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alcuni preferiscono definire, l’evoluzione Industry 4.0,

nella quale informatizzazione e connettività, accom-

pagnate da una domanda di produzione in costante

variazione e adattabilità alle richieste personalizzate

dell’utenza finale, trovano forte applicabilità nei con-

cetti di fabbrica intelligente, time to market sempre

più veloci, simulazione e modellizzazione dell’intero

processo produttivo. Industry 4.0 rappresenta il pas-

saggio dal paradigma della produzione centralizzata

a quella decentralizzata consentita dall’evoluzione

tecnologica, che ha capovolto la convenzionale logica

di produzione, con macchinari e/o oggetti intelligenti

che comunicano e gestiscono in maniera indipen-

dente i processi interagendo con i mondi reale e

virtuale.

Non stiamo parlando di tecnologie fantascientifiche o

futuribili ma di soluzioni già disponibili, che si stanno

diffondendo con pervasività e la cui introduzione su

larga scala comporterà, come accaduto in passato,

modifiche strutturali significative nell’industria e

nella società. Asem è da tempo protagonista del

cambiamento in corso con la proposta al mercato

di prodotti e soluzioni basati su tecnologie ‘open &

standard’, motori del processo di convergenza tecno-

logica e integrazione digitale tra il mondo dell’I.C.T.

(Information and Communication Technology) e il

mondo della ‘Factory Automation’.

Colombo:

ESA Automation si confronta con il mer-

cato tedesco dal 1998, anno in cui abbiamo iniziato

a essere presenti nel paese con una filiale e attra-

verso la rete di vendita e il nostro supporto tecnico.

Per questo non percepiamo l’Industria 4.0 come una

nuova opportunità.

A tutti gli effetti è una realtà con cui conviviamo già

e proprio in relazione a essa abbiamo creato Esa-

ware: la risposta al 4.0 che stiamo offrendo adesso

sul mercato, con il nostro reparto R&D sintonizzato

su nuove sfide e opportunità. Non vogliamo più pen-

sare e agire in relazione a dei confini nazionali o

internazionali. Quello che stiamo riuscendo a realiz-

zare riguarda una community su scala mondiale e

coinvolge filiali e distributori sparsi per tutto il globo.

Certo riguarda anche il mercato tedesco, in cui con-

tinuiamo a offrire servizi e soluzioni come abbiamo

sempre fatto, ma non è limitato a esso.

A.O.: Il ‘fil rouge’ dell’edizione 2015 di SPS Italia è

rappresentato dal settore automotive. La vostra

azienda opera in questo ambito?

Guerra:

Asem opera nel settore automotive principal-

mente attraverso i propri clienti, costruttori di mac-

chinari, integratori e/o costruttori di apparecchiature

di test e misura, che utilizzano gli IPC Asem nell’au-

tomazione delle linee di produzione di autoveicoli.

Migliaia di IPC Asem, anche con marchio dei propri

clienti, sono presenti nelle linee di produzione dei

principali produttori mondiali di auto in USA, Europa,

Sud America, Giappone, Corea e Cina. Asem è anche

omologata come fornitore diretto di importanti pro-

duttori europei quali Daimler AG e BMW AG.

Colombo:

La nostra linea Esaware rappresenta il

match ideale per il settore dell’automotive. La nuova

gamma di soluzioni Panel IPC e Box IPC rispondono

perfettamente alle esigenze di questo campo, assicu-

rando la massima prestazione, sicurezza e resistenza.

Proponiamo un nuovo livello di interfaccia uomo-

macchina, in cui i dispositivi comunicano tra di loro

e sono gestibili anche da remoto, così da rendere il

lavoro dell’operatore più veloce ed efficiente attra-

verso il nostri software Scada e Everyware.

Inoltre, essendo l’automotive un settore in cui il con-

sumo energetico è notoriamente alto (specialmente

per quanto riguarda i processi di forgiatura dei me-

talli e di stampaggio) la nuova linea di Smart Meter

per il monitoraggio dei consumi energetici rende

Esaware una soluzione ancora più adatta.

Fa la differenza sia a livello industriale, attraverso

una migliore gestione della produzione, della verni-

ciatura, dell’assemblaggio, ecc., sia sul piano della

gestione energetica.

Per questo parliamo di maggiore sostenibilità: con

gli Smart Meter la gestione del risparmio di energia è

tale da diventare una variabile di costo di produzione,

e allo stesso tempo si ottiene una maggiore efficienza

grazie alla versatilità di controllo della produzione.

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APRILE 2015