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rmo

gennaio/febbraio 2016

18

FINITURA

Ucif

(Unione Costruttori

Impianti di Finitura),

associata ad Anima, ha

tra i suoi servizi anche

lo studio e la soluzione

di problemi di carattere

tecnico e normativo. I

quesiti vanno inviati a:

info@ucif.net

a cura di

Il tema dell’efficienza energetica (e

del risparmio energetico) è da tempo

divenuto un aspetto cruciale nelle attività

industriali e non solo, priorità produttiva

che va considerata fin dalla fase della

progettazione. Se da un lato il tema del

ridotto impatto sull’uso dell’energia (o

meglio del suo ‘più intelligente impiego’)

viene promosso a livello europeo come un

mantra che deve guidare non solo le attività

aziendali ma anche il cittadino nelle sue

abitudini di vita, Ucif ha da anni avviato

una serie di iniziative concrete per dare

segnali forti in questa direzione. Le attività

di sensibilizzazione sono partite anni fa con

l’organizzazione di una giornata di incontro

con i soci Ucif ad oggetto il Green Economy

e laGreenManagement, tenuta da

docenti della Sda Bocconi. Quell’occasione

ha rappresentato un primomomento

di riflessione concreta sull’importanza di

un nuovo approccio innovativo che può

sfruttare addirittura la concezione “green”

per differenziare i propri prodotti o più

in generale per costruire un vantaggio

competitivo sostenibile e fare del bene

all’ambiente.

Le aziendeUcif hanno già da tempomesso

in pratica azioni di miglioramento nell’uso

di risorse energetiche volte ad una più alta

efficienza produttiva. Tali decisioni non

sono solo assunte per ottenere un impatto

diretto sui costi aziendali ma anche per

miglioramenti qualitativi del prodotto

finito e per un più razionale impiego delle

immobilizzazioni aziendali che subiscono

in questomodo una saturazione inferiore.

Basti pensare, nel comparto verniciatura,

all’impiego di materie prime e di consumo

elettrico di applicazioni su carrozzerie

rispetto a quanto avveniva già nel recente

passato (10-15 anni fa): lemigliorie applicate

ai processi produttivi conducono ad un

impatto positivo sui materiali impiegati,

sulla resa finale, sui costi e di conseguenza

sui prezzi di vendita.

Ucif è intervenuta anche sul tema del

risparmio energetico e, di nuovo, ha

scelto di aderire ad iniziative concrete che

non siano solo finalizzate a veicolare dei

messaggi promozionali, bensì a condurre

le aziende e le persone ad agire in questa

direzione. Ucif è fortemente convinta che

non serva l’azione di pochi ma un reale

cambio di mentalità generale; le realtà

aziendali rappresentano sicuramente

un grosso bacino di consumo energetico

ma il cambiamento deve essere parte di

ogni singola persona, nelle sue abitudini

più quotidiane. Per questo ha concesso

volentieri il proprio supporto all’iniziativa

“M’illumino di meno” creata e promossa

dal programma Caterpillar di Rai Radio2. Per

dare un segno ancora più effettivoUcif ha

invitato i propri associati a spegnere le luci in

azienda per un’ora nel corso della seconda

settimana del mese di ufficializzazione

dell’iniziativa, inmodo da ottenere poi un

risultato tangibile in termini di consumo

energetico e di invogliare le aziende (e di

conseguenza le persone) amodificare le

proprie abitudini di comportamento.

La campagna pubblicitaria di Ucif, che è

stata ufficializzata ad inizio 2014 (e data

l’importanza del tema è stata prolungata

anche per il 2015) ha avuto proprio come

soggetto l’efficienza energetica. Il barattolo

che rappresentava allo stesso tempo il

modo per non disperdere l’energia e la

via più concreta alla creazione di uno

sviluppo sostenibile, è stato protagonista

di molte riviste del settore e ha proseguito,

con coerenza, il lungo cammino di

sensibilizzazione su questo tema. Questa

forte priorità per Ucif si è concretizzata in

un’ulteriore decisione fortemente voluta

dal ConsiglioDirettivo dell’associazione,

in concomitanza con lo scorsoNatale:

regalare un albero per ogni associatoUcif.

Si è trattato anche questo di un gesto

più concreto che simbolico, innanzitutto

perché un albero piantato si traduce in un

risparmio di emissioni inquinanti e in un

aiuto verso l’ambiente in cui viviamo, inoltre

Ucif ha provveduto a creare un’apposita

foresta collocata nella regione Campania,

nei territori confiscati dalle organizzazioni

criminali. In questomodo l’albero è stato

anche un gesto per dare speranza in un

futuromigliore, non solo per la natura

ma anche per le persone che abitano

in quella zona. I soci Ucif hanno potuto

controllare con un codice univoco le prime

fasi di piantumazione e crescita del proprio

albero. Ucif si augura che questa crescita

segua quella del loro apporto allo sviluppo

industriale e tecnologico del settore della

Finitura.

Ucif

egli sforzi

sul tema

energetico