttore di sof-
tware. L’unicità della piattaforma ha rappresentato e rappre-
senta la testa di ponte per iniziare la collaborazione con nuovi
clienti che attualmente operano in stretta e globale collabora-
zione con i maggiori competitor internazionali, oltre a rappre-
sentare un valore aggiunto per tutti i sistemi di HMI e controllo
dell’azienda. Nel 2014 le vendite di Runtime e Router della
piattaforma di teleassistenza Ubiquity sono più che raddop-
piate rispetto al 2013, anche grazie agli ottimi risultati ottenuti
nelle otto tappe del road show che ha permesso all’azienda di
contattare circa 200 nuovi clienti che operano in settori diversi
rispetto all’automazione di macchina e di processo. Il continuo
confronto con i clienti e la disponibilità dell’azienda a recepire
i bisogni degli stessi ha permesso di arricchire la funzionalità
della piattaforma della quale nel gennaio scorso è stata rila-
sciata la versione cinque. Tra le nuove opzioni segnaliamo la
disponibilità di un set completo di interfacce di programma-
zione (SDK, Software Development Kit) che permettono il con-
trollo completo, ed eventualmente l’automatizzazione d’uso,
della componente software denominata ‘Control Center’.
Sono ipotizzabili scenari in cui un’applicazione sviluppata ad
hoc interagisce direttamente con Control Center senza dover
utilizzare l’interfaccia utente di quest’ultimo. Si possono au-
tomatizzare gli step di connessione e si possono creare inter-
facce d’uso completamente personalizzate e perfettamente
integrate negli standard applicativi delle aziende che lo utiliz-
zano. Anche l’ambiente di profilazione utenti, fiore all’occhiello
di Control Center, èmigliorato ulteriormente con l’aggiunta di
nuove opzioni per la configurazione degli amministratori di
sotto dominio ed è aumentata la granularità dei permessi asse-
gnabili mettendo a disposizione nuove viste dell’albero dei di-
spositivi per una visione immediata e di insieme dei permessi
applicati ai diversi utilizzatori dei servizi. È migliorato inoltre
il supporto dei tool interattivi attraverso nuove opzioni, quali
la possibilità di eseguire operazioni copia e incolla di testo tra
desktop locale e desktop remoto e l’aggiunta degli shortcut di
tastiera per le funzioni di trasferimento file. A breve nella ver-
sione Ubiquity 6 saranno disponibili anche nuove funzioni che
permetteranno di utilizzare Ubiquity in configurazioni a ca-
scata nella quali un solo dispositivo, per esempio un router, ac-
cede alla rete Internetmentre gli altri, per esempio dei pannelli
operatore, si appoggiano su questo gateway per esporre i loro
servizi, raggiungendo l’infrastruttura server di Ubiquity anche
senza disporre di connettività Internet diretta. Queste funzioni
permetteranno inoltre di poter adottare dispositivi VoIP sulla
rete LAN che attraverso il gateway accederanno a loro volta alla
rete Internet portando i
servizi voce sull’impianto.
Ubiquity 6 implementa
inoltre un utilissimo mec-
canismo di Audit su tutte
le operazioni eseguite
sulla configurazione del
dominio. L’aggiunta e
la rimozione di disposi-
tivi, la modifica di utenti,
gruppi e permessi, tutto
viene registrato in modo
che l’amministratore del
dominio possa consultare
in qualsiasi momento il
log delle azioni intraprese
attraverso un’opportuna
interfaccia. L’attività futura si concentrerà sulla registrazione
delle operazioni di sessione in modo che sia tracciabile anche
l’attività svolta su di un sistema durante l’assistenza.
L’infrastruttura server Asemper Ubiquity
Con l’obiettivo di fornire un servizio di eccellenza, l’infrastrut-
tura server di Ubiquity nel 2014 è stata ampliata e ora dispone
di sette server dislocati in altrettante farm distribuite geo-
graficamente in tutto il mondo; due farm in Europa (Monaco
ed Amsterdam), due sono negli Stati Uniti (costa est e costa
ovest), uno in Brasile e due in Asia (Singapore e Hong Kong). Il
dimensionamento dell’intera infrastruttura in termini di banda
passante è tale da garantire per ciascun dominio un numero
illimitato di sessioni di assistenza contemporanee, lemassime
prestazioni in qualsiasi parte del mondo si trovi il dispositivo
da raggiungere senza limiti di traffico. In automatico l’infra-
struttura di Ubiquity seleziona e utilizza il server che in quel
momento può garantire lemigliori prestazioni senza necessità
di eseguire configurazioni manuali.
Il server privato per Ubiquity
È ora disponibile anche il pacchetto ‘Server Privato’ destinato
all’implementazione di una infrastruttura privata, alternativa a
quella offerta da Asem, completamente indipendente e gesti-
bile dai costruttori di macchine automatiche e/o sistemi indu-
Maurizio Fumagalli, software
& solutions manager
Alberto Riccio, software
architect