MAGGIO 2013
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
Con l’ampia gamma di bus di campo a disposizione, molti integratori
devono scegliere il sistema migliore in termini di prestazioni, oltre che
diffusione e continuità dello standard a cui si intende far riferimento.
Per questo motivo Panasonic ha sviluppato una soluzione per il trasfe-
rimento dati tra controller e sensori, con alcuni dei bus di campo più
performanti e diffusi, come ad esempio Devicenet ed Ethercat. Finora
la comunicazione tra sensori intelligenti e controller è stata realizzata
attraverso interfacce seriali o parallele integrate in sensori elementari,
in cui le informazioni erano poco più che lo stato del sensore stesso e
della sua uscita digitale. Ora tutto ciò è stato superato. Panasonic, già
dal 2005 con il marchio Sunx, ha proposto sensori avanzati con funzioni
di comunicazione superiori: la serie FX-300 di sensori a fibre ottiche fu
la prima al mondo ad avere la funzione di master-slave con interfacce
ottiche tra sensori, con cui è possibile copiare impostazioni da un sensore
agli altri (per esempio, valori di soglia, tempi di risposta, impulso-luce/
impulso-buio ecc.). La stessa filosofia è stata sviluppata ulteriormente e
ha portato alla luce le unità della serie SC-GU: unità studiate come inter-
facce tra bus e sensore. Dalla prima generazione SC-GU1 che utilizza un
bus seriale RS485 general purpose, che è un’interfaccia molto utilizzata,
si è ormai giunti alla terza generazione: SC-GU3. Con questa serie infatti,
oltre ad allargare la comunicazione a sensori diversi dalla fibra ottica
(laser e pressione) e a input esterni, sia analogici che digitali, è stato
aumentato il throughput di comunicazione grazie a standard sempre più
diffusi come CC-Link, Devicenet e soprattutto Ethercat. Quali sono i van-
taggi di SC-GU3? Innanzi tutto, vi è la possibilità di collegare sensori in
fibra ottica della serie FX300 e FX500, sensori laser serie LS400, sensori
di pressione serie DPH/DPS e input sia analogici che digitali esterni. È
possibile il monitoraggio semplice dei valori di uscita e degli stati dei sen-
sori collegati, il salvataggio dei valori impostati, la riduzione dei cablaggi
e semplificazione del montaggio, oltre alla possibilità di concentrare le
configurazioni in un’unica unità.
Interfaccia Fieldbus SC-GU
Il bus di campo è un’esigenza crescente anche per il bordo macchina. Le
esperienze AS-i bus o I/O link sono un primo passo; tuttavia, per quanto
riguarda la sensoristica, oggi le richieste sono orientate a prestazioni
più avanzate. In questo contesto, le note soluzioni Panasonic su Ethercat
e Devicenet per remotare sensori in fibra ottica, laser e di pressione si
estendono offrendo nello stesso nodo componenti sensing ad alto valore
aggiunto (per esempio, FX500), con input digitali e analogici; è così possi-
bile gestire anche segnali da PLC, da attuatori o da altri sensori. I moduli
DI sono a 1 o 8 ingressi digitali, quello AI è da 1 ingresso analogico. Si
tratta di soluzioni particolarmente indicate ai costruttori di macchine, per
la gestione di segnali di diversa provenienza, con indubbia utilità nell’in-
tegrazione, nell’ottimizzare i tempi di montaggio, la diagnostica e la
manutenzione. Lo stato dei sensori Panasonic delle serie FX500, FX300,
DPS400 e LS400 può essere monitorato e modificato attraverso reti CC-
Link, Devicenet ed Ethercat, grazie ai nuovi moduli network SC-GU3. È
quindi ora possibile comunicare con i sensori e trasferire i dati di configu-
razione così da accelerare il processo di impostazione e migliorare i costi
di installazione, collaudo, monitoraggio e manutenzione sia preventiva
che straordinaria.
SC-GU3 è costruito
in maniera da
agevolare l’in-
serimento o la
sostituzione dei
sensori, poiché la
connessione av-
viene attraverso
un semplice scivo-
lamento, senza ne-
cessità di spostare
i sensori adiacenti.
Non è necessario
alcun attrezzo poiché il fissaggio di SC-GU3 è su guida a barra DIN e i
sensori vengono inseriti manualmente. Con i moduli SC-GU3 è possibile
collegare fino a un massimo di 16 dispositivi così da risparmiare cavi e
conseguente mano d’opera per il cablaggio. Infine, il modulo SC-GU3 è
in grado di immagazzinare le impostazioni dei sensori collegati e può
trasmettere queste informazioni quando viene richiesto per ripristinare i
sensori oppure quando ne viene sostituito uno.
Panasonic ElectricWorks Italiana
SC-GU3 è
costruito in
maniera da
agevolare
l’inserimento o
la sostituzione
dei sensori
COMUNICAZIONE:
TRA CONTROLLER
E SENSORI
INTELLIGENT
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