con un massimo di 16 porte per la trasmissione dati. L’industria ha
utilizzato inizialmente dei moduli plug-in per sostituire il cablag-
gio e creare una soluzione più rapida e flessibile, garantendo nel
contempo una maggiore sicurezza. Con il crescente utilizzo di reti
industriali (come Profibus e Profinet) hanno cominciato a
essere utilizzate scatole di distribuzione con linee princi-
pali e di diramazione.
I sistemi plug-in RJ45 precedentemente utilizzati esclu-
sivamente per l’ambiente di ufficio sono stati adattati
per l’uso industriale con l’aggiunta di un alloggiamento
a sezione circolare o quadrata. Contemporaneamente, sono state
sviluppate anche soluzioni ibride che possono essere offerte anche
in un cablaggio di alimentazione. Queste soluzioni sono, tuttavia,
costose e stanno venendo sostituite dal più robusto e affidabile si-
stema M12, che ha un design molto più compatto. Questi sistemi
ibridi M12 possono accogliere in un formato M12 standard 2 dop-
pini di segnale schermati e ulteriori 2 o 4 contatti di alimentazione.
Per le linee Cat5E questo consente la trasmissione di segnali fino a
100 MHz oltre alla capacità di trasportare correnti fino a 10 A con
2 contatti di alimentazione e 6 A con 4 contatti di alimentazione. In
questo modo è possibile con una sola linea collegare telecamere,
encoder e sensori per i componenti di automazione, anche in am-
bienti estremamente gravosi. Allo stesso tempo, sono stati fatti pro-
gressi per estendere l’uso delle scatole di distribuzione industriali
con protezione IP67 ai sistemi ibridi M12.
Molex
I componenti PoE sono già utilizzati nelle reti con un massimo di 16 porte
per la trasmissione dati
Connettore ibrido M12