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rmo
maggio 2016
Strategie
RMO SPECIALE
LASER
brushless lineari con un risparmio
enorme sul consumo energetico.
Velocità unita a consumi bassi porta
a un costo/prodotto lavorato più
basso, caratteristica molto apprez-
zata dai nostri clienti per lo più con-
toterzisti”.
La cinematica parallela è, infatti, ot-
tenuta con la costruzione del sistema
di taglio veloce in carbonio, per una
struttura rigida (che conferisce pre-
cisione) e leggera (che garantisce
velocità), nei due assi X (1.500 mm)
e Z (150 mm). I movimenti sono resi
quindi fluidi, senza sforzi o strappi
con accelerazione fino a 5g, garan-
tendo lavorazioni nelle dimensioni
asse Y (tavola) 3.000 x 1.500 mm o
4.000 x 1.500 mm; con la testa Fibra-
cut 60/N che supporta potenze fino a
6 kW e controllo CNC Procon.
Carico e scarico.
La dimensione
della macchina utensile compatta è
molto importante oggi per conte-
nere lo spazio occupato nei layout
del sito produttivo, soprattutto nelle
aree di carico e scarico. In questa
macchina, la funzione del sistema
di carico si occupa di disporre singoli
fogli di lamiera sul tavolo del laser
prelevandoli da un pacco. Il carro di
carico a comando elettrico non ha bi-
sogno di guide fuori della struttura
macchina e questo consente il pas-
saggio anche con carrelli elevatori
a raso della macchina. Attraverso il
CNC è possibile impostare la scelta
di 7 dimensioni predefinite, dalla
misura minima di 500 x 500 mm alla
massima di 3.000 x 1.500 mm con
spessore nominale da 0,6 mm a 16
mm.
La testa di taglio è composta da 3
parti principali: unità collimatore
con potenza massima di 6 kW (raf-
freddata a liquido con temperatura
costante per garantire precisione e
qualità di taglio); corpo testa laser e
corpo del sensore. Il corpo testa laser
ha una distanza focale dell’obiettivo
di 200 mm con raffreddamento a li-
quido integrato sia per il corpo testa
sia per la lente focale, mentre non
vi è nessun raffreddamento a gas
introdotto all’interno della testa,
evitando così ogni possibile conta-
minazione degli elementi ottici pur
mantenendone costante la tempe-
ratura ed eliminando così qualsiasi
spostamento focale a causa di sbalzi
termici, e, per questo, avendo una
qualità di taglio garantito.
Il cuore software della macchina.
Tra gli elementi più innovativi della
macchina FL 3015 LU si deve citare il
software controllo CNC / CAD-CAM
system, come sottolinea Johan Bat-
theu comproprietario di Procon: “Per
quanto riguarda il software, il CAM
è un pacchetto che compriamo men-
tre il controllo e tutta la tecnologia
di taglio e la gestione dell’algoritmo
per la dinamica parallela è nostro
ed è basato su CNC industriale. Con-
siderata l’estrema velocità generata
dalla cinematica parallela, il controllo
è importante per poter anticipare le
traiettorie e mantenere il controllo e
l’affidabilità di produzione richiesta”.
Procon progetta anche software
‘customizzati’ per automatizzare la
programmazione della macchina,
con funzioni per disegnare e impor-
tare pezzi, consultare il magazzino
lamiere, realizzare i nesting, defi-
nire la sequenza di taglio, generare
il programma CNC e calcolare tempi
e costi.
Ampi settori applicativi.
Il modello
Procon FL 3015 LU per le sue caratte-
ristiche di estrema agilità e dinami-
cità è particolarmente indicato per
il settore del contoterzismo e nelle
lavorazioni di lotti medi con lamiera
fine dove riesce a ottenere le perfor-
mance più interessanti. “Possiede
delle particolarità molto interessanti
che vanno a eliminare problemi en-
demici con la soluzione di forze e
dinamiche della lavorazione - sot-
tolinea Battheu - anche grazie al
software che riesce ad anticipare le
traiettorie.
Il settore applicativo di unamacchina
così versatile è molto vasto: dai con-
toterzisti, come già accennato, alle
aziende per il prodotto finito come
il vending del caffè, il settore del
bianco o del mobile fino agli arredi
per nautica. La sua dinamicità rag-
giunge ottime performance, lo ab-
biamo visto, nella lavorazione della
lamiera fine (3 e 4 KW) fino a 5-6mm
e la sua flessibilità si adatta bene sia
a lotti grandi sia al singolo pezzo la-
vorato, anche grazie ad automazioni
supplementari”.
@AleFraschini
Yves Dejonckheere, proprietario e amministratore
delegato di Procon.