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LAVORI IN CORSO PER SPS IPC DRIVES ITALIA 2015
21.128 visitatori (+17%), 584 espo-
sitori (+13%), 48.000 m
2
di spa-
zio espositivo coperto (+20%): i
numeri di
SPS IPC Drives Italia
2014
rlano
chiaro, confermando l’evento
quale punto di riferimento per il
mondo dell’automazione in Ita-
lia. Da qui si riparte, dunque, per
programmare il prossimo appun-
tamento, sempre a Parma, dal 12
al 14 maggio 2015. “Siamo lieti di
poter condividere con voi i risul-
tati di questa manifestazione, che
ha destato l’attenzione di tutti gli operatori del settore dell’automazione industriale, dagli OEM,
ovvero i costruttori di macchine quali importanti utilizzatori di automazione, agli end user, che,
particolarmente attratti dalle tavole rotonde su food&beverage e pharma&beauty, hanno premiato
SPS Italia con una folta e partecipata presenza” ha affermato Donald Wich, amministratore dele-
gato dell’ente organizzatore
Messe Frankfurt Italia
ncesca Selva,
vice president marketing & events, guarda al futuro: “I primi spunti per l’edizione 2015 sono già
arrivati durante i tre giorni di fiera.
Per esempio, abbiamo pensato di sviluppare ulteriormente alcune tematiche, come Industria 4.0 e il
focus su pharma&beauty, attraverso alcuni appuntamenti nel corso dell’anno: delle vere e proprie
tappe verso SPS 2015.
Siamo inoltre impegnati nella scelta del nuovo ‘fil rouge’, il terzo settore di approfondimento che
verrà sviluppato in una tavola rotonda dedicata agli end user”. Il primo momento di approfondi-
mento dei temi 4.0 sarà il Forum Meccatronica, nato dalla collaborazione con il Gruppo Meccatro-
nica di Anie Automazione, in programma il 24 settembre al parco scientifico tecnologico Kilometro
Rosso di Bergamo, un’occasione per confrontarsi su temi quali la progettazione, la virtualizzazione,
l’efficienza, la sicurezza e la flessibilità in produzione.
su
UNO STANDARD PER L’IOT
Gartner stima che la base installata di IoT supe-
rerà i 26 miliardi di unità in tutto il mondo entro il
2020, mentre il McKinsey Global Institute ritiene
che l’impatto economico sarà pari a 6.200 miliardi
di dollari entro il 2025. Per cogliere questa oppor-
tunità, le aziende si stanno muovendo alla ricerca
di una nuova generazione di soluzioni tecnologiche
che consentano di creare, far funzionare e suppor-
tare prodotti intelligenti e interconnessi. Sarà inol-
tre necessaria una piattaforma che permetta agli
sviluppatori di creare rapidamente le applicazioni
necessarie per sfruttare appieno le opportunità
derivanti da un mondo intelligente e interconnesso.
È in quest’ottica che
PTC
(
) e
ThingWorx
(
cietà acquisita
da PTC nel dicembre 2013, nota per la sua piatta-
forma per la creazione e l’esecuzione di applica-
zioni IoT, hanno deciso di partecipare all’Industrial
Internet Consortium (IIC), un gruppo aperto a ogni
azienda, creato con l’obiettivo di accelerare il
cammino verso l’integrazione del mondo fisico con
quello digitale e promuovere l’adozione della tec-
nologia Internet degli Oggetti. Ne fanno già parte
IBM, Cisco, GE, AT&T e altri noti operatori in am-
bito IoT. L’obiettivo è sviluppare degli standard che
consentano a macchine e dispositivi di qualsiasi
produttore di utilizzare, condividere e comunicare
informazioni. Gli sviluppatori di piattaforme hard-
ware e software saranno così in grado di creare
prodotti totalmente compatibili con l’IoT.
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