Table of Contents Table of Contents
Previous Page  70 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 70 / 102 Next Page
Page Background

70

rmo

gennaio/febbraio 2016

Il Veneto.

Cambio di passo per l’economia regionale:

+1,1%nel 2015. Il 2014 si è chiuso conunbilancio inpareg-

gio per il Veneto. Il Pil regionale infatti ha registrato una

variazione nulla rispetto all’anno precedente, chiudendo

la seconda fase recessiva dopo quella del 2008-2009. Ma

tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 il sistema economico

ha dato segni evidenti di risveglio: gli indicatori economici

hanno mostrato prima una timida poi una chiara inver-

sione di tendenza, che è proseguita anche nei primi mesi

dello scorso anno. Le previsioni più recenti sul Pil regionale

mostrano un incremento su base annua dello 1,1%, che

dovrebbe consolidarsi nel corso del biennio 2016-2017

(+1,8% la crescitamedia). Il tessutoproduttivoha accusato

un nuovo ridimensionamento nel 2014, con la chiusura

delle imprese meno redditizie e con scarso potenziale di

crescita.

Sebbene il bilancio tra imprese iscritte e cessate sia tornato

positivo, per effetto principalmente di una contrazione

delle cessazioni (-14,8%), accompagnata da una lieve ri-

duzione delle iscrizioni (-3,1%), il sistema imprenditoriale

del Veneto a fine anno si è attestato poco sopra 439 mila

unità, con circa 3 mila attività produttive inmeno rispetto

I

l

ventoè cambiato. Soffiapiano, nonèbora,ma il vento

della ripresa c’è. Ci sono buone prospettive per il 2016.

Le imprese italiane del Nord-Est, medie e grandi, hanno

ripreso a produrre e a investire. Ovviamente sono necessa-

rie nuove azioni per conquistare, o riconquistare, ulteriore

competitività come in passato. L’economia del Nord-Est è

a un punto di svolta. Per molti anni questo territorio ha

rappresentato una locomotiva capace di trainare, almeno

sul piano della crescita, un pezzo importante del Paese. A

partire dagli anni settanta, le regioni del Veneto, del Friuli

Venezia-Giulia, del Trentino e dell’Alto Adige hanno costi-

tuitoun territoriopermolti aspetti differenziatoeeteroge-

neo, ma pur sempre in grado di imprimere un particolare

impulsoalladinamicadel Paese. Il periodopiùdrammatico

per l’economia della regione è stato dal 2008 al 2014. Il

brusco rallentamento della dinamica economica, un mer-

cato del lavoro per la prima volta in sofferenza e una dina-

micademografica sonoaspetti con cui il Nord-Est deve fare

i conti, per la prima volta, dopo molti anni di crescita con-

tinua. Vediamo allora, secondo i dati congiunturali 2015

forniti dal centro studi di Confindustria Veneto e Friuli Ve-

nezia Giulia, qual è la situazione di questamacro regione.

di Gabriele Peloso

Il

Nord-Est

riparte

dall’

innovazione

Un tempo locomotiva del Paese, le regioni italiane del Nord-Est sono state

colpite duramente dalla crisi economica. Ma la fase più acuta sembra

essere passata. Oggi, in questi territori, le aziende manifatturiere puntano

sull’innovazione e la ricerca tecnologica

FOCUS

INDUSTRIA NORD-EST

O

N

E

S